Capitolo 5

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Matthew pov's

I nostri corpi sono ancora attaccati e ci guardiamo negli occhi per degli interminabili secondi.

<<Questo non sarebbe dovuto succedere...>> dice lei con un filo di voce, più a se stessa che a me.

<<Scusa... ecco non so cosa mi sia preso...>>  dico cercando una scusa plausibile per quello che ho appena fatto.

Lei annuisce e va a sdraiarsi sull'asciugamano al sole, okay non sono innamorato  di lei.

Certo come no...

Che cazzo vuoi tu? Che ne sai?

Giusto sono solo nella tua testo, cosa vuoi che conosca io...

Vedi di ladciarmi in pace che non è il momento. Okay sono ufficialmente impazzito, ma di lei...

Alessia pov's

Okay sono bene cosa sia successo. So solo che le sue parole mi hanno ferito, pensavo che dopo avermi baciato mi avrebbe detto qualcosa di più...

E cosa ti aspettavi un poema epico?

Non dico questo, solo qualche parola in più...

Certo che sei proprio insaziabile tu eh...

Cosa vuoi tu? Se sono insaziabile io, lo sei anche tu...

Okay credo che mia zia debba chiamare il reparto psichiatrico dell'ospedale, adesso mi sono messa pure a parlare da sola.

Sento qualcuno sdraiarsi vicino a me, penso sia Matt, ma quando apro gli occhi mi ritrovo davanti ad il ragazzo dell'altra sera.

Credo si chiami Nash o qualcosa del genere...

<<Alessia giusto?>> dice porgendomi una mano.

Io annuisco stringendogliela.

<<Piacere io sono Nash. Il migliore amico di tuo cugino...>> dice sorridendomi.

Quelle parole fanno ancora più male, perchè fino ad adesso non ho mai visto Matt come un cugino.

Mi sbandiera una mano davanti agli occhi come per risvegliarmi dal mio stato momentaneo di trans...

<<Scusa, sono solo immersa nei miei pensieri...>> dico arrosento per la figuraccia.

<<Ti va di andare a fare una passeggiata lungo la spiaggia?>> mi chiede sempre sorridendo.

<<Dov'è Matt?>> chiedo guarsandomi in giro, non vedendolo.

<<Sará sicuramente andato sulla spiaggia per rimorchiare qualcuna...>> dice senza preuccuparsi che quelle parole siano terribili per me.

Così presa dalla rabbia, accettai il semplice appuntamento che mi aveva proposto.

In realtá mi divertii moltissimo e per qualche ora smisi di pensare a Matt.

Ci scambiammo i numeri e ci salutammo, così rimasi da sola sulla spiaggia.

Mi rivestii e preparai la borsa, ormai si stava facendo buio e io non mangiavo niente da colazione.

Quando presi il telefono notai le tantissime chiamate perse da Matt.

Lo richiamai, pensando che si fosse dimenticato di me e che fosse andato a casa con una delle sue troiette.

<<Oh Cristo finalmente rispondi mi dici dove cazzo sei? Ti cerco da ore ormai...>> dice incazzato.

<<Certo perchè dopo che tu ti sei divertito con le tue troiette, devo subito essere lì da te? Comunque sono ancora alla spiaggia e tu dove sei?>> gli dico altrettanto incazzata.

<<Cosa? Okay di questo ne parliamo dopo. Adesso raggiungimi alla macchina.>> dice prima di chiudere la telefonata.

Lo raggiungo alle macchina ed il ritorno è silezioso esattamente come quello dell'andata.

Arrivati a casa scendo e dopo aver salutato la zia salgo in camera mia chiudendomici dentro.

Corro a fare una doccia e dopo mi cambio mettendo un comodo pigiama estivo.

Riordino la stanza e scendo per andare a mangiare qualcosa.

Quando apro la porta mi ritrovo davanti ad un Matthew, con solo i pantaloni della tuta e i capelli bagnati.

<<Dbbiamo parlare...>> dice serio prendendomi per i fianchi e riportandomi in camera.

Dopodiché chiude la porta e lì caspico che inizierá una lunga litigata...

Spazio autrice: Ciao a tutti, ecco a voi il  quinto capitolo. È parecchio strano essere giá quì vi ringrazio per le visualizzazioni e le stelline. Anche se per tanti può sembrare poco, per me è giá un grandissimo traguardo. Di che cosa vorrá parlare Matthew?  E il bacio? Ci vediamo al prossimo capitolo.
_Alessia_

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