Capitolo 3

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Matthew pov's

Sento aprirsi la porta e faccio finta di dormire pensando fosse mia madre.

Però noto con la coda dell'occhio che non è lei.

Una ragazza sta entrando e si sta chiudendo la porta alle spalle.

Subito la riconosco è Alessia, quanto mi è mancata in questi 10 anni.

È cambiata tantissimo ed io sono stato così stronzo da non salutarla neanche.

Il punto è che lei mi deve stare lontano, non voglio diventi come me.

Vedo che si avvicina al letto ed io sto qualcosa allo stomaco come ansia, no peggio eccitazione, ma non ne sono sicuro.

Vedo che si siede al bordo del materasso, mi appoggia una mano sul braccio, ma la ritrae subito come se avesse paura di svegliarmi.

Noto che inizia ad allontanarsi dal letto.

<<Che ci fai in camera mia?>> dico cosicchè non se ne vada.

Lei subito si gira, quasi dispiaciuta.

<<Scusa non volevo svegliarti. Solo che un tipo è entrato in camera mia... ehm ecco poi è uscito dalla finestra e... ecco volevo sapere se lo conoscevi si...>> dice con fare imbarazzato.

Anche nella penombra riesco a vedere che è arrossita; quanto è bella con quei pantaloncini a scacchi e quel top che le lascia la pancia scoperta... cosa sto dicendo lei è mia cugina non dovrei pensare queste cose di lei.

<<È lo stesso ti lascio dormire...>> mi dice, probabilmente sono rimasto troppo a pensare.

<<Vuoi restare a dormire con me?>> dico senza neanche pensare alle parole che dicevo, mi sono uscite sparate non sono riuscito a trattenermi.

Lei si gira stupoda dalle mie parole.

<<Non credo sia il caso scusa Matt...>> dice prima di uscire dalla porta chiudendosela dietro.

Sono stato uno stupido l'ho ignorata tutta la sera e pretendo che dorma con me, poi è mia cugina mia madre inizierebbe subito a pensare male.

Sono stato uno stupido, beh è ovvio ogni volta che dico qualcosa di "dolce" risulto un cretino; proprio per questo sono diventato uno stronzo.

Alessia pov's

Ritorno in camera praticamente correndo, non mi aspettavo proprio una domanda del genere.

Forse dovrei tornare indietro e stare lì con lui. No meglio di no dato i pensieri che continuavo a fare mentre lo guardavo.

È proprio bello lo devo ammettere, ma sono sua cugina non posso fare questi pensieri.

Mi addormento con le cuffiette nelle orecchie.

La mattina mi sento scutere per un braccio e quando apro gli occhi rimango stupita dalla visione di un Matthew con solo i pantaloni della tuta addosso.

<<Mia madre ha detto di scendere a colazione...>> detto questo esce dalla camera chiudendosi la porta alle spalle.

Cavolo questo ragazzo è proprio bipolare. Comunque non mi farò rovinare l'estate da lui e dai suoi problemi di personalitá.

Infatti oggi ho deciso di passare la mattinata in spiaggia a prendere il sole e rilassarmi.

Sono solo le 9.00 quindi ho tutto il tempo di prepararmi, ma prima vado a fare colazione.

Scendo le scale e quando entro in cucina vado dalla zia senza guardare Matt che intanto mi fissa.

<<Dov'è lo zio?>> chiedo non vedendolo a tavola.

<<È a lavorare tesoro è uscito questa mattina presto...>> mi urla mia zia dalle cucina, mentre io mi siedo a tavola, il più lontano possibile da Matt.

<<Non mordo mica...>> dice continuando a fissare la sua tazza di cereali.

Non gli rispondo, non voglio sembrare la ragazza che muore se il ragazzo che gli piace non gli parla... aspetta lui è mio cugino, a me lui non piace.

Arriva mia zia con due tazze di caffè nelle mani, prendo la mia e salgo in camero, non voglio parlare con lui.

Dopo aver finito la tazza vado in bagno per lavarmi la faccia e i denti.

Torno in camera per vestirmi e mentre mi stavo mettendo il costume, si apre la porta ed entra...

Spazio autrice: Ciao a tutti ecco quì il terzo capitolo, spero vi piaccia. Scrivete nei commenti cosa ne pensate così da farmi un'idea di come continuare. Chi entrerá in camera? Cosa prova veramente Alessia nei confronti di Matt? Chi era il ragazzo della finestra? Ci vediamo nel prossimo capitolo.
_Alessia_

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