#Scazzamento

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Una buona ragione per alzarsi al mattino, non c'è. Più comodo di un letto che ti avvolge e ti coccola in un calduccio delicato, trova tu una soluzione equivalente a tutto questo!
Ma bensì, forse qualcosa che può ispirarti ad alzarti alla mattina non è la nutella, ma un divano pronto ad accoglierti e una stufa già accesa pronta a scaldarti. Questo è vero amore, loro sono sempre pronti per te!
~Io

Stai affromtando un periodo di disonticazione amica mia.
Era diventato la tua "droga" preferita. Ovviamente, quando sei senza né senti la mancanza, perché era diventata essenziale, una tua abitudine, una cosa giornaliera ed è quello il punto.
Non dovrebbe mai essere così.
Quando poi ci si allontana, si sente il distacco, e si cade in un malessere contorto, perché leggermente senti i benefici di stare senza, ma dall'altra parte senti il dolore e la sofferenza.. e questo ti fotte, ti fa rimanere in un dubbio perenne e ti imcomici a domandarei, se sarebbe meglio senza o con.. Vedi è tutto un circolo vitale purtroppo.
Se c'è dolore c'è gente che lotta, se c'è forza c'è coraggio, se c'è coraggio c'è il rischio.
Il rischio di star bene veramente.
~Io

Mi sento divisa in due parti.
Una parte è legata al passato, a ciò che ho provato, a certe emozioni.
L'altra invece pensa al futuro.
Desidera una vita colma di felicità, di avventure, di scoperte nuove.
Desidera divertirsi e conoscere la gioia.
Desidera non avere mai più problematiche, essere spensierata.
Non dover dare sempre una spiegazione per ogni comportamento.
Desidera la serenità, la calma, la pace.
Desidera essere rispettata davvero..
Essere ben voluta..e non sottomessa.
Desidera la libertà, perché un uccellino in gambia, non solo soffre, ma piuttosto si ammazza. 👱🔫
~Io

Sono distrutta, ho il cuore diviso in due pezzi.
Ho capito che l'amore è la più grand troia a questo mondo!
Ti prende e ti rapisce dentro la sua grande rete, ti venera, ti coccola fra le sue comode e dolci braccia, ti lascia fare i primi passi con calma, poi col passare del tempo, incominciano ad esserci dei disturbi.
Paranoie, insicurezze, litigi, pianti, rotture.. il legame vacilla, oscilla come il vento tra l'ovest e l'est.. I segreti e le bugie si fanno sempre più strada, si fanno largo fra tutte le tue certezze e le spazzano via senza pietà.
Ti dicono che l'amore è la salvezza di un'anima in pena, di un cuore solitario e di un cervello pazzo, la salvezza è la speranza. Tutto si accende in un istante, in un attimo tutto può cambiare.
Ti senti meglio, sei più forte, sei felice davvero. Poi passano gli anni..il tempo logora i rapporti ormai lacerati e consumati dalle troppe delusioni, e si spegne tutto ciò che si era illuminato, ciò che splendeva ora non c'è più. Solo oscurità ricorderai, solo lei ti sarà accanto, non ti abbandonerà mai.
~Io

Mi manca il suo sapore, il suo odore, mi manca il suo respiro contro la mia pelle.
Mi manca la sua mano che si stringeva con la mia durante un tragitto in auto.
Mi manca la sua prontezza ad esserci sempre ovunque io fossi. Mi manca sentirmi importante, sentirmi desiderata e amata.
Mi manca il suo dolce carattere e la sua sensibilità. Mi manca il suo carattere complesso. Mi manca il soletico dopo l'amore, il mangiare insieme affannosamente.
Mi manca, ma non voglio ametterlo.
Ci tengo, ma non so cosa decidere.
Ha già sofferto troppo e non posso e non voglio fargli ancora del male.
#Io

Odio tutto questo.
Odio la malinconia che mi si punta nel petto, odio il rimpianto di ciò che non ho fatto o detto, odio arrivare al punto del l'autodistruzione, senza rendersene conto. E non sto parlando di canne, lsd, alcool o qualsiasi altro genere di droga.
Sto parlando del vero dolore, della paura di sentirsi sola anche se in mezzo a tanti. Sto cercando di capire chi è il maledetto e chi è il santo, ma non trovo pace.
Non sono fredda, non sono acida o stronza, solo perché non vi mostro apertamente ciò che provo, non vuol dire che sia insensibile. Solo perché non credo che piangere risolva qualcosa, non vuol dire che non soffra.
Ho un cuore, sono umana, sono fatta di pelle, ossa, sangue e muscoli anch'io.
Non sono differente.. Solo perché non piango, non vuol dire che non muoia dentro.
#Io

Ti può sembrare tutto difficile, all'apparenza tutto sembra un inganno. Ma è qua che sta il bello, accorgerti del cambiamento, del rischio che hai vissuto o stai vivendo ogni giorno, eppure continui ad andare avanti. Questo è il punto focale. Esistere, darsi per vinti che nulla è mai come sembra, che a volte si viene presi per il culo, che a volte siamo noi i carnefici e non le vittime, a volte è l'incontrario. Tutto dipende da che mano usi. Tutto dipende come gestisci il tuo tempo. Qua inizia la vita rendendoti conto che nulla sarà mai una fine, ma sempre un inizio.
#Io

Il punto è che si esco e sono felice, faccio la spensierata e la disinvolta con tutti. Tutti pensano che io sia felice e allegra. Esco, si perché ne ho bisogno mentalmente sennò non ce la farei a stare a casa sempre.
Ma vabbè non mi lamento.
Alla notte, non piango non sono una ragazza che piange e mi dico che l'ultima volta che ho pianto seriamente per qualcosa a cui tenevo è più di quattro anni fa. Il tempo è le cose che sono successe mi hanno cambiato e non so se in peggio o in meglio. Mi piacerebbe saperlo, conoscere meglio le persone che mi stanno attorno e conoscere me stessa al meglio, dal punto di sapere veramente chi sono.
Lo stomaco si restringe, il cuore accelera ogni suo battito, sempre di più, di più.. lo ascolto, impazzisco, soffoco dal dolore e dalla sofferenza.
La mia mente si riempie di pensieri e momenti passati, ed è tutto concentrato su di lui. Un accumulo di dati, mi manda in cortocircuito e ogni notte io non dormo, non chiudo occhio. Non dico mai nulla a nessuno per non fare pietà, non è nel mio stile. Ma sono arrivata ad un limite dove qualsiasi persona non vorrebbe mai arrivare. Sto riflettendo e nel frattempo mi intrappolo fra le mille domande e paranoie nella mia testa e non ne esco "viva". Ogni notte la solita storia. Addolorarsi e soffocare le emozioni in un pugno, come se tutto fosse più semplice da superare.
#Io

No! Non sarà la paura della solitudine a farmi tornare da te. No, sarò più forte.
Odio tutto questo malessere e la nostalgia che mi annebbia il cervello.
Ansia, stress, dolore, sorrisi falsi, frasi del cazzo:"certo va tutto bene".
Ma che schifo, che degrado.
Vorrei sputarmi in faccia da sola.
#Io

A volte penso che vorrei trovare qualcuno che mi tenga testa, o che mi sia superiore.
Qualcuno a cui raccontare di tutti i miei giri e di tutte le mie avventure. Vorrei che mi ascoltasse davvero.
Che sia bravo a comprendere le mie debolezze, ma a tenere man forte. Qualcuno che sia la mia fortezza nella quotidianità. Che mi dia la mia libertà e capisca che donna che sono e chi ha davanti e sappia come prendermi.
Ogni tanto ci penso, ma poi so già la risposta..e mi rassegno.
~Io

I miei demoni mi tengono compagnia, la nostalgia mi padroneggia, mi sento un burattino nell'oblio.
~Io

Era un giorno buio, tetro e nostalgico..sembrava non avesse mai fine. Fra la notte e il giorno non c'era poi molta differenza. Un uomo si avvicino..era stanco e malconcio, si vedeva che aveva bisogno d'aiuto. Mi parlò e mi disse: "Ciao ragazza posso chiederti una cortesia?"
Era un signore gentile a mio parere è per tanto gli risposi: "Mi dica, la ascolto."
Lui mi guardò e disse:" Volevo chiederle se ha per caso una coperta e un paio di scarpe o ciabatte e magari dei calzini grossi."
Mi fecce pena e sentii il mio cuore restringersi dall'impatto che queste parole hanno avuto su di me. Per tanto gli dissi che veramente gli avrei dato una mano.
Mi sono incamminata verso casa ho preso ciò che mi aveva chiesto e gli dissi che mi dispiaceva molto per la sua situazione, e gli chiesi se avesse famiglia. Lui stranito da tanto interesse, mi informò della sua situazione. Non aveva famiglia e io ero già molto sollevata, perché vedere dei bambini nel ciglio della strada non è mai un bell spettacolo.
Mi ringraziò per averli porto la coperta e gli indumenti e se n'è andò. Da quel giorno ogni volta che passo per il suo appostamento, ci guardiamo facciamo due chiacchiere e li porto due pagnotte di pane, dell'acqua e un po' di affettato.
Poi come ogni singolo giorno, ormai d'abitudine..me ne vado e i nostri occhi si incrociano come per dirsi grazie a vicenda.

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