Capitolo 7

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"So che sei stato a casa nostra sta notte" mi si congelò il sangue

"C-come lo sai Cal?" dissi timidamente

"Anche io ho sentito quando ti chiamava e l'ho visto passare dal balcone, all'iniziò credevo fosse un sogno ma quando la mattina l'ho sentito parlare ho capito tutto, non ho detto niente perché non volevo farti andare nei guai Mandy" mi sorrise e poi mi spostò avvicinandosi ad Ash

"TE LA SEI SCOPATA QUINDI?" urlò Calum

"No, Cal davvero" rispose Ash

"Non mentirmi che peggiori le cose, non credo che quei succhiotti siano apparsi da soli"

Mi rimisi in mezzo tra i due "Cal fammi spiegare, abbiamo dormito insieme sta notte e qualcosa stava per succedere, io non ero pronta e non è successa, fidati di me"

Abbassò lo sguardo e annuì

"NON TOCCARLA MAI PIU STRONZO" disse e sferrò un pugno sulla faccia di Ashton per poi andarsene soddisfatto.

"A-Ash stai bene?" dissi preoccupata, aveva la faccia sporca di sangue così presi la sua macchina e lo portai a casa sua

"Mandy davvero non c'è bisogno posso fare da solo" disse mentre tirava fuori le chiavi di casa

"Zitto e siediti" non ero mai stata a casa di Ash prima d'ora ma fu facile trovare qualcosa per fermare il sangue

Gli curai la ferita e ci sedemmo sul divano "vuoi che ti porti a scuola? Io non ho voglia di andarci" mi chiese

"preferisco stare con te" risposi

Iniziammo a guardare un cartone stupidissimo, anche se più che altro ci baciavamo "mi fai fare un giro turistico di casa tua?" gli chiesi

Lui mi sollevò e tenendomi sulle sue spalle iniziò a farmi vedere tutta la casa

"Uhh quella è camera tua?" chiesi scendendo dalle sue spalle

"N-no non è camera mia" disse a bassa voce

"E di chi è?"

"Di mio fratello" disse per poi andare a sedersi in camera sua

"Hai un fratello e non mi ha detto niente?"

"Quando avevo 6 anni e mio fratello 3 i miei genitori si separarono, a me poco importava di mio padre dato che fu quasi sempre assente nella mia vita, ma mio padre si trasferì in inghilterra con mio fratello e da quel momento non ho più visto Harry" disse con occhi lucidi e la voce spezzata

Lo abbracciai, gli lasciai un bacio sulla fronte e senza dire una parola ci sdraiammo e rimanemmo abbracciati fino ad addormentarci

Mi alzai e lessi nella sveglia affianco al letto che era mezzogiorno quindi decisi di scendere a preparare qualcosa;


Ashton scese di fretta le scale "sei qui, credevo te ne fossi andata"

"Non scherziamo, non ho ancora mangiato" dissi ridendo mentre lui si avvicinò a me e mi baciò

"Che cucini?" mi chiese tenendomi i fianchi 

"Dato che non abbiamo fatto colazione ed è ora di pranzo sto facendo un colapranzo: pancake, uova e bacon"

"Oddio io ti am..." stette zitto, cercai di non farci molto caso

Mangiammo e scherzammo per un po'

"Ash devo chiederti una cosa" dissi 

"Tutto quello che vuoi, tranne di sposarmi perchè sono già sposato con il bacon" disse scherzoso

"Tu sei vergine?" Dissi tutto d'un fiato

"Mandy non voglio parlare di questo"

"Lo prendo come un no" dissi, appoggiai il piatto nel lavabo e andai in sala

"Mandy, io voglio stare solo con te, il passato non conta"

"Potresti anche esserti scopato tutta l'Australia, non mi importa, ma vorrei che me lo dicessi" poi rimanemmo in silenzio sul divano, io a guardare il muro e lui a guardare me

"Roxane, si chiamava Roxane non ero innamorato di lei ma era bella da svenire"

Gli sorrisi con gli occhi lucidi "grazie per avermelo detto, non sarò mai bella come Roxane scusami, ma la prima ragazza è la prima ragazza no? Quindi va bene non mi importa" e mi avvicinai per baciarlo 

"Tu sei più bella di Roxane per me, molto più bella, perché per me la bellezza sei tu" 

Lo feci sdraiare e mi misi sopra di lui a lasciarli piccoli baci su tutto il viso quando disse "ma non era la prima, la prima fu una ragazza ad una festa, non ricordo nemmeno il suo nome, potrei anche averla lasciata incinta e non saperne niente"

"Non mi importa, ora sei solo mio"

"Ecco... non sono solo tuo"

Dopo quelle parole mi alzai velocemente da sopra di lui e mi avviai verso la porta con le lacrime agli occhi

"Mandy aspetta, voglio dirti chi è"

"Non voglio saperlo, non voglio più avere a che fare con te" dissi uscendo dalla porta

"è il bacon, io sono anche del bacon, ora ti prego torna in casa e non andartene mai più"

Gli corsi in braccio mandandolo a fanculo una decina di volte

Tornammo in camera sua a mangiare patatine "E tu invece sei vergine?" mi chiese

"Ecco... in Inghilterra avevo un ragazzo, Jake, siamo stati insieme due anni e c'è stata più volte l'occasione ma io non ero pronta, lui dopo un po' si stufò e mi tradì"

"Lo amavi?" disse freddamente Ash

"Si, ma ora non ne sono più certa" risposi arrossendo

"Perché?"

"Non so più che sia l'amore ed è colpa tua"

Lui mi prese e iniziò a baciarmi ovunque, presi coraggio e diressi la mia mano fino alla cerniera dei suoi jeans, li slacciai "Man-Mandy non devi farlo se non sei pronta" disse ma io lo zittì infilai la mano dentro i suoi boxer e iniziai a muoverla facendogli una sega, lo sentì gemere e mi iniziò a baciare il collo lasciando dei succhiotti, poi lui mi slacciò i jeans e sentì le sue dita dentro di me

Ma il campanello suonò ripetutamente e fummo costretti ad andare ad aprire, era Calum "lo sapevo che era con te" disse freddo

"Calum scusa non è succes.." cercò di scusarsi Ash

"Non hai scuse, lei ha i jeans slacciati e tu non li hai proprio, andiamo Mandy" Calum mi afferrò per un braccio e mi portò a casa


Bet, lie, fall in love||Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora