"Wow, sei stata fantastica!" le disse un ragazzo, raggiungendo lei e Yoongi che stavano camminando per il corridoio del palazzo. Min lo guardò un secondo, poi tornò a rivolgere lo sguardo davanti a sé, continuando a camminare. "E, wow, sei anche una gran maleducata! Dovresti ringraziare quando qualcuno ti fa dei complimenti!" Min si fermò e si girò, poi tornò indietro, fermandosi davanti a lui. "Ho per caso chiesto io i tuoi complimenti?" "No, ma..." "Allora non sono obbligata a ringraziarti" disse, per poi avviarsi nuovamente e andare avanti da sola. Il ragazzo guardò il biondo, in piedi di fianco a lui. "Che problemi ha, hyung?" "Oh, non farci caso Taehyung, è fatta così" "Beh, è fatta male!" Suga sorrise. "A me invece piace, è... interessante" "È stronza, non interessante!" "Ha avuto un passato difficile" "Tutti noi abbiamo avuto un passato difficile, hyung, ma non siamo così..." "È appena arrivata, puoi darle tempo?" Taehyung sospirò. "Se proprio devo..." Osservò la figura della ragazza camminare davanti a loro. "Hai portato a termine il lavoro che ti avevo chiesto?" "Il lavoro? Non ancora, hyung..." Suga sbuffò e si fermò, poi lo sbatté prepotentemente contro il muro. "Taehyung... non mi piace essere violento con voi ragazzi, ma mi fate davvero incazzare" Il castano rimase immobile a fissare il più grande, con guardo spaventato. "Vedi di portarlo a termine il prima possibile, la mia pazienza sta per finire" Gli diede un'altra occhiataccia poi si allontanò da lui e iniziò a camminare con le mani in tasca, raggiungendo Min.
"Vieni, ti presento i ragazzi" disse, aprendo la porta di una stanza. All'interno si trovavano i tipi che erano nell'ufficio durante la sua prova. Un ragazzo si avvicinò a lei e la osservò per bene, poi dopo essersi leccato le labbra si presentò. "Io sono Kim Namjoon, benvenuta tra noi Min Ji" Lei lo guardò e non badò alla mano che lui le aveva porto. Si limitò a ricambiare lo sguardo e a passare avanti seguendo il biondo. "Lui è Kim Seokjin" disse Yoongi, passando davanti ad un ragazzo seduto su un divano, intento a leggere qualcosa. Questo alzò lo sguardo e si bloccò a fissarla per qualche secondo, poi le sorrise. "Piacere di conoscerti, Min!" La salutò scuotendo piano la mano. "Chiamami pure Jin" "Piacere" disse lei, seria, prima di seguire Yoongi verso un'altra porta. "Il ragazzo di prima nel corridoio era Kim Taehyung, ma noi lo chiamiamo tutti V" Si girò verso di lei e le sorrise. "E lui..." si fermarono davanti a un ragazzo piuttosto giovane, con i capelli neri. "...lui è Jeon Jungkook" Questo non le rivolse neanche uno sguardo, continuò a fare quello che stava facendo, guardando il proprio cellulare. "È il più giovane tra noi e, come avrai notato, è molto simile a te, siete entrambi molto freddi... due tipi difficili oserei dire" Rise, attirando uno sguardo infastidito del ragazzino, che poi si alzò infilandosi le cuffie nelle orecchie e con una spallata fece scostare Yoongi per passare. Suga chiuse gli occhi, palesemente irritato, poi sospirò e parlò. "Jungkook" Si fermò davanti alla porta, levandosi una cuffietta e girandosi verso di loro. "Hm?" "Vieni qui" Il ragazzino si avvicinò con fare annoiato, fermandosi poi davanti a loro e guardando Yoongi alzando un sopracciglio. "Cos'hai fatto prima, Jungkook?" "Ascoltavo musica" "Sai benissimo che non intendevo quello" "Oh allora... ti ho dato una spallata" "E dovevi farlo?" "Immagino di no" "Quindi perché lo hai fatto?" Non rispose, rimase soltanto a guardarlo negli occhi. "Perché sei uno stronzetto irrispettoso, ecco perché!" Alzò la voce, ma il più giovane non si scompose. Aveva ragione, era molto simile a Min. Suga sorrise, irritato. "Vuoi morire, per caso?" Jungkook lo guardò poi tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un chupa chups e iniziò a scartarlo. "Sai perché sono qui, hyung?" La sua voce era calma. Fece una pausa, poi riprese a parlare. "Perché non ho più niente da perdere" Buttò la carta a terra, poi continuò. "Quindi se pensi che le tue minacce mi spaventino, ti sbagli" Si infilò il dolce in bocca, poi squadrò per qualche secondo Min, dopo di che se ne andò, lasciando i due soli nella stanza.
•spazio autrice•
annyeong~ vi sta piacendo la storia? scusate se non aggiorno troppo spesso, ma sono molto impegnata in questo periodo, mihane! fatemi sapere cosa ne pensate in un commento e lasciate anche una stellina se vi piace~ ❤️
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THORNS
FanfictionDopo aver denunciato la madre, colpevole dell'omicidio del marito, alla polizia, Min abbandona la sua casa e la sua vecchia vita, lasciando nessuna traccia della sua presenza. Un anno dopo, la troviamo a vivere in un appartamento di Seoul, insieme a...