Se chiudi gli Occhi

La stanza del futuro

Mi ero ritrovato in una stanza piccola e illuminata.

-Come faccio ad essere ancora vivo.. come..

Di colpo sentii un rumore che proveniva fuori dalla porta e senza esitare l'andai ad aprire per vedere. Era tutto buio ma infondo c'era una luce rossa.

-Dai Jodie questo non è un bello scherzo. Rispondi almeno quando ti parlo.

Per non percorrere il corridoio in silenzio, iniziai a parlare a vanvera.

-Bravo Jake, si proprio bravo. Vai! Cammina! Vai verso la luce rossa, proprio come nei film horror dove alla fine tutti muoiono.

Arrivato alla luce rossa girai a sinistra con la mano davanti agli occhi per prevenire tutto. Niente, niente di spaventoso.
Di colpo mi trovai in una stanza con (almeno) un centinaio di oggetti, a forma di capsule attaccati al muro, con un display. Tutte quante queste capsule avevano un titolo sul loro display, ad esempio la prima si chiamava 'Dopo l'arrivo'. Quella che più mi incuriosì fu l'unica capsula disposta su un altro muro con il titolo 'Fine'. Mi chiesi cosa volesse dire, non provai neanche a toccare per paura potesse succedere qualcosa.

-Ti piace la stanza?

Dalla paura mi girai subito. Chi era?

-Chi è che ha parlato?

-Siediti.

-Cos.. Voglio subito sapere dove mi trovo, voglio uscire da sto posto. Poi non c'è la sedia.

-Siediti.

-Chi sei? Non ti vedo. Non faccio niente fino a quando non mi dici chi sei.

-Siediti.

Rimasi zitto e cercai di guardare meglio la stanza. C'era una telecamera, allora mi avvicinai ad essa è pulii la targhetta lì vicino e lessi ad alta voce.

-Installamento 02/12/2047.. Non capisco.. ho bisogno di spiegazioni.. non mi piace sto scherzo.

-Ho detto Siediti.

Esitai qualche secondo ma subito dopo mi sedetti.

-Quelle che vedi davanti a te sono delle Capsule. Ogni capsula corrisponde a un pezzo del tuo futuro.

-Fantasma cosa stai dicendo? Non esistono ste cose

Nessuna risposta.

-Okkay sto zitto, parla pure.

-Oggi ti trovi qui perché ti è stata data la possibilità di cambiare il futuro. Una possibilità che spetta a pochi. Domande?

-È tutto così banale ma vabbeh almeno ho fatto qualcosa di diverso oggi. Si ho un po' di domande Jodie.. intanto ho capito che ti piace fare scherzi e ci riesci anche bene ma 'il gioco è bello quando dura poco'. Allora mostro delle Capsule perché proprio io ho avuto questa splendida 'opportunità' di cambiare il futuro?

-Questo lo capirai da solo.

-Ma così non si può, prima dici 'domande?' poi non rispondi. Un po' di coerenza. Facciamo così, io adesso mi alzo, esco da questa porta e cerco un'uscita perchè non è per niente bello. Mi hai rovinato una bella giornata sappilo.

Mi fermai. Jodie. Dov'era? Che le era successo? Sicuramente non era lei a farmi questo scherzo. Da quel momento non capii più niente.

-Jodie eh? Dopo che ti ha fatto cadere dal palazzo ti preoccupi ancora per lei?

-Leggi pure nel pensiero adesso? Come fai a conoscerla? Soprattutto come fai a conoscere me? Chi sei? Perché non rispondi? Perché mi tieni chiuso qui? Dov'è lei?

Mi accasciai per la stanchezza. Quello non era uno scherzo, stava succedendo tutto per davvero ed ero in pericolo.

-Se vuoi una risposta a queste domande non ti resta che prendere una di quelle capsule e premere il tasto. Sempre se vuoi ritrovare Jodie.

-Dimmi almeno che Jodie sta bene. Ho bisogno di saperlo, Ti prego.

-Jodie è morta. E se la vuoi rivedere la devi cercare nel tuo futuro, e portarla alla salvezza. Si è persa, ha paura, non ricorda più niente ed è sola in un mondo malvagio.

Quelle parole mi rimbombarono in testa 'Persa', 'Paura', 'Sola', 'mondo malvagio'. Ormai mi ero deciso.

-D'accordo, la troverò.