Era ottobre e le stradine della città erano ormai colorate di arancio, giallo e rosso.. le foglie creavano immensi tappeti e il cielo ormai si colorava di grigio ero appoggiata al muro della casa e stavo aspettano Michael (Janine aveva la febbre -.-) quando vidi arrivare questo ragazzo con le converse bianche, degli skinny neri che gli fasciavano benissimo le sue gambe abbastanza toniche, un maglia bianca e un giubbetto in pelle sbottonato, camminava guardando in basso e con le mani in tasca per raccogliere se stesso (sennò si spargeva eh! Come i liquidi) aveva qualcosa che lo faceva sembrare più bello degli altri giorni
"Ehi"
(Tu prova ad innamorarti e ti picchio.) alzò lo sguardo e sorrise, il suo sorriso era dolce e le fossette che gli si formavano ai lati delle labbra davano un'aria da bambino ma i suoi occhi erano intensi, degli occhi che cambiavano con la sua anima (sbeem! Che poetica!) erano tra il verde è il marrone ed erano così forti che racchiudevano la forza di un uomo e l'oscurità di un passato andato fin troppo male (e tutto questo per spiegare due occhi verdi/marroni e un sorriso con le fossette-si però se permetti così si spiega meglio-è lo stesso una facc... aspetta!Ma io sto parlando con me stessa D:?? No, okay sto impazzendo) eravamo... A si, si avvicinò a me
"Come mai oggi mi hai aspettato?"
"Non va bene?" (Perché sei la mia seconda scelta e siccome la mia migliore amica non c'è allora posso permetterti questo)
"No no, mi piacerebbe tutti i giorni.."
"Okay.."
Cominciammo a camminare e io rimisi le cuffiette per riascoltare la musica, me ne tolse una e se la mise iniziando a camminare affianco a me, fece una smorfia
"I green day?"
"Si, i green day, cosa c'è? non ti piacciono?"
"Preferisco altro.."
Girai un po tra gli album e misi una canzone dei Queen, subito si rilassò chiuse gli occhi e inizio anche a cantare, ero stupita, finita la canzone ci trovammo fuori scuola
"Ti va di fare qualcosa insieme dopo?"
"Mh.. Va bene"
(Accettai per misericordia) suonò la campanella e noi entrammo in classe
"Posso sedermi accanto a te?"
(Vuoi anche andare in bagno con me?!)
"Va bene"
(Olly mode: fai tutto ciò che vuoi basta che non mi scocci) le lezioni passarono velocemente, e devo dire che era bello stare al banco con lui senza dovergli raccogliere tutto ciò che faceva cadere e mi chiedeva anche il permesso per prendere qualcosa (we, finalmente ha capito come ci si comporta, un applauso) Alla fine delle lezioni optammo per un film a casa mia e un panino al volo (adesso spiegatemi perché mangiare un panino dal volo, quei tre poveracci che c'entrano? Loro staranno laccando i loro premi e sfoderando le loro belle voci e noi li andiamo a disturbare con un panino?! Non si fa così!) eravamo seduti sul divano e Michael stava mettendo il dvd così decisi di chiamare Janine
"Oi come stai?"
"Onnio sempro fatta"
"Il muco ti fa parlare malissimo, vedi i dragoni?"
"Gno, vedo abete che vola"
"Abete?"
"Si, è un ambero di gnatale"
"Ah, allora si chiama Pino"
"Vedo abete e Pino che volano con un maiale.."
(La droga fa male... Specialmente quando hai l'influenza) attaccai il telefono e iniziai a vedere il film con il ragazzo cercando di non ridere per quella chiamata.
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Smile. ~Mika~
FanfictionQuesta è una storia comica che avevo in mente da un po. Come sarebbe la vita di una ragazza goffa se un giorno arrivasse qualcuno nella sua vita? Qualcuno ancora più pazzo di lei? Questa è la storia di Olivia, ma voi la potete conoscere come Olly.