Capitolo 3

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Erano le tre di mattina mi svegliai di colpo avevo caldo mi sentivo male, spaesata; bussai alla porta di Calum "Cal p-posso dormire qua?" Lui addormentato mi disse di si e mi infilai sotto le coperte lui mi strinse a se "qualsiasi cosa succeda ci sono io Mandy, rimarrai per sempre la mia piccola" mi rilassai, ormai Calum era il mio fratellone, ma mi accorsi di quanto mi mancasse Ashton, di quanto in quel momento mi servisse lui.

La mattina dopo mi svegliai come sempre abbastanza presto, uscì dalla camera di Calum nel modo piu silenzioso possibile andai in cucina, iniziai a fare la colazione per tutti, ero di buon umore quel giorno ma sapevo che sarebbe tutto peggioratto, infatti arrivó Julie "MAANDY OGGI SHOPPING" appunto, odio fare shopping con Julie e Calum, Calum a qualsiasi cosa provata da me dice che potrei sbattermi chiunque e Julie mi fa vestire come una che batte per la strada.
Mangiammo tutti insieme come una vera famiglia, nella mia non succedeva mai ognuno mangiava quando voleva e dove voleva non mi mancavano per niente i miei genitori, stavo bene li dov'ero, con loro che erano la mia vera famiglia.

Salimmo in macchina di Calum e a ritmo di una canzone dei Green Day ci avviamo verso il centro commerciale.
"Prima tappa Victoria's secret!" Disse Julie entrando nel centro commerciale, cosi ci dirigemmo verso quel negozio; io rimasi in un angolo mentre Julie si divertiva a scegliere vari fili interdentali e reggiseni decisamente troppo provocanti dandoli a Calum che era obbligato a sorreggerli, prese un paio di cose pure per me ma mi disse che non potevo vederle finche non fossimo a casa.
Poi entrammo in un po' di negozi, io ne uscì con una maglietta grigia presa nel reparto uomo, una camicia verde e nera e dei jeans neri strappati per Julie "uguali a tutti gli altri" poi andammo a provare dei vestiti per la festa, me ne fecero provare una quantità esagerata, dai tubini attillati alle gonne vaporose, mi fecero anche provare un vestito rosa con delle piume, all'inizio credetti che scherzassero ma volevano proprio farmelo indossare, ovviamente dissi un no categorico, poi Julie mi scelse questo vestito nero corto con una scollatura abbastanza profonda forse troppo provocante per me ma era carino, me lo provai e Calum disse "finalmente fai vedere quel ben di dio che ti ritrovi come davanzale!" Arrossi e gli tirai un pugno sulla spalla "vorresti portarmi a letto eh?" Dissi ammiccando e lui rispose "beh l'ho già fatto sta notte e scommetto che risucchierà"
"Cosa succede tra voi? Quanto scopate? Non rimanere incinta Mandy eh" disse Julie
Scoppiammo tutti a ridere. Julie scelse in fretta, prese un tubino cortissimo rosso sgargiante e uscimmo dal negozio. Per dirigerci verso il negozio di scarpe, ci provammo varie scarpe con il tacco io e Julie, lei ci sapeva camminare mentre io sembravo un elefante zoppo quindi mentre lei sceglieva e provava molte scarpe io provavo a camminare con quei trampoli facendo morire dalle risate Calum finché non mi arresi e scelsi un paio di vans tutte nere, che in realtà possedevo gia ma erano un po' rovinate.

"Ma allora Ashton ti piace?" Disse Julie con uno sguardo ammiccante
"Beh non quanto a te piace Luke" risposi
Calum ci guardò malissimo e poi disse "Ashton non mi piace, si vede che nasconde qualcosa, Mandy non voglio che ti faccia soffrire allontanati da lui prima di affezionarti troppo"
Scoppiai "non puoi dirmi cosa fare, scelgo io con chi uscire, non conosci Ashton non sai com'è lui"
Calum sbuffò
E seguendo il detto "parli del diavolo e spuntano le corna" vedemmo Ashton e Luke seduti al bar, mi cercai di nascondere ma in realtà speravo che mi notasse e infatti fu così, si avvicinarono a noi; Luke prima salutò Cal con una spallata e accennò con il mento un saluto a me e Julie, invece Ashton si avvicinò a me senza salutare nessun altro e mi disse vedendo quel sacchetto di Victoria's Secret "cosa ti aspetti che succeda questa sera?" Ashton subì un occhiataccia da Calum
"Qualsiasi cosa succederà sicuramente non sarà con te" Risposi e poi li salutammo entrambi e ci dirigemmo verso il parcheggio.

Arrivati a casa aprí il sacchetto di Victoria's Secret e vidi mutandine nere tipo filo interdentale e un reggiseno nero di pizzo, sbuffai e urlai "JULIE ME LA FARAI PAGARE QUESTA" sentì una risatina provenire dalla stanza affianco.

Bet, lie, fall in love||Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora