Capitolo 1

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Le mie gambe tremavano non mi davano retta lui era li mi guardava. I miei occhi si erano impropriati di luo ormai e lui di me.

Mi chiamo Serena ero un alunna del ultimo anno nella scuola di san lucido in calabria. Oggi ho 26 anni sono diplomata da 4 anni in Letteratura e Grammatica italiana ma il mio hobby e la Musica ed e per questo che sono tornata qui a san lucido dopo ben 15 anni. Mi ricordo ancora l'ultimo anno qui a san lucida sono stata trasferita come tutti gli altri studenti dopo il fatale incidente ovvero dopo la morte di Olivia Bulgari la preside della scuola ... Ci fu un caso enorme fin quando il giudice non disse le sue ultime parole "la colte afferma che il caso su Olivia Bulgari e chiuso e termina con il fatto che la presunta e stata vittima di un incidente." Ma tutti sanno che non e la verita. Ma oggi 12 settembre riaprono le porte della ISM
Dopo 12 anni il caso e chiuso la corte accoglie il fatto di riaprire la scuola e di dare il posto di preside alla sorella di Olvia. Anna. Mi sarei presentata li per avere il posto di lavoro per la musica. Ma a loro forse non gli servivo ce dai sono 12 anni che questa scuola e chiusa si saranno preparati bene avranno gia tutto quello che gli occorre. "Mi mancava questo posto." penso a voce alta senza accorgermene. " E tempo che non veniva qui?" Mi disse l'autista . Che vergogna chissa quande cose avra sentito.. "Si." Era lunica cosa mi trapasso dalla bocca con un filo di voce. "E normale e la vostra terra." "Qui a destra grazie." Cambia discorso non sono una ragazza asociale ma non ero in vena di parlare e sopratutto in un momento cosi. I miei piedi toccarono l'asfalto rovinato come l'ultima volta mi era salita una strana energia. Vedevo la mia scuola spesso in foto ma essere li camminare mi sembra di essere in un film. C'era casino come la prima volta come ogni inizio del anno. I primi arrivati finiscono sempre nelle classi sbagliate, le professoresse sommerse di liste su cui leggere i nomi con un tono alto in modo da farsi sentire dai ragazzi che parlano in continuazione mentre si salutano tra di loro. Le bidelle sembravano essere le piu tranquille a godersi le scene. Almeno loro si godono la prima giornata , la prima ma non il resto del anno... Eccoci ci siamo sono davanti la porta della direttrice. La porta era aperta e lei era seduta li entro e non so cosa mi succeda. Agitazione,stress,paura, tutto unito e non rilava essere una buona cosa anzi. "Lei sarebbe?" Mi chiese con un tono strano come se non avesse alcun interesse per me. " io , ehm io sono " o mio dio serana forza chi sei cosa fai tu! "Io classe di musica" la sua faccia divento come un punto interrogativo e dopo di che mi chiese se ero l'insegnante di musica." Si ..c'è n" non mi lascio che finire la frase mi diede la mano sembrava felice per un po dopo pero mi diede una piccola rimproverata per non essermi fatta sentire per niente in questa settimana non dissi niente ma sapevo che sarebbe diventato un guaio enorme prima o poi ma non mene fregavo piu di tanto anzi non sapevo nemmeno che stava succedendo. Mi fece firmare un foglio di cui non sapevo ne cosa voleva dire ne cosa mi disse lei. "Mi ascolti " non mi fece finire la frase come prima e parlo sopra la mia voce come una esaurita ..."no no no oggi no signorina la sua lezione inizia fra 35 minuti spero che si sia preparata come avevamo programmato buona fortuma e a dopo nella classe dei prof durante la pausa." Con un tono ottimista e forte. Okkei serena  vola ero nel atrio centrale con i miei libri in mano e il foglio del ammissione di cui ho firmato si ora lo so ho firmato l'ammisione per diventare una prof della ISM a nome di Ramona Çavec sara francese? Ma in che guaio mi sono messa sapevo benissimo dove era la classe di musica non guardavo nemmeno davanti a me leggevo il resto del foglio. "Mi scusi davvero scusa e il primo giorno io, io sono davvero dispiaciuta davvero non ho bisogno di aiuto e molto gentile mi scusi molto io" agitamente dissi ..mi ero appena scontrata con lui forse un prof bho che vergogna le mie cose sono volate come i soldi di un politico quando si cambia i pantaloni. Tutto ero completamente fin quando il mio cuore calmo lo stress nella mia testa scambiandolo con un battito di cuore mentre i miei occhi si immersero nei suoi concentrati su di me nel aiutarmi. "Piacere Gianluca ovvero Luca." Mi disse con una voce forte una voce cosi boom." Non si figura buona fortuna e normale e la prima volta vero?" Mi chiese con quella voce sempre cosi Booooom. " si senta ci sentiamo dopo ho lezione e non vorrei finire in un altro guaio." Mi alzai e le mie gambe tremavano non mi davano retta lui era li mi guardava. I miei occhi si erano impropriati di lui e lui di me.👌

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