Il mese di maggio passa velocemente, per fortuna. Dopo la telefonata di Ras e Rachly inizio a contare i giorni che mi separano dalla libertà.
In un foglio scrivo tutti i giorni della settimana e le date che formano il mese di maggio. Ogni giorno faccio una x nella data. Un conto alla rovescia diciamo.
"Posso sopravvivere, mancano due settimane"Durante il mese non mancano le litigate con i miei genitori per i voti, le mie compagne che sembrano delle oche scappate dallo zoo, i miei compagni ubriachi ad ogni festa ma soprattutto non manca la musica a farmi compagnia e a farmi dimenticare tutti i problemi.
"30 maggio..addio" traccio una x sul famosissimo foglio. Manca solo un giorno. 24ore.
Ultimo giorno di scuola.
Tutti gli studenti attendono questa giornata. Alcuni sono felici perché non vedranno più i professori e passeranno la mattinata a dormire, altri al contrario sono dispiaciuti perchè si separeranno dai compagni e da quell'ambiente che evidentemente amano. E io invece? Sono felice o triste?
Eccolo. Il suono tanto atteso. Quello dell'ultima campanella dell'ultima ora dell'ultimo giorno di scuola. Mi ricorda il film "notte prima degli esami" ma per fortuna io avrò l'estate libera. Altro che esami.
Tutti si salutano con abbracci e varie promesse "Ti chiamerò ogni giorno" "Qualche volta andiamo a mare insieme, promesso"
"Ora che ho la macchina posso venire più spesso da te"
"Andremo a caccia di ragazze insieme!"
Esco dalla classe salutando semplicemente con la mano, nessuno ha fatto una promessa a me.. ed è naturale. Passo per il corridoio per poi uscire in cortile..
Mi blocco davanti un semplice muretto di pietra. IL muretto. QUEL muretto.
In pochi secondi vengo sopraffatta dai ricordi. I giorni passati seduta lì con la speranza negli occhi, i sorrisi scambiati, mille parole, disegni.. sorrido per tutto quello che era successo nell'ultimo mese. Ormai è passato e sono felice delle scelte che ho preso.
"Tom buone vacanze! Al ritorno voglio vederti abbronzato!" "Fai lo stesso Dana! e attenta ai ragazzi!"
Oltrepasso il cancello, è finita.
Durante il pomeriggio sistemo la mia stanza, questa volta seriamente. Metto da parte tutti i libri scolastici, successivamente li avrei bruciati o strappati. No dai, scherzo. Raggruppo tutti i disegni in una carpetta rossa, i colori nell'astuccio e i pennelli in un portapenne.
La scrivania è sistemata. Passiamo ai vestiti. Ho la sedia piena di magliette e felpe, sciarpe buttate nell'angolo dietro la porta e ovviamente l'armadio vuoto.
Mi accorgo che c'è fin troppo silenzio nella mia stanza, non ho ancora acceso lo stereo.
Decido di mettere un CD dei 5 seconds of summer e aumento il volume. Perfetto.
Ho sentito dire che il bisogno di ascoltare sempre musica in qualsiasi luogo e momento si chiami lisztomania.. e ho capito di esserne affetta. La ascolto sempre, quando disegno, faccio la doccia, sono per strada, al computer, la notte. E' la mia forza. Mi trasmette energia e mi fa dimenticare tutto e tutti.
1 giugno
Apro gli occhi e rimango qualche secondo a fissare il soffitto..Guardo l'orario "Cazzo! perchè la sveglia non è suonata?!"
Non ho molto tempo. Ras e Rachly arriveranno a breve. Cerco di fare prepararmi velocemente, e io che pensavo di aver finito di dover fare quelle corse di mattina.
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//Night changes//
RomanceQuesta è la mia prima storia e non so da dove iniziare e.e I fatti sono per metà realmente accaduti, i personaggi sono reali e le emozioni descritte sono quelle che ho provato nell'ultimo anno. La protagonista è Dana, una ragazza strana e che vive n...