Smile. ~Mika~

Capitolo 6

"Olly! Mi vuoi dire che fine hai fatto ieri?!? Ti avrò inviato un miliardo di messaggi e non mi hai risposto! Non ci pensi che potrei preoccuparmi?!"

Era bionda, era davanti ai miei occhi e mi stava sbraitando addosso... Si, era la mia migliore amica..

"Janine calmati! Ce l'ho fatta!"

"Ehy, aspetta, dov'è Michael?"

(Cazzo di tante cose va a vedere che io non sono con quel tipo)

"Abbiamo litigato.."

"Quando?"

(Mah, penso due anni fa)

"Ieri.."

"E per quale motivo?"

Mi guardava con le mani conserte (è un interrogatorio? In realtà dietro ai cespugli c'è l'fbi)

"Sei seria! Di tutto quello che è successo ieri mi chiedi solo quello che è successo con Michael?!"

"Si!"

Sentii passare accanto a noi una figura slanciata, ci avrei scommesso la testa che era lui dal modo in cui Janine lo guardava (sembrava stesse vedendo la madonna) chiusi gli occhi per un attimo e rimasi a sentire il suo profumo a pieni polmoni come una ventata di aria fresca in tutto questo smog (ma basta smancerie)
"Non ti ha salutata! Non ti ha cerata! Che cazzo è successo?!!!"

"We! Datti una calmata! Un cane con la rabbia sarebbe più educato!"

(Ma che cazz... Si certo, frase sensatissima... 10 punti a Olly per la dolcezza) la ragazza si ricompose

"Olivia Smiths, dopo scuola tu mi dirai tutto quello che cazzo è successo ieri, al pub, non provare a svignartela!"

Annuii ed entrammo a scuola. Le lezioni passarono in fretta e stranamente il ragazzo non mi filava per niente... Mentre io lo guardavo insistentemente (con sguardo omicida)

Finirono le ore di lezione e Janine mi trascinò a strattoni in un pub poco distante da scuola che noi amavamo perché era a tema 'bosco incantato' e quindi sembrava di essere in una foresta.

"Allora, spiega.."

Prendemmo due coppe di latte con panna, Nutella e oreo (giusto per rimanere leggere) spiegai per filo e per segno tutto quello che era successo ai due occhioni verdi che mi guardavano interessati

"E così se nè andato..."

"Olly... Lui ti piace?" (Sbeem!)

"Cosa? No! È impossibile, lo conosco appena e poi non vuol dire che il primo ragazzo con cui creo un contatto (gli faccio da schiava) diventi il mio amore"

"E cosa pensi di fare con lui?"

"Ignorarlo."

Il giorno dopo entrai in classe e vidi che le mie compagne mi guardavano male

"Ma brava Olivia... E così credevi di prenderci in giro alle nostre spalle"

Non ci potevo credere, guardai Michael, ma lui guardava fuori dalla finestra (brutto stronzo, verrei lì e te la sbatterei quella bella capoccetta su quella finestra) ero più forte di loro.. forse...

"Perché, non è quello che fate voi tutti i giorni?"

Dissi in modo scontroso

"Se la professoressa lo sa tu vieni espulsa.. e chi lo dirà alla tua cara mammina? Ah già, non si sa neanche se tu ce l'hai una madre"

Quelle parole martellarono la mia testa è la mia gola, un'altra parola e sarei esplosa in lacrime, feci retrofront e uscii di corsa da scuola (troie, troie ovunque) mi sedetti su un marciapiede dietro la scuola la testa fra le ginocchia piena di lacrime

"Non ti preoccupare, io sono al tuo fianco"

Janine aveva una sua mano sulla mia spalla ma non mi calmavo.