Five.

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"Pronto?" Cristiano rispose con la voce impastata dal sonno. Cercò di leggere il nome che era comparso sul suo iphone senza accecarsi con la luce del signore, così lui chiamava la luminosità del telefono.
"Non riesco a dormire, mi fai compagnia?" Disse James sicuro di sé.

Cristiano sorrise. "Nene. Okay, ti faccio compagnia, ma dovresti scusarti per avermi svegliato nel bel mezzo della notte."

"Mi scusi mister Ronaldo, prometto di non farlo più. Oh andiamo, sei insopportabile." James ruotò gli occhi.

"Sempre dolce con me. Come mai non riesci a dormire?"

"Che domanda idiota. Non so perché, ho pensieri per la testa."

Cristiano iniziò a innervosirsi. "Senti Davíd, se mi hai chiamato per trattarmi di merda hai fatto male."

Il colombiano sbuffò. "Okay okay, scusa. Aspetta, mi hai chiamato col mio secondo nome? Nessuno lo fa."

"Io posso."

E insomma, parlarono tutta la notte. In realtà Cristiano aveva sonno e anche James verso le 4 di mattina, ma entrambi preferivano parlare tra di loro invece di dormire o restare nel letto a pensare.
Quando parlavano riuscivano a scacciare i brutti pensieri. Era l'unico modo per scappare dalla realtà.

Non si sa se è possibile, ma in una notte quei due erano diventati buoni amici.

"Nene, sono arrivato ad una conclusione. No, anzi due." Disse Cristiano con fare da psicologo.

"Cioè?"

"Primo, non sei così male.
Secondo, sei depresso James. Hai una vita monotona a quanto pare. Da quanto tempo non esci con i tuoi amici?"

James sospirò. "Da quando è nata Salomé. Sono diventato un vecchio, non dirmelo"

Cristiano scoppiò a ridere. "Non lo so. Comunque, sono già le sei di mattina e io dovrei andare agli allenamenti, ti do un passaggio?"

James rispose di sì e si fece una doccia veloce, per poi prepararsi velocemente. Lasciò un bacio sul nasino alla piccola e baciò sulle labbra Daniela.

Negli allenamenti i due dimostrarono al mondo di essere diventati buoni amici, tutti ne erano felici, specialmente Marcelo, che aveva puntato tutto sulla loro amicizia.

Erano tutti in palestra quando Marcelo si ricordò di che giorno fosse.
"Sapete che giorno è oggi?" Gridò tutto contento il brasiliano muovendo la testa.

"Mh, sabato?" chiese James con un'espressione interrogativa guardando Cristiano che ricambiava lo sguardo.

"James da te me lo aspettavo, ma da Cris no. Andiamo, è il nostro giorno!"
Marcelo parlava di questo giorno con orgoglio perché è il giorno in cui lui e Cristiano sono diventati migliori amici, e soprattutto perché quella sera hanno combinato cose che gli umani non possono immaginare.

Cristiano si coprì la faccia con le mani e poi sorrise ricordando quel che hanno fatto. "oh giusto. Perché non lo rifacciamo?"
Marcelo annuì felicissimo e James in quel momento si sentì di troppo, così cercò di allontanarsi, ma Cristiano gli prese la mano per fermarlo.

"Ehi, dove vai?" Gli sorrise.
"Mi sentivo di troppo, ecco tutto."

Il portoghese si avvicinò pericolosamente a lui, e gli sussurrò qualcosa. "Tu non sei mai di troppo."
James in quel momento si sentì strano, e non fece altro che perdersi negli occhi di Cristiano, belli com'erano.

I loro sguardi si slegarono grazie alla voce di Marcelo. "James, tu sei invitato eh!"
James sorrise, ma non si sentiva di rovinare una giornata così importante. "Non credo di essere dell'umore giusto. Sarà per un'altra volta."

Tornato a casa, il 10 del real si accorse che la casa era stranamente silenziosa. E infatti, quando andò verso il frigo per prendersi qualcosa da mangiare, trovo un messaggio da Daniela.

" Io e Salo siamo dai miei, dovevo dirtelo stamattina ma tu eri già andato agli allenamenti. Torneremo lunedì mattina, non combinare guai. Ti amo.
Dani"

Perfetto. Sarebbe rimasto completamente solo dopo chissà quanto tempo, era una liberazione.

In pratica, James passò il primo pomeriggio in compagnia di popcorn e Netflix, sul letto. Perfetto, no?
Aprì whatsapp per un po'.

"Real Madrid C.F. 700 messaggi."

Non c'era da stupirsi. Quei ragazzi non avevano una vita, in un certo senso.

James: ehi

Karim: CIAO JAMEEES

Gareth: lo spaventi così

Karim: shhh non è vero

Marcelo: ciao gay

Karim: ciao gay

Gareth: ciao gay

Arbeloa: ciao gay

Pepe: tutti gay?

Nacho: io no

Sergio: SEEEEEH

Iker: ragazzi

Iker: che fine ha fatto Isco?

Isco: BUONASEEEEEEEERA

Sergio: è pomeriggio scem

Isco: non è vero.

Toni: ragazzi, mi consigliate un bel film horror?

Cristiano: guardati allo specchio ;)

Toni: non è vero io sono bellissimo.

Gareth: ronnie non offendere toni eh, ti faccio malissimo

Quella banda di cretini aveva fatto sorridere James, e prima di riprendere la sua maratona di Harry Potter ricevette un messaggio. Da Cristiano.

Da Cristiano:
Ehi, come ti senti?

A Cristiano:
Ehi, potrebbe andare meglio.
Come te la passi?

Da Cristiano:
Anche io non sto un granché. Forse mi manchi. È normale?

A Cristiano:
non lo so, però manchi anche a me.

Oh mio dio, perché l'aveva scritto?

Da Cristiano:
Se ti manco, io e il riccio per le 18 ti tiriamo fuori da quella valle di lacrime, ci stai?

A Cristiano:
Ho paura di quel che mi succederà con voi. Però accetto.

Spazio autrice:
HEY OOOH.
VI LASCIO CON LA SUSPENSE. Magari se ce la faccio continuo già domani, idk.
Ennniente scusate se fa schifo ma sopratutto per gli errori.
Per quanto riguarda VSNV inizierò a scrivere oggi stesso, voleteme bbene ciao.

»Photograph ||Crismes.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora