Mi svegliai abbastanza di buon umore scesi e mi feci un caffè, senza caffè non poteva essere una buona giornata, andai a farmi una doccia e poi iniziai a prepararmi quando mi venne in mente che Julie il giorno prima non era tornata con noi a casa. Con addosso solo dei jeans e il reggiseno corsi verso la camera di Julie e la trovai a dormire con ancora il vestito della sera prima.
Lei si svegliò mentre io tirai un sospiro di sollievo
Ancora assonnata disse "M-Mandy che ci fai in camera mia?"
Risposi " niente tranquilla, mi racconti tutto dopo" e tornai in camera mia sollevata
"beh allora...si abbiamo fatto sesso" disse tutto d'un fiato Julie aspettando che Calum arrivasse all'auto
"scherzi? Com'è successo?" dissi mentre mi appoggiavo con un braccio alla portiera
"avevamo entrambi bevuto molto, poi mi ha portata in camera e ci siamo rimasti tutta la serata, finchè non mi ha riportata a casa"
Calum ci sentì e iniziò ad urlare "DI CHI STAI PARLANDO JULIE? ORA AMMAZZO QUEL COGLIONE"
Julie non voleva dirlo e quasi sussurrò "Luke"
Ci fu un secondo di silenzio, Calum e Luke erano diventati molto amici in poco tempo e poi iniziò a farfugliare qualcosa "proprio da lui non me lo aspettavo, ora se la vede con me quel coglione"
Alla fine facemmo ragionare Calum e andammo a mangiare fuori un bel panino, più che altro io e Calum mangiammo, Julie mangia molto poco ma le facemmo mangiare qualcosina.
Il giorno dopo arrivammo davanti scuola e come sempre Luke e Ashton erano davanti al muretto, Calum infuriato scese dall'auto e andò verso Luke io lo seguì e lo cercai di calmare "TU NON DEVI AVVICINARTI A LEI" Iniziò ad urlare "NON TOCCARLA MAI PIU"
Ashton si intromise "Cal dai ragioniamo, calmat..."
"SE ANCHE TU PROVI A TOCCARE MANDY TI AMMAZZO" presi Ashton per il braccio e lo tirai a me, allontanandolo da Calum
"senti amico mi scopo chi voglio" Calum tirò un pugno a Luke ma prima che Luke potesse avvicinarsi a Calum arrivò Michael che allontanò Calum da tutti noi.
Passarono due settimane e Calum da quel giorno passò molto tempo con Michael in così poco tempo erano diventati inseparabili, anche se passavano la gran parte del tempo a fumare, ruttare e giocare alla playstation.
A Luke non importava più niente di Julie come se non fosse mai successo nulla, mi ritrovai spesso a discutere con Ashton di questo ma lui sembrava sempre schivare l'argomento.
Ero in camera a guardare una serie tv quando Ashton mi passò a prendere, cercai di preparami velocemente mettendo una maglietta di Calum e un po' di mascara.
"ciao Ash" dissi entrando in macchina e lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia
"ciao piccola, metti sempre magliette di Calum vedo" disse lui ridendo
"perché? Sei geloso?"
"si, dovresti mettere le mie"
"vedremo se un giorno sarai degno" dissi scherzosa
Non sapevo dove mi stesse portando e nonostante le mie persistenti domande lui si ostinava a non dirmelo
"dai, dimmelo? Dove andiamo?" dissi con la voce da bambina
"prova a indovinare" e mi guardò maliziosamente
Iniziai a pensare e poco dopo dissi con tono deciso "Ashton se non mi dici la destinazione io..." e iniziai a riflettere un'altra volta
"tu cosa?"
"io ti lascio, ecco" lui non mi rispose e rimasimo in silenzio finche non parcheggiò, mi aveva portata in spiaggia.
Scesi dalla macchina ci dirigemo verso la spiaggia dove iniziammo a parlare di tutto e di piu seduti sulla sabbia al tramonto "non ti bacerò dicerto qui se è quello che speri" dissi
Mi guardò come per chiedermi il motivo
"troppo romantico, se lo dovessi raccontare a qualcuno sembrerebbe una semplice storia, di un semplice bacio"
"a se è così allora" lui si alzò e io non capì le sue intenzioni, mi prese in braccio e mi buttò in acqua, così ci ritrovammo a schizzarci come dei bambini e a ridere e scherzare
Rimasimo seduti sulla spiaggia ad asciugarci "hai freddo?"mi chiese
"un po'" dissi anche se non mi piaceva ammettere di aver bisogno di qualcosa
Mi pose la sua felpa e ci dirigemmo verso il McDonald's, presimo due happymeal e ci sedemmo su una panchina a mangiare.
Con la pancia piena tirai fuori dal mio zaino un pacchetto di sigarette e me ne accesi una
"non ti ho mai visto fumare" disse abbastanza sorpreso
"quando sto con te non ho bisogno di fumare, io fumo per sentire qualcosa per essere certa di essere ancora in vita, ma con te non lo so...mi sento viva e non ne sento il bisogno"
"non dovresti fumare, ti distruggi da sola, tu hai me non ti servono le sigarette"
"io non ho te" non finì nemmeno di dire la frase che Ash mi aveva preso il pacchetto e mi misi ad inseguirlo, lo bloccai per terra e ci ritrovammo nuovamente uno sopra l'altro, lui si avvicinò a me e mi baciò, non so se durò pochi secondi o un intera vita, ma capì che non volevo più smettere di baciarlo.
STAI LEGGENDO
Bet, lie, fall in love||Ashton Irwin
FanfictionNon credo si possa pianificare la propria vita, certe cose succedono e basta. A me era capitato Ashton, lo paragonai spesso ad un uragano: imprevedibile e sconvolgente.