Capitolo 8

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"Ida..."

<....>

"Ida svegliati.....ti prego.."

<Chi mi chiama??>

"Non la può sentire signorina Corrad, la smetta!"

<Come no! Riesco a sentirla benissimo! Aspetta un attimo...Corrad? Ma certo! È Linette! Ma cosa è successo>

"Chi è l-"

Non sento più niente. È come se mi avessero staccato la spina!

Mi ritrovo in un luogo buio. Fa freddo! Mi abbraccio nel tentativo di scaldarmi, ma noto una cosa.....sono più piccola! Ma come è possibile!

Mi guardo meglio e indosso un costume da bagno rosa con i cuori e i miei capelli sono raccolti in due codine.

Ad un certo punto sento un rumore....anzi, un suono rilassante.

In quel preciso istante vedo comparire la spiaggia e il mare! Che bello!

Vedo qualcuno in lontananza....una bimba!

Ma aspetta quella sono io! Lo stesso costume, le stesse codine! Impossibile!

Le vado incontro per parlarle e la vedo correre verso di me, o almeno lo pensavo dato che, appena si avvicina, lei (o io....) mi passa attraverso! Sono morta!? O sono un fantasma!?

La vedo correre verso un ombrellone e raccogliere una paletta con secchiello e stampini per poi tornare in riva.

Poco dopo una voce attira la mia attenzione, come anche quella della piccola.

-Merida! Vieni qui!-

Mi giro in direzione della voce e noto che, sotto l'ombrellone di prima, c'è un uomo seduto su un telo da mare, ma non lo riconosco.....

La bimba si avvicina all'uomo.

Improvvisamente tutto incomincia a girare, ma io non mi smuovo. Sono come inchiodata.

Alla fine di tutto questo girare mi ritrovo nella bimba, davanti alla figura che finalmente riconosco.....

-Dimmi papà!- dico sorridendo e saltellando.
-Devi promettermi una cosa piccola mia!-
-Certo tutto quello che vuoi! Ma cosa è successo?? Perché sei così serio? Ti ho fatto arrabbiare?-
Guardo verso il bagnasciuga dove ho lasciato i miei giocattoli.
-Sei arrabbiato perché non ho messo a posto i giochi??- chiedo preoccupata.
-No tesoro, non sono arrabbiato. Voglio farti promettere una cosa. Ok?-
-Ok!-
-Promettimi che manterrai sempre questo sorriso! Che non ti lascerai abbattere dalle difficoltà! Tu sei forte figlia mia, non sottovalutarti e soprattutto non lasciare che le altre persone ti giudichino per quello che sei! Ma soprattutto promettimi una cosa....-
-quale?-
-Non cambiare mai mia piccola Ida! Sei la cosa più bella che io e la mamma abbiamo mai avuto, tutto quello che abbiamo fatto era per il tuo bene...quindi non cambiare! Sorridi come solo tu sai fare, sii gentile ma giusta, sii tranquilla ma curiosa, sii intelligente ma anche divertente! Sii te stessa e nulla ti potrà mai far del male!-
Dopo queste parole calme e profonde mi stampa un bacio sulla fronte.
-Ma papà perché mi dici queste cose?-
-Tu promettimelo Merida, ti prego. Io non potrò starti vicino per sempre, un giorno verranno a prendermi e voglio essere sicuro che tu starai bene anche senza di me...- ha uno sguardo triste mentre lo dice.
-Va bene papà lo prometto, ma-
Neanche il tempo di finire la frase che vedo mio padre scomparire insieme alla spiaggia, al mare e al sole.

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