5 LA VERITA'

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Mi sveglio presto. Non succede da tanto, ma oggi ne sarebbe valsa la pena. Mi lavo tranquillamente pensando nel frattempo cosa avrei potuto indossare. Solitamente non do importanza all'abbigliamento per andare a scuola. Non mi è mai interessato il parere degli altri, se il mio stile piace e così via. La Dana di prima avrebbe indossato dei jeans a vita bassa e una felpa qualsiasi. La Dana di questo momento vuole apparire diversa.. per Def.

Optai per dei jeans scuri aderenti, una maglietta rossa a maniche corte e le solite converse nere.. almeno quelle non possono mancare.

Provo anche a truccarmi, combinando un disastro. Alla fine metto solo la matita nera agli occhi e faccio una coda alta. Bene, mi guardo allo specchio.. sono diversa.. speriamo.

"Ma sei Dana?? cos'è questa novità?" Tom mi guarda a bocca aperta

"Se ti riferisci all'orario lo so, è strano anche per me essere puntuale. Se dici l'abbigliamento beh, è una prova" sorrido nervosamente.

Le prime tre ore di lezione sembrano infinite. Guardo continuamente l'orologio.

10:57

Ci siamo quasi. Ripeto mentalmente il discorso che ho preparato. È carino. Non troppo lungo e abbastanza diretto.

Mi rilasso un attimo mettendo le cuffie e guardando fuori dalla finestra. Il sole è alto e ci sono poche nuvole bianche. Si sente l'aria estiva e io non vedo l'ora di quei tre mesi di vacanza. Il cortile è ancora vuoto.

Vedo i miei compagni di classe alzarsi e uscire. Oddio, la ricreazione.

Mi viene incontro con il suo solito sorriso che provoca confusione in ogni ragazza intorno a noi. "Ciao" mi saluta e io ricambio con un sorriso timido e agitato per quello che ho intenzione di dirgli.

Siamo entrambi appoggiati nel muretto di pietra. Sento le mani sudate e il rossore salire sulle mie guance. Lui invece è tranquillo come al solito. Guarda le ragazze passare e sorride a tutte.

Ok, concentrazione.

"Scusa il disturbo ma volevo parlarti di una cosa" dico a bassa voce. Lui si gira verso di me curioso e si mette in attesa per ascoltare la notizia. Devo solo ripetere quello che ho già ripetuto almeno 100 volte in tutta la mattinata "ehmm, allora.. vedi... io.." o cavolo, da dove devo iniziare?! Ho la mente vuota, perchè non trovo più le parole??

Mi guarda come per dire "questa è pazza" e forse ha ragione. Non ho speranze. Una ragazza qualsiasi ci sarebbe riuscita già da un pezzo. Tutte le ragazze sono sicure di sé stesse, sanno come comportarsi e sanno cosa piace ai ragazzi. Tutte tranne me.

Respiro a fondo "Vedi ci conosciamo già da un pò e penso sia arrivato il momento di dirtelo. So che è presto ma voglio dirti che.." mi blocco di nuovo e inizio a percepire quelle famose farfalle nello stomaco. Respiro e "Mi piaci".

Lui rimane in silenzio guardandomi. Io mantengo lo sguardo basso, non voglio vedere la sua reazione.

"Oh, ehm" balbetta " figo, in questi casi non so che dire. Ci siamo conosciuti per caso e mi stai.. simpatica , si. Ma sai non sono interessato"

Quell'ultima frase fa morire le farfalle che per quei minuti avevano divorato il mio stomaco e sento un colpo al cuore. Chiudo gli occhi per poi riaprirli pieni di lacrime.

Rimaniamo in silenzio e Def prova a rompere il ghiaccio " Ci vediamo comunque a scuola"

Evito di fare scenate e decido  di andare via prima di scoppiare davanti al ricciolo. Gli faccio un triste sorriso.. già proprio un triste sorriso , uno di quelli che si fanno quando vuoi mostrare agli altri che stai bene e che sei forte nonostante l'evidenza, e mi allontano di corsa.

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