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Mi sveglio di soprassalto. Ho il respiro affannato e le guance bagnate. È successo di nuovo.

Mi riviene da piangere solo a pensare alle immagini che mi scorrono in testa.
Se solo non fossimo andati a quella stupida festa. I ricordi mi fanno girare la testa.

Vado a cercare Alex in camera sua. Sta dormendo. Mi siedo sul suo letto e lo guardo dormire. Sembra così tranquillo. Eppure so che anche lui ha sofferto. E soffre ancora.
Mio fratello è il mio punto di appoggio da sempre, e dalla morte di Jamie, nostro cugino,lo è diventato ancora di più.
Alex apre un occhio, si tira su e mi abbraccia. Ha già capito. Lui mi capisce sempre.
Stiamo circa dieci minuti abbracciati, poi ci rimettiamo a dormire.
Se non ci fosse lui non saprei che fare.

Un suono itritante interrompe il mio profondo sonno. Maledizione. La sveglia. Ci prepariamo di corsa e ci rechiamo a scuola. Oggi c'è assemblea, per cui niente lezioni, ma dobbiamo arrivare presto comunque.
Saluto velocemente Grace e mi dirigo in palestra senza dire nulla. Anche Grace lo sa. E anche lei capisce cos'è successo.

Mi sento afferrare un polso e mi giro di scatto. È Cameron.
"Ehi ciao...mi chiedevo quando potevamo vederci per finire il lavoro"
Lo squadro da testa ai piedi. A scuola non mi aveva mai parlato. Ma d'altronde sabato ci siamo divertiti e abbiamo parlato tanto tra una ricerca e l'altra. Quindi forse è normale.
"Boh quando vuoi...fammi uno squillo quando sei libero"
Cameron annuisce, ma vedo nei suoi occhi un'espressione strana.
"Stai bene?"
Perfetto. Se si nota così tanto non oso immaginare che faccia possa avere.
"Si..."
"Non mi sembri convinta...comunque se vuoi parlarne io sono qui"
Rimango sbalordita dalle sue parole. Forse alla fine era davvero solo timido e spaesato.
"Grazie" rispondo abbassando lo sguardo. Gli rivolgo un sorriso tirato e mi giro alla ricerca di Grace e le mie compagne di classe.
Si prospetta una lunga giornata.

'Cause,after all, I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora