Capitolo 21

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"Amore..." sono le due di notte ed io ancora sono sveglia per i dolori già sono arrivata al nono mese ed ho molta paura quando mi vengono i dolori, scuoto il mio ragazzo "amore ho i dolori" il ragazzo mi abbraccia "dormi piccola e ti passano" scuoto la testa "non ci riesco ho paura" il ragazzo sospira e si alza per accendere la luce "vuoi fare una passeggiata?" annuisco mordendomi il labbro "scusa..." il ragazzo sorride prendendo i propri vestiti "amore non devi chiedermi scusa" una fitta atroce mi fa sedere "Junior...credo che ci siamo" il ragazzo si inginocchia e mi posa le mani sulle ginocchia "sicura? Anche lo scorso mese hai detto così ed è stato un falso allarme" sento i pantaloni del pigiama bagnati e un'altra contrazione si fa sentire "Junior questa volta non mi sbaglio ho appena rotto le acque" il ragazzo inizia ad agitarsi "ti prendo subito il borsone piccola" corre ad aprire l'armadio e ne estrae il borsone, mi prende per mano "ma devo cambiarmi" scuote la testa "non abbiamo il tempo piccola" prende le chiavi della macchina e di casa e mi guida fuori di casa, mi fa sedere in macchina ed io gemo per il dolore e la voglia di spingere "amore stai calma" mi posa un bacio sulla fronte e mi abbassa il sedile, corre al suo sportello e sale in macchina "chiamo mia madre" prende il cellulare e lo mette in vivavoce nel porta telefono, dopo qualche squillo risponde mio padre assonnato "pronto Junior cosa vuoi a quest'ora?" "John tua figlia ha appena rotto le acque e stiamo andando in ospedale volevo solo informarvi" stringo la mia mano tra i denti "Jasmine...tesoro sveglia...Hope ha rotto le acque" il mio ragazzo mi posa una mano sul ginocchio "ci vediamo lì Junior" spegne la chiamata "piccola stiamo per arrivare" annuisco posando la mia mano sulla sua e mi sento subito meglio "Junior ho paura" inizio a piangere...dannati ormoni "piccola ci sono io con te non devi avere paura" dice fermando la macchina "siamo arrivati presto finirà tutto" annuisco asciugandomi le lacrime con la manica della mia maglietta, mi aiuta ad uscire dalla macchina e un'infermiera ci viene ad aiutare,mi fa sedere in una sedia a rotelle "le contrazioni quanto durano?" in quel preciso momento ne ho una "aah ne sto avendo una ogni due minuti" la donna annuisce e mi porta in una stanza e mi aiuta a farmi sdraiare sul letto, mi fa togliere il pantalone "ora controlliamo la dilatazione come sta" annuisco stringendo la mano del mio ragazzo "siamo ad ottimo punto quindi credo che possiamo andare in sala parto" mi siedo sulla sedia a rotelle e stringo la mano del mio ragazzo che spinge la sedia fuori dalla stanza, da lontano intravedo quella che sembra essere la sala parto,più ci avviciniamo più la scritta sembra essere evidente "stia calma andrà tutto bene" mi dice l'infermiera rassicurandomi ed io sforzo un sorriso "ho chiamato la dottoressa Smith che tra poco sarà qui" la donna apre la porta e ci fa passare avanti "lei deve venire con me per indossare il camice e deve anche disinfettarsi le mani" il mio ragazzo mi lascia nelle mani di un'altra infermiera e scompare dietro ad una porta "venga e si sdrai" dice la donna dai capelli biondi nascosti dentro ad una cuffia verde, mi sdraio e un'altra contrazione si fa sentire, mi copre con un lenzuolo blu e mi fa mettere le gambe su delle asticelle fredde, la dottoressa Smith compare insieme al mio ragazzo entrambi con le cuffie verdi e il mio ragazzo sui vestiti ha una specie di tuta verde e una mascherina bianca come tutti "ciao Hope come stai?" a quella domanda la voglia di insultare questa gentile signora mi divora dentro e giuro che lo farò se continua a prendermi in giro "potrei stare meglio" stringo con forza la mano del mio ragazzo mentre la dottoressa mi guarda e mi tocca lì "credo dobbiamo fare il cesareo è troppo ristretto e i bambini devono uscire adesso" un signore in camice verde che prima avevo già notato si avvicina con una siringa e sento un pizzico sul braccio, guardo il mio ragazzo e poi mi sento gli occhi diventare pesanti e sento solo dire "lei deve uscire mi dispiace ma non può stare qui" penso che non voglio che Junior esca e poi mi addormento.
Junior pov's
Mi tolgo tutto ciò che avevo messo ed esco distrutto dalla sala parto quanto avrei voluto restare lì con lei ma non me lo hanno permesso, guardo i nostri genitori che mi abbracciano subito "come sta lei?" sospiro e mi siedo "l'hanno appena addormentata per farle il cesareo e mi hanno detto che non potevo stare lì credo per il fatto che non era più naturale quindi non lo so...volevo stare lì con lei" prendo il telefono "devo chiamare i ragazzi?" domando a mia madre che mi stringe la mano "non lo so vuoi chiamarli?" annuisco e compongo il numero di BamBam che squilla cinque volte "cosa vuoi?" sorrido "Bam sono in ospedale e Hope è già in sala parto volevo sapere se volevi venire" sento un rumore "certo arrivo tra poco, devi dire ai bambini di aspettare" "mi dispiace ma non è con loro che devi parlare ma con la dottoressa" "dai che sono già in strada ci metto cinque minuti ad arrivare" "a dopo" mi alzo e cammino avanti e indietro, mi avvicino alla porta ma ancora non sento pianti "ho paura che le succeda qualcosa o che succeda qualcosa ai bambini" il mio patrigno si alza e mi stringe una spalla "ho paura anche io ma mia figlia è molto forte e ce la faranno tutti e tre" leggo nei suoi occhi la paura di perdere anche la sua ultima figlia, come è successo con sua moglie mentre doveva partorire Rose, lo stringo in un abbraccio "oh papà quanta paura" vedo mia madre sorridere "come mi hai chiamato?" dice l'uomo guardandomi ed io sorrido scusandomi "sono felice di essere come un padre per te" sento un pianto maschile e sorrido "questo è Harry" mia madre si alza e mi abbraccia "si può già dire che sei diventato padre...oh il mio Junior" e poi un'altro pianto "Jasmine Rose" dico dimenticandomi della sorpresa da fare ai nostri genitori, che ddesso mi guardando con le lacrime agli occhi "Hope ha voluto dargli questi due nomi" dico per spiegarlo "e avrebbe dovuto dirvelo lei...fate finta che io non abbia detto niente" i due sorridono e mi abbracciano "sei diventato papà" esce l'infermiera gentile di prima e mi sorride "credo che tu li abbia sentiti e tra poco li porteremo nel nido, devi dirmi i nomi" prende la penna e li scrive su una cartella "Park Harry e Park Jasmine Rose" la donna li scrive e ci sorride di nuovo "allora tra poco li vedrete" vedo in lontananza Bam che corre nella mia direzione "mi dispiace ma già i bambini sono nati e tra poco li vedremo" dico tirandolo in un abbraccio "auguri papà" dice dandomi una pacca affettuosa sulla schiena, andiamo davanti al nido e intravedo due infermiere che portano delle cullette posizionandole alla seconda fila e vicine,guardo i piccoletti avvolti nei suoi vestiti uno verde e uno rosa insieme alle copertine abbinate "sono loro" dico indicandoli, sono i miei bambini "hanno lo stesso taglio degli occhi tuoi e anche la forma delle labbra tue" dice mia madre meravigliata e singhiozza "oh mamma non vedo l'ora di poterli abbracciare" torno a sedermi per aspettare che portino fuori da lì la mia ragazza e BamBam si siede accanto a me "sono bellissimi mi sono già innamorato di tua figlia" lo guardo sorridendo "ei giù le mani da mia figlia sei troppo grande per lei e non sei il suo tipo" la dottoressa Smith esce e mi sorride "allora come sta?" dico io agitato "benissimo sono felice che sia andato alla grande, mi dispiace che non sia potuto restare lì" stringo la mano della dottoressa e poi ci spostiamo per far passare il lettino con la mia ragazza sdraiata su che ancora dorme "tra qualche ora si risveglierà" annuisco e seguo le infermiere che portano la mia ragazza in una stanza, sento anche i passi dei nostri genitori e di BamBam e sorrido.
Hope pov's
Mi risveglio con un dolore atroce alla pancia, è molto più piatta rispetto a prima...dove sono? I bambini stanno bene? Guardo fuori dalla finestra e il sole filtra dentro, il mio ragazzo dorme sulla sedia accanto al letto e mi stringe la mano, sul piccolo divanetto ci stanno Jasmine e mio padre e sulle loro gambe BamBam sono così dolci mentre dormono, "ciao amore" dice il mio ragazzo sorridendomi dolcemente "i bambini come stanno?" domando subito preoccupata ma felice di avere lui qui accanto a me "credo che tra poco dovrebbero portarli qui e stanno benissimo, sono bellissimi" guardo i nostri genitori che si muovono e Bam cade per terra, mi trattengo dal ridere e il ragazzo si alza sorridendo "ciao mammina come stai?" mi bacia la fronte e si siede sulle gambe del mio ragazzo "ei ma ti ho detto io che puoi? Alzati subito"guardo ancora Jasmine e mio padre che sbattono le palpebre e poi mi guardano " ciao tesoro" dicono entrambi e mi abbracciano delicatamente "auguri mamma" dicono tutti insieme ed io sorrido, guardo la porta speranzosa di vedere i bambini e dopo 5 minuti due infermiere con due cullette entrano nella stanza, Junior si alza immediatamente e prende Harry in braccio mentre mio padre prende Jasmine Rose "papà io la piccola l'ho voluta chiamare come Jasmine per ringraziarla di averti salvato dalla distruzione e perché mi piace il suo nome e poi Rose per bhe lo sai" mi asciugo le lacrime mentre Junior posa un bacio sulla testa della piccola Jasmine e poi uno su quella di Harry "ora andiamo dalla mamma" dice portandomi il maschietto mentre Jasmine gioca con la femminuccia insieme a BamBam "ei mi raccomando attento a mia figlia" dice Junior guardando BamBam ed io alzo gli occhi al cielo "congratulazioni mamma" dice baciandomi dolcemente ed io sorrido "congratulazioni papà".

Innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora