9.

28 2 0
                                    

Apro gli occhi. Sono sdraiata sull'erba e c'è un tizio che mi tiene alzate le gambe. Una volta presa coscienza capisco di essere svenuta e che il tipo è Cameron.
"Ma che è successo?"
"Sei svenuta. Devi aver avuto un calo di pressione. Hai mangiato prima?"
"Non mi sembra..."
"Ecco, immaginavo".
Cameron mi porge una mano e mi aiuta ad alzarmi. Mi gira ancora un po la testa. Vedo che di fianco a lui c'è una altra figura. È Grace.
"Tutto bene?" mi chiede preoccupata
"Direi di ..."
"Bene... non è stato bello trovarti per terra."
Tutti e tre ridiamo e decidiamo di rientrare per mettere qualcosa sotto i denti. Ci sono solo patatine ormai, e in casa l'odore di alcool si mischia a quello di sudore e non voglio sapere che altro, per cui torniamo fuori per gustarci il pacchetto che abbiamo preso in cucina.

La serata prosegue tra balli, cibo e alcool. Penso di aver esagerato perché non c'è una cosa che stia ferma ed il mio stomaco non vuole saperne di lasciarmi stare.
"Non puoi tornare a casa così..." afferma Grace in tono preoccupato
"Ma sto bene" ribatto io sbiascicando le parole. Grace si allontana e poco dopo torna con Cam.
"Ascolta Lexie, non posso portarti a casa mia perché stasera mia madre ha una cena con amici, e molto probabilmente saranno ancora . E tu a casa in queste condizioni non puoi andare. L'unica soluzione è che tu vada a casa di Cam. Almeno li nessuno dirà nulla."
"Cosa?! Scordatelo!" rispondo alzando la voce più del dovuto. Ma in pratica mi sta obbligando ad andare a casa di una sorta di sconosciuto.
"Lexie sii ragionevole! Lo vedi come sei messa? E poi ho già chiamato tuo fratello, quindi per quanto riguarda i tuoi, pensano che tu dorma da me. Dunque, evita di fare la bambina e vai"
"Va bene....ma vaffanculo lo stesso" rispondo seccata, ma in fondo ho capito che lo fa per il mio bene.
Grace si mette a ridere e io con lei.
"Beh, è l'una passata...andiamo Lexie?" chiede piano il ragazzo
Saluto Grace ricordandole quanto la odii per questo e raggiungo Cam in macchina. Sarà una cosa imbarazzante. Ma d'altronde nella mia vita non succedono cose normali.

Appena arriviamo alla villa sento una stretta allo stomaco improvvisa. Sono nervosa e allo stesso tempo ubriaca. Non è una bella combinazione.
Cam mi apre la strada, e silenziosamente mi porta in camera sua.
"I miei genitori non ci sono. Sono partiti per una settimana di vacanza in Spagna, e mio fratello è in Irlanda con amici. Quindi non preoccuparti, non arriverà nessuno. Puoi dormire nella stanza degli ospiti."
"Si certo. Grazie mille" rispondo scandendo le parole, cercando di sembrare sobria.
Cam mi presta gentilmente un paio di pantaloncini e una sua maglietta. Mi sta tutto abbastanza grande, ma il profumo dei vestiti è fantastico.
Appena tocco il cuscino con la guancia mi addormento.

'Cause,after all, I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora