Continua la mia vita tra casa e scuola, scuola e casa. Mi voglio impegnare per passare quest'anno e avere quella maledetta laurea.
L'altra parte della mia vita, nel tempo libero, è occupata completamente incondizionatamente da Michael Clifford. Tra i nostri abbracci, le nostre risate intermimabili, i nostri sguardi e il nostro mondo, dove ci catapultiamo in un'altro universo baciandoci o semplicemente stando insieme.
Non avrei mai pensato che una persona potesse cambiare e migliorare la vita ma mai dire mai.Oggi è Giovedì, sono ormai 6 mesi che abito qua e per festeggiare mi hanno organizzato una piccola festa a casa di Mich e le ragazze. Ovviamente io e Luke abbiamo dovuto confessare il fatto che abito con lui ma è andata a finire bene, fortunatamente.
Mi posiziono davanti al mio armadio per decidere cosa mettere per il party. Gonna? Jeans? Tacchi?
Tiro fuori un vestito nero con fiorellini bianchi sparsi e dei jeans a vita alta neri con un top bianco e una camicia a quadri neri e rossi da mettere sopra.
Opto per i pantaloni, mi vesto in un minuto, inizio a piastrarmi ed ecco che entra il mio piccolo riccio/cactus.
Viene verso di me e mi bacia salutandomi dopo di che si siede nel letto mentre lo guardo dal riflesso nello specchio.-Sei in anticipo-
-Mi hanno cacciato da casa per finire i preparativi-
-Non ci sarà tanta gente vero?-
-Hanno invitato metà New York e non so come ci entreranno tutti-
Ed ecco che la mia ansia aumenta, grazie ragazze.-Dammi faccio io, tu siediti.- mi ordina dolcemente Mich prendendo la piastra dalle mie mani e mi accomodo.
Non penso che esistino molti ragazzi come lui che sappiano usare una piastra.
Mi rilasso al suo tocco mentre passa le sue mani tra i miei capelli e li liscia con tutta la delicatezza del mondo.-Per stasera ho una sorpresa per te, sai-
Dice mentre sorride e appoggia la piastra nella scrivania spegnendola.
Sbuffo e con fare da bambina mi lamento.
-Ma io voglio saperlo ora..-Mi fa segno di alzarmi, mi prende in braccio, circondo il suo collo con le mie braccia e mi aggrappo a lui.
-Non te lo dico e ora andiamo alla festa baby- mi dice mentre usciamo dalla mia camera.Ormai si è fatto buio, saliamo in macchima e dopo 15 minuti ci ritroviamo alla festa.
Gente da tutte le parti della città e molti della nostra scuola derivanti da indirizzi diversi, persino quei noiosi di Legge sono venuti.
Dopo essermi scatenata a ballere con le ragazze ci sediamo quando scende dal piano di sopra Mich con una chitarra.Michael.
No.
Cosa.
Vuoi.
Fare.
Appoggia quella chitarra e non fare sciochezze.
Keep calm Diana.Stranamente mi fa segno di seguirlo fuori, mi porta delle scalette infondo al giardino dove riusciamo a parlarci senza urlare e semplicemente soli.
Solo io.
I suoi occhi.
La luna.-Ora ti faccio sentire una cosa.. potrei sembrare troppo sdolcinato o ripetitivo visto che questa canzone già la conosci ma-
-Suona!- blocco la sua parlantina, appoggio la mia testa nella sua spalla e inizia a suonare per poi cantare.
What doesn't kill you
Makes you wish you were dead
Got a hole in my soul growing deeper and deeper
And I can't takeQuello che non ti distrugge ti fa desiderare di esser morto e la conosco la sensazione di aver un buco dentro che diventa sempre più profondo.
One more moment of this silence
The loneliness is haunting me
And the weight of the world's getting harder to hold upSe solo il mondo si fermasse a volte farebbe un grande piacere a tutti.
It comes in waves
I close my eyes
Hold my breath
And let it bury me
I'm not okay
And it's not alright
Won't you drag the lake
And bring me home again?Non sono okay e non va bene ma lui mi ha fa sentire a casa.
Who will fix me now?
Dive in when I'm down?
Save me from myself
Don't let me drown
Who will make me fight?
Drag me out alive?
Save me from myself
Don't let me drownNon ti lascerò annegare se no verrei giù con te.
What doesn't destroy you
Leaves you broken instead
Got a hole in my soul growing deeper and deeper
And I can't take
One more moment of this silence
The loneliness is haunting me
And the weight of the world's getting harder to hold upQuello che non ti distrugge ti lascia rotto dentro. Il mondo non pesa più così tanto vicino a te.
It comes in waves
I close my eyes
Hold my breath
And let it bury me
I'm not okay
And it's not alright
Won't you drag the lake
And bring me home again?Who will fix me now?
Dive in when I'm down?
Save me from myself
Don't let me drown
Who will make me fight?
Drag me out alive?
Save me from myself
Don't let me drownOra arriva il pezzo forte. La sua voce roca senza la chitarra con le cicale di sottofondo, essendo primavera. Alzo la testa e lo guardo come per salvarlo dal rompersi in mille pezzi. Si è strappato il cuore dal suo petto e lo sta donando a me.
Cause you know that I can't do this on my own
Cause you know that I can't do this on my own
Cause you know that I can't do this on my own
Cause you know that I can't do this on my ownMi alzo butto via quella chitarra e gli vado in braccio. Io è sottointeso che sto piangendo cascate su cascate. Nessuno mi ha mai fatto sentire tutto questo.
Ma la canzone non è ancora finita e nel mio orecchio mi sussurra l'ultimo verso.Don't let me drown.
Mi riprendo e lo bacio. Un bacio, non come quello dei film finto che sembra vero, questo è tutto l'amore del mondo concentrato, in pochi secondi dimentico tutto. Tutto il mio passato. Quel rumore di pistola, pure quello sparito. Voglio fargli capire che senza lui non avrei ragione di continuare a vivere, sembra una frase fatta ma è la pure e sincera verità. Lui è la luce infondo al mio tunnel.
-Tra tutte le canzoni del mondo dovevi scegliere proprio questa?- dico appoggiando la mia fronte sulla sua.
-Visto il risultato.. si.- e riniziamo a baciarci. Metto le mie mani nel suo viso, mi circonda con le sue braccia tagliando la distanza. Io e lui. Lui e io. Così per tutta la serata.
Quando decidiamo che non bastava tutto questo. Basta "io e lui", vogliamo essere una cosa sola.Entriamo dentro casa cercando di farci spazio tra la gente che balla o che cerca di stare in piedi, saliamo al piano di sopra e ci chiudiamo dentro nella camera di Michael.
-Vuoi una sigaretta?-
Clifford ti pare il momento? A che mi serve se ho te come droga.
Mi avvicino a lui, prendo il pacchetto, lo butto per terra e mi tolgo la camicia. Lui si fionda sul mio collo e inizia a lasciarmi piccoli morsi per poi ricominciare a baciarci senza mai staccarci.
Arriviamo al letto e gli sfilo la maglietta buttandola per terra mentre mi aiuta con la mia.
Dopo poco finiamo per ritrovarci nudi, sudati ma una cosa sola.~¤~
Ci risvegliamo di scatto dopo un tonfo assordante che ci fa saltare dal letto, ci vestiamo in pochi secondi, usciamo dalla camera e ci ritroviamo i piedi fradici. La casa è interamente allagata per motivi estranei a noi.
-Ragazze! Che cazzo è successo?- urla sconcertato Mich. Afferro la sua mano per non finire di scivolare e trovarmi con il sedere per terra. Scendiamo giù e le troviamo con stracci e moci per buttare l'acqua verso il giardino.
-Qualcuno ieri serà avrà toccato qualcosa alle tubature del bagno e ora siamo allagati.- spiega Silvana.
-oh, cristo. Chiamate Luke che ci porti a qualche Hotel mentre chiamo qualche tecnico o idraulico.-
Prendo il cellulare che per fortuna avevo già in tasca e lo chiamo mentre usciamo tutti dalla porta d'ingresso e ci sediamo all'entrata aspettando il nostro salvatore.

STAI LEGGENDO
Everyday is a cactus day × mgc [IN SOSPESO]
FanfictionNon tutti vivono la vita che sognano, che desiderano, ma io ho avuto la fortuna di poterla cambiare. Mi sto dirigendo a New York, una delle città più popolate e grandi del mondo, per ricominciare tutto da capo, stanca di vivere lo stesso film tutti...