Mamma si è messa a parlare di questa ragazza, figlia di una sua collega, che viene nella mia stessa clinica ma non da molto. Me ne aveva già parlato e mi era dato parecchio fastidio. Oggi ha detto che lei ha avuto un periodo che non riusciva a mettere nulla sotto ai denti per tutto il giorno,se non un mandarino.
Lì mi è scattato un meccanismo strano e mi sono detta "ok lo devo fare anche io." Scesa dalla macchina sono andata diretta in camera a sistemarmi e mettermi il pigiama e mi sono messa a letto. Mamma è arrivata dicendo se avrei mangiato del minestrone e la frutta, le ho detto che non mi andavano, mi ha proposto la tisana e io le ho negato ancora una volta.
Ha cominciato a chiedermi cos'era successo e io le ho detto niente, dopo un po che insisteva le ho detto che non avevo bisogno che avrebbe potuto anche andare giù in cucina, e così a fatto dopo un po'.
----
Io sono stata più di un ora e mezza nel letto. Zero, vuoto, sotto le coperte con la luce accesa e fissare il soffitto bianco per minuti che poi diventano ore. Pensare a tutto e a niente. Sentir di dover piangere, urlare, strapparsi i capelli ma non riuscire a far nulla di tutto ciò. Ho pensato al fatto del digiuno. Le idee sono tante. Domani però devo andare per forza a scuola, ho la lezione di pattinaggio in cui brucerei calorie, filosofia che mi piace e fisica che ormai capisco. Sabato avrei la verifica di chimica e due ore di fisica in cui dovremmo fare esercizi e sarebbe importante esserci. Se dovessi dare digiuno complenti non dovrei andare a scuola. Quindi stare nel letto o comunque in camera rutto il giorno, ovvero non andare a scuola. Avevo pensato di farlo sabato e domenica. Lunedì ho una verifica e lezioni importanti e martedì inizio lo stage. Quindi o lo faccio sabato e domenica e poi per tre settimane (durata dello stage) mangio come ho fatto fin ora e poi mi chiuderò in camera e non mangerò o boh potei fare una settimana e poi fare sta cosa. Non so proprio cosa fare.
