《 Prologo 》

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Non tutti vivono la vita che sognano, che desiderano, ma io ho avuto la fortuna di poterla cambiare.
Mi sto dirigendo a New York, una delle città più popolate e grandi del mondo, per ricominciare tutto da capo, stanca di vivere lo stesso film tutti i santi giorni.

Paura e ansia. Mi scorrono, in questo periodo, nelle vene. Non conosco ancora nessuno e da questo aereo guardando fuori sembra tutto più leggero.

Appena scendo dall'aereo ricomincia quel casino nello stomaco ma devo. Devo andare avanti. Mi aspettava la mia nuova vita, la vecchia non l'avrei mai tirata fuori, sarà solo un ricordo lontano che non raccoterò a nessuno. Troppo deprimente e incasinata, come me insomma.

Prendo il cellulare, devo chiamare l'agenzia per avere la mia copia delle chiavi dell'appartamento dove dovrò abitare, non da sola però.

Mentre aspettavo il taxi mi fermo davanti a una parete specchio.
Il mio riflesso.. Un casino anche quello. Una nanetta tenera, comprese di fossette nelle guance, che non è mai all'altezza dei suoi obiettivi e quei occhi profondi come un'abisso. Mi sistemo i miei poveri capelli verdi. Si, lo so che non è un colore molto comune ma mi rappresenta. Verde come un cactus, una piantina piccola e al posto degli aghi c'è la mia personalità un po consumata dal mio passato.

Sorrido solo pensando alle pazzie che avevo fatto in passato con i miei capelli facendoli dei colori più impensabili.
Mi feccio un codino al volo, per poi correre e salire sull'auto che mi avrebbe portata prima all'agenzia e poi alla mia nuova casa.

È arrivato il momento. Sono davanti a una fila di casette con porticine tutte uguali con i numeretti argentati. Penso che questo sia uno dei pochi quartieri tranquilli di tutta la città di giorno almeno, essendo che ci abitano maggiormente studenti universitari.

Tiro fuori il foglietto dalla tasca della giacca dove mi avevano scritto l'indirizzo. Devo solo cercare il numero 341 ed essono davanti al 68. Dovrò camminare con due valige giganti e in più il bagaglio a mano. Prendo coraggio e mi inizio percorrere la via.

124.. 260... 300... 340.. 1..

Mi avvicino alla porta e suono.

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Questa ff l'avevo scritta in un'altro profilo e si chiamava 'Fly Away - Luke Hemmings' l'ho rimodificata e la posterò qui ♡
Lasciate un commento o una stellina, fatemi sapere come vi sembra.

Inizierò ad aggionare appena finisco di scriverla. A presto ♡

Everyday is a cactus day × mgc [IN SOSPESO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora