Quell'ala dell'ospedale brulicava di pazienti dall'età molto avanzata, e sebbene nessuno pareva realmente malaticcio, ognuno presentava una cartella clinica non indifferente.
C'era chi vi viveva ormai con rassegnazione, scontando gli ultimi giorni in allegra compagnia dei coetanei, e chi, invece, combatteva il proprio malessere come un vero e proprio guerriero.Louis era a conoscenza delle loro storie perchè amava parlare e confrontarsi con loro;
Dopotutto erano capaci di fornirgli consigli più saggi di chiunque altro grazie agli anni di esperienza che si portavano dietro.
Per questo mentre attraversava il corridoio si ritrovò ad agitare la mano in segno di saluto, mormorando anche battutine maliziose alle anziane che sghignazzavano divertite.
Ma ogni sorta di umorismo di assopì non appena entrò nella stanza ospedaliera del padre, come sempre oppresso da quella moltitudine di cavi che avevano il compito di prolungargli l'esistenza."Hei giovanotto, hai visto le nuove stampelle di Philip? Le trovo uno spasso."
Nonostante la fatica l'uomo accennò un sorriso, che si ampliò quando il figlio gli prese le sue mani tra le proprie accarezzandole. Uno dei pochi contatti concessi con quella serie di macchinari.
"Papà, mi sono innamorato."
Disse improvvisamente, e si ritrovò a ridere come un bimbo alle prese con la prima cotta notando l'espressione complice assunta dal padre.
"E Briana?"
Di nuovo la tristezza velò lo sguardo di entrambi.
"Louis, ti prego staccami la spina."
"Come?"
"Non vivo realmente sapendo che stai sprecando gli anni più belli della tua vita con una donna che non ami. È un gesto che apprezzo, davvero, ma non è giusto."
Un singhiozzo sfuggì all'impassibile Louis, e ben presto ne seguirono altri ovattati dalla coperta su cui aveva seppellito il viso per non farsi vedere in quello stato. Odiava esternare le proprie debolezze.
"Non sai quello che dici, smettila di farneticare."
"Lo sai anche tu che così non si può andare. Lotta per il tuo amore Louis, e morirò felice."
"Egoista."
Sbottò allora, e senza indugiare altrove si precipitò fuori dalla stanza urtando l'infermiera, che non dimenticò di mandare a fanculo.
* * * *
Harry aveva il cellulare incastrato tra la spalla e l'orecchio quando vide il maggiore rientrare, e dall'aria agitata sul suo volto suppose che era successo qualcosa di grave.
Sapeva per certo che la ragazza bionda era uscita a risolvere alcune faccende, quindi si azzardò a chiudere la chiamata con il titolare di un ristorante molto noto per raggiungere Louis."Tutto bene? Insomma tuo pad.."
Non riuscì a terminare la frase che Louis lo inchiodò rabbiosamente contro il muro, sovrastandolo imponente con uno sguardo talmente duro da indurre il riccio a tremare.
"Cosa ne sai di mio padre?"
Sputò.
E anche notando il terrore nelle iridi verdi, non cambiò affatto approcio, continuando invece ad intimidirlo con uno sguardo cinico.
Harry, dall'altro canto, era troppo pietrificato dall'inaspettato gesto per poter replicare a dovere, quindi si limitò ad un silenzio straziante intervallato dal suo respirare a fatica."M..mi dispiace."
Il volto di Harry si spostò dal lato opposto a causa di uno schiaffo, e presto un rossore iniziò ad affiorare sulla guancia colpita, mentre il senso di colpa si stava man mano impossessando dell'animo ferito del liscio.
"Ti odio."
Sibilò però il minore, prima di allontanare con uno spintone il suo corpo tornito e raggiungere velocemente la camera, chiudendovisi con un boato al suo interno.
Spazio Autrice.
Sono molto orgogliosa dei risultati raggiunti, e tutto questo grazie al vostro, seppure indiretto, supporto.
Per me significa molto, mi rendete tanto felice aw.
Comunque mi piacerebbe ricevere anche qualche critica, giusto per migliorare il modo di scrivere oppure consigli sulla trama.
Detto ciò, al prossimo capitoloh.
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pink ; larry mpreg
De TodoDove Harry Styles, ritardatario Wedding Planner, si ritroverà ad organizzare il buffo matrimonio di Briana e il suo compagno, nonché motociclista altamente scopabile, Louis Tomlinson. "Sai, mi piacerebbe strapparti quella camicia da dosso, ti lamen...