Due Cuori, Due Scelte, Due Strade... Ma Soltanto Un Unico Futuro

Prologo

*Emma*
10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1...
<<Buon anno, auguri!>> tutta la gente nella sala scoppia in un boato di felicità, gioia e magari allo stesso tempo anche un po' di malinconia per l'anno che ci ha appena lasciati...
In questo momento sono con la mia famiglia, Ryan e la sua di famiglia in un ristorante davvero molto carino con una grande pista da ballo. Non pensavo potesse mai accadere a me, e invece sono qui a festeggiare il Capodanno con il mio ragazzo e le nostre famiglie, unite. Io comunque non riesco ancora a immaginare che sono già passati 4 mesi dall'inizio della scuola e soprattutto che il vecchio anno se ne sia già andato. In tutto questo tempo non ho fatto altro che desiderare di... essere felice, e Ryan è proprio la persona giusta. Siamo stati sempre insieme da quando ci siamo chiariti sul nostro ponte, abbiamo passato praticamente tutte le vacanze di Natale assieme e non ci siamo separati quasi mai... giusto per andare a dormire, tò.
Mentre mi perdo completamente come faccio molto spesso, Ry mi risveglia scuotendomi per le spalle.
<<Buon 2016, Amore Mio>> neanche faccio in tempo a rispondere che mi bacia. Così, davanti a tutti i nostri parenti. Coraggioso il ragazzo, nonostante mio padre non gli togliesse gli occhi di dosso da tipo tutta la serata, si è buttato. Ci sta, ci sta, bravo Ryan.
<<Anche a te. Ti Amo, Ry>>.
<<Anch'io, tesoro, tanto. Vieni, balliamo?>>.
Ci spostiamo nella pista da ballo nel momento in cui il Dj mette su un lento troppo romantico e davvero tanto dolce: io adoro Thinking out loud, giuro. Allaccio le braccia attorno al collo di Ryan, che ogni giorno diventa sempre più alto, mannaggia a lui, il quale mi cinge la vita e cominciamo a muoverci lentamente sulla musica. Ry ha un sorriso così bello... ma poi lui è tutto bello, cioè.

*Ryan*
Gli occhi del papà di Emma non mi si scollano di dosso neanche per un attimo, però, oh, io non ce la faccio. E' la mia ragazza, come posso starle lontano?
<<Sul lento dobbiamo lavorarci ancora un po', ahahah>> mi dice Emma, ridendo e trascinandomi via dalla pista... probabilmente per evitare altre figure di merda. Diciamo che me la cavo di più con l'hip hop che con i balli lenti, ecco...
<<La prima cosa che volete fare nel 2016?>> chiede mia mamma, incapace di farsi gli affari suoi.
<<Ehm... direi tipo, cosa banalissima,
stare insieme il più tempo possibile?>> forse se dovessi trovare un piccolissimo difetto alla mia Emma, credo sarebbe la prevedibilità.
<<Ah, quindi in breve adottiamo Ryan e lo facciamo trasferire a casa nostra, oppure il contrario, giusto?>> salta su la mamma di Em.
<<Beh, più o meno, ahah>>.