Albus Silente si trovava sulla Torre di Astronomia poggiato ai bastioni con sguardo assente verso l'orizzonte immerso nei suoi pensieri.
Minerva lo cercava e sapeva molto bene dove trovarlo. Se non era nello studio a lavorare, era sulla Torre a pensare. Salì la scala a chiocciola che portava fin sopra la Torre e arrivata si avvicinò a lui, portó le mani sulle spalle di lui e piano le fece scivolare fino ad abbracciarlo in vita. Albus sorrise, lei aveva dei modi di fare sempre così dolci.
-solo soletto su questa Torre?- chiese piano lei.
-aspettavo la protagonista dei miei pensieri- sussurrò lui.
-e a chi pensavi?- chiese lei sorridendo
-alla felicità- rispose tranquillo.
Minerva esitò un momento in confusione.
-si, perchè la felicità ha il tuo nome- disse per poi girarsi piano e darle un dolce bacio sulle labbra.
La donna rimase stupita alle parole di lui e sorrise ricambiando il bacio.
-sei così dolce amore mio- sussurrò lei.
-mm mm- annuì -non quanto la donna che mi rende felice però- sorrise.
Minerva cinse le braccia intorno al collo di lui dandogli un altro bacio e ancora un altro.
-ti amo- sussurrò dolcemente lui.
-ti amo anche io- rispose lei sorridendo sulle labbra di lui. E continuarono a scambiarsi dolci baci in quel bellissimo pomeriggio mentre il sole tramontava. Ora anche quella Torre sapeva del loro amore.
Poco dopo, i due innamorati scesero dalla Torre e uscirono dal castello attraversando il Parco. Rimaneva ancora un po' di tempo prima di cena, tempo da dedicare solo a loro due.