Three.

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Sinceramente James non aveva immaginato di trovare proprio quella fotografia nel suo giubbotto.
Significava che per Cristiano era un bel ricordo.

Il colombiano considerava Cristiano una persona superficiale, ovvero quel tipo di persona che non tiene davvero alle cose importanti. Però non era il solo a pensarlo, naturalmente.
Infatti quella scoperta l'aveva reso davvero felice, restò per qualche minuto a contemplare quel momento - era seduto per terra ad accarezzare una foto sorridendo come un cretino, se Cristiano l'avesse visto sarebbe scoppiato a ridere.

Anche James ha conservato quella foto, però l'ha nascosta a Daniela. L'ha conservata in un libro, e ogni tanto le dà un'occhiata.

Alla fine Cristiano è entrato in spogliatoio, non vedendo più il nuovo. Ed è scoppiato a ridere al primo impatto.

"Perché ridi? Non hai mai visto qualcuno per terra?" Chiese contrariato James, ruotando gli occhi.
Cercando di contenersi, il portoghese disse "Sì, certo, ma la tua faccia è qualcosa di fantastico." Poi riprese a ridere.
"Lo so, me lo dicono in tante. Senti, potresti andartene?" Disse James arrabbiandosi ancora di più. Gli stava dando ai nervi.
Cristiano perse il sorriso e se ne andò.
James ritornò ad allenarsi e ogni tanto fulminava Ronaldo con gli occhi, che sorrideva di rimando.

Però Cristiano non smetteva di pensare a quella scena. Si era concentrato su James, ma non su quello che teneva in mano. Così cercò di ricordare.
Era vicino al suo posto e teneva qualcosa di quadrato in mano. Appena si ricordò della foto si mise una mano sulla fronte e ripeté mille volte di essere un coglione.

In effetti in quella occasione lo era stato.

Erano arrivati anche gli altri e James si dirigeva timidamente da loro per presentarsi quando Cristiano lo fermò mettendosi davanti a lui.
"Dovrei presentarmi agli altri. Ti sposti?" Disse con arroganza il colombiano. E da dove usciva quell'arroganza? Sopratutto con lui?
"No."
"Sei insopportabile."
"Me lo dicono in tanti."
James cercò di evitarlo ma fu inutile perché lui lo fermò prendendolo da una mano.

"Senti, ho capito ora perché prima sorridevi. Sono un idiota. Comunque mi chiedevo se l'avessi conservata anche tu."
Poi si allontanò verso Marcelo, ma James d'istinto si mise a correre e lo fermò proprio come fece Cristiano qualche minuto prima.
"Certo che l'ho conservata. La conservo come se fosse un tesoro." Sussurrò James, e Cristiano sorrise. Non si sa cosa gli fosse preso in quel momento, ma gli diede un bacio sulla guancia.

James in quel momento si sentì felice, felicissimo. Insieme andarono verso i compagni, e Cristiano gli presentò i ragazzi. Il primo fu Marcelo, e i due si trovarono bene fin da subito.

Quando si avvicinarono a Iker e Sergio, James restò perplesso alla vista di un tenero bacio vicino alle labbra dei due capitani.

"Ho visto male o Ramos ha baciato Casillas?" Chiese a bassa voce al riccio e a Cristiano.
Marcelo sospirò. "Succede tutti gli anni coi nuovi, spero ti abituerai."
Ancora il colombiano non riusciva a crederci.
"Quindi non era un rumour. Wow."
I due veterani evitarono di parlare ma si scambiarono delle occhiate col nuovo.
Guardò i due parlare affettuosamente e non sapeva come comportarsi. Li invidiava, in un certo senso.
Le sessioni di allenamento passarono velocemente e in allegria, e si fece subito tardo pomeriggio.
Cristiano tornò a casa e dopo averci pensato parecchio scrisse a Marcelo.
"Marce,c'è un grandissimo problema..."

Spazio autrice:
DARADARADA IT'S THE MADAFAKA D O G G
Ok smetto.
Comunque sryyy se è corto e se fa un pochino cagher ma cercherò di aggiornare tipo sabato.
Spero vi piaccia quindi commentate babez eeennnieeente ciao.
- Den.

»Photograph ||Crismes.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora