Alessia pov's
Si richiude la porta alle spalle e va ad appoggiare la schiena sull'armadio.
<<Di che mi devi parlare?>> chiedo facendo la finta disinteressata.
<<Con chi sei stata alla spiaggia?>> mi chiede con voce dura.
<<Con il tuo a mico Nash e tu?>> dico, ma ancora prima di ricevere una risposta giá mi pento di averlo chiesto.
<<Che cosa avete fatto?>> continua a chiedermi, ignorando la mia domanda.
<<Una passeggiata lungo la spiaggia, comunque io non sono costretta a risponderti...>> detto questo, mi guadagno un'occhiataccia da lui.
<<E invece sì...>> dice come se fosse ovvio.
<<E invece no, perchè tu non sei nessuno per dirmi questo...>> gli grido in faccia.
<<Giusto sono solo il coglione che è stato lì a cercarti e a preoccuparsi per te...>> mi urla di rimando lui.
<<Certo subito dopo esserti fatto qualcuna lì sulla spiaggia, no?>> dico oramai al colmine della rabbia.
Mi fissa; per un momento interminabile i nostri occhi sono come uniti.
<<Ti sbagli se quá che qualche troia quella sei solo tu...>> mi urla in faccia.
Quelle parole fanno molto più male di quanto sembri, forse per l'offesa o più probabilmente percbè quelle parole le ha dette lui.
Faccio per andarmene, ormai con le lacrime agli occhi.
Quando sento due braccia stringermi la vita, cerco di liberarmi dalla presa, ma lui è molto più forte di me.
Mi fa girare per guardarlo negli occhi, ma io abbasso la testa non voglio fargli vedere quanto le sue parole mi abbiano ferito.
Mi alza il viso mettendo due dita sotto il mento.
<<Non volevo dire quello che ho detto...>> mi dice guardandomi negli occhi, sembra sincero ma ormai quel che è detto è detto.
<<Ma lo hai fatto...>> dico oramai con la voce spezzata dai singhiozzi.
In quel preciso istante lui fa l'unica cosa che non mi sarei mai aspettata facesse: mi bacia.
Ma non come il bacio sulla spiaggia, questo è molto più dolce come se ci avesse preso gusto.
A rovinare il momento è la porta che su apre: io subito mi stacco da lui, spostandomi di qualche passo.
<<Ehi Alessia senti volevo...>> dice Nash prima di aprire la porta, ma si blocca quando vede Matt.
<<Ho interrotto qualcosa?>> chiede passando lo sguardo da me a lui e viceversa.
<<No no Nash, dimmi cosa volevi?>> dico sorridendo, mentre sento gli occhi di Matthew bruciarmi la pelle.
<<Volevo chiederti se ti va di uscire a cena domani sera...>> mi chiede leggermente in imbarazzo per la presenza di Matt.
In questo momento ho gli occhi di entrambi addosso come se dovessi decidere tra loro due.
Matthew...
E taci tu... lui è pure mio cugino.
Entrambi aspettano una risposta da me ed io non sono per niente pronta a dargliela.
<<Ecco... io...ehm...>> dico rossa come un peperone.
<<Tranquilla ho capito...>> dice abbassando lo sguardo e facendo per uscire dalla stanza.
Senti giá lo sguardo vittorioso di Matthew alle mie spalle. Ma io non sono sua, io non sono di nessuno.
Ho preso una decisione e spero di non pentirmene...
<<Accetto volentieri il tuo invito...>> dico a Nash...
Spazio autrice: Ciao a tutti, ecco il sesto capitolo. Volevo ringraziarvi ancora per le visualizzazioni e le stelline. Scusate se questo è un po'più corto, ma con la scuola e gli imegni extra-scolastici faccio fatica ad aggiornare tutti i giorni.Cosa succederá adesso? Avrá scelto bene Alessia? Come la prenderá Matthew? E Nash? Ci vediamo nel prossimo capitolo.
_Alessia_
