Insomma, non poteva passare un secondo in amore e pace che lui rovinava tutto, ed io ero ancora li, davanti a lui, piena di rabbia, e lui? Oh beh lui si era reso conto di tutto ciò che mi portavo dentro e mi guardava come un bambino con gli occhi lucidi, si avvicinò a me e delicatamente mi strinse a se, era alto e per poco scomparivo nel suo abbraccio, riuscivo a sentire il suo profumo, era molto dolce
"I-io non lo sapevo..."
(Eh, grazie al cazzo)
"Mi dispiace tantissimo.."
Mi strinse ancora a se
"Non serve.."
Il ragazzo si slacciò da me e mi guardò negli occhi
(È diventato una cintura. Magico)
"No, invece ti servo, ascolta.. Io ti amo, e sarò il tuo sorriso"
Tolse le mani dalle mie braccia e sorridendo prese gli angoli delle sue labbra con gli indici, poi li porse sugli angoli delle mie e li tiro su, riuscì a strapparmi un sorriso e quando apri gli occhi di nuovo mi stava osservando, rimase con me per tutto il pomeriggio e all'imbrunire del cielo scappò dalla sua famiglia, quella sera mi soffermai a pensare a cosa avrebbe fatto per rendermi felice.
Il giorno dopo mi vestii e andai a scuola, arrivata lì al cancello mi corse in contro Janine
"Ehy Olly, ci sei?"
Scrollai la testa per uscire dai miei pensieri e degnarla di un mio misero sguardo
"Si, scusa è che ieri o detto tutto sulla mia famiglia a Michael"
Sgranò gli occhi
"Cosa?! Davvero?! E cosa ha detto?"
"Mah, mi ha detto che da oggi sarebbe stato lui il mio sorriso.."
Janine sorrise mostrando tutto il suo orgoglio, come se Michael fosse suo figlio
"Sono felice per voi e so che lui ti renderà felice"
Entrammo in classe al suono della campanella e ne uscimmo quando quest'ultima segno l'ultima ora scolastica, Michael non si presentò e questo mi lasciò perplessa anche percorrendo la strada di casa che ormai non guardavo più, persa ormai in tutti i miei pensieri concentrati su di lui, inchiavai e buttai lo zaino sul lato delle scale e quando mi girai quello che vidi era assolutamente fantastico, immaginatevi un ragazzo alto con i capelli lisci (ho scritto lisci perchè lui verso i 16/17 anni li aveva così: ⬇ )E le labbra rosee fine, con degli occhi scuri e sorridenti, un ragazzo con un grembiule rosso a strisce bianche che copriva una maglia bianca e dei pantaloni stetti e verdi, con una padella in mano e una paletta nell'altra, il tavolo apparecchiato ah, e due uova nella padella
"Sei giusto in tempo"
Lo guardai sorpresa e feci il più ebete dei miei sorrisi
"Com'è andata oggi a scuola?"
Risi ancora di più alla sua domanda (si ma... Come è entrato in casa?)
"Mancavi tu.."
Abassò lo sguardo e vidi le sue guance arrossarsi un po, era la cosa più tenera del mondo (okay... MA COME È ENTRATO?!) versò il cibo nei piatti e si sedette
"Dai vieni a mangiare"
Mi sedetti e iniziammo a mangiare
"I tuoi sanno che sei qui?"
Mi guardò
"No"
"E cosa gli hai detto?"
"Niente"
Sorrise (i miei mi fanno il quarto grado quando esco e a lui no?! Non è giusto) mangiammo insieme poi si alzò e io lo accompagnai alla porta, prese il suo giacchetto e aprì la porta per andarsene
"Michael aspetta.."
Non sapevo bene perché lo stavo facendo
"Devi proprio andare?"
Si voltò per guardarmi serio
"Mi spiace.."
Guardai un attimo a terra poi mi aggrappai alla sua maglia e mi alzai sulle punte per baciarlo, le sue labbra dolci potevano davvero rendere ogni cosa amara di questo mondo in qualcosa di bello, qualcosa di unico e speciale, qualcosa di nostro.
Quando tornai a terra lui mi guardò un pò stupito del mio gesto, si mise una mano sulla nuca e guardandomi con gli occhi di un cucciolo affermò
"Va bene, ci vediamo domani"
Poi si voltò e se ne andò chiudendo la porta alle sue spalle, quel pomeriggio mi limitai a pulire e fare i compiti senza pensare più di tanto come se dando quel bacio mi fossi alleggerita da ogni pensiero.
STAI LEGGENDO
Smile. ~Mika~
FanfictionQuesta è una storia comica che avevo in mente da un po. Come sarebbe la vita di una ragazza goffa se un giorno arrivasse qualcuno nella sua vita? Qualcuno ancora più pazzo di lei? Questa è la storia di Olivia, ma voi la potete conoscere come Olly.