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Oggi è il compleanno di Kim e andremo al cinema a vedere "the outfield" con Cameron Dallas e Nash Grier.
Io: mamma esco.
Dissi prendendo lo zaino per andare a scuola.
Mamma: fai gli auguri a Kim da parte mia.
Io: si.
Uscii e mi diressi a scuola con passo diretto.
Io: Kim!
Urlai andandola ad abbracciare.
Io: auguri tesoro mio!
Kim: grazie Ash!
Ci stavamo abbracciando a vicenda quando le diedi un bacio sulla guancia.
Io: sei quindicenne, che regalo ti hanno fatto i tuoi?
Kim: niente di che, un motorino.
Io: un motorino? E me lo dici così? Come se niente fosse?
Kim: sono felicissima!
Io: be, andiamo dentro che sto gelando.
Kim: ah, aspetta, devi dirmi qualcosa che è successo tra te e Log?
Io: te l'ha già detto lui vero?
Kim: si.
Io: sono stata stupida e per lo più, Shawn mi ha perdonato subito.
Kim: sei stata fortunata.
Io: Tom te l'ha già fatti gli auguri!
Kim: no... ma eccolo lì.
Disse correndo verso il suo fidanzato.
Tom la prese in braccio e lei avvolse le gambe intorno alla sua vita.
Xx: carini e'?
Io: già.
Mi girai e vidi Shawn.
Io: ei.
Shawn: ei, come stai?
Io: bene. Non pensi siano dolcissimi?
Shawn: eemm, si.
Io: oggi è il suo compleanno e andremo a vedere "the outfield"
Shawn: quello con Cameron Dallas?
Io: si, con quel figone.
Shawn: io non ci trovo niente di che.
Io: ci credo, sei maschio.
Shawn: non centra niente.
Io: si che c'entra, sei geloso.
Shawn: è solo una celebrety crush.
Io: forse. Io vado dentro che sto gelando.
Dissi girandomi per salire e Shawn venne con me.
Mentre stavo per aprire la porta qualcuno mi viene addosso.
Io: guarda dove vai sfigato.
Mi girai e vidi che era Bryan. Oh mio dio, ma perché?
Per fortuna arrivo' il mio principe che mi salvo'.
Shawn: che succede?
Disse guardandomi per poi posare lo sguardo su Bryan e mettersi davanti a me a mo' di scudo.
Shawn: vattene.
Bryan: io stavo entrando, e' la tua ragazza che mi è venuta addosso.
Io: stai zitto, stronzo.
Bryan fece un passo in avanti, ma Shawn gli mise le mani sul petto facendolo tornare al suo posto.
Bryan: levami le mani di dosso.
Disse togliendo le mani di Shawn dal suo petto.
Shawn: Ash andiamo dentro.
Bryan: cos'è? Hai paura per caso?
Shawn: io? Paura? Di te poi? Ma fammi il favore.
Ci girammo per andarcene quando Bryan disse.
Bryan: ci vediamo dopo piccola.
In un nano secondo vidi Shawn girarsi e lasciargli un pugno in piena faccia.
Poi Bryan lo scaraventò a terra e gliene diede uno sullo zigomo.
Io: fermati Bryan, fermo.
Subito arrivo' Peter della quinta effe che li fece separare.
Poco dopo arrivò il prof di motoria che li porto' entrambi dal preside.
Mentre io ero fuori dall'ufficio di quest'ultimo arrivo' Mayla seguita dai genitori di Bryan.
Mayla: tesoro che è successo?
Chiese preoccupata.
Io: si sono menati.
Mayla: perché?
Io: per... perché Bryan l'ha provocato.
Dissi cercando di farmi sentire da Brittany e Trevor, che si girarono verso di me, ma poi continuarono a parlare con il prof di motoria.
Mayla: eccoli.
Disse indicando la porta che si apriva.
Preside:...e che non si ripeta mai più.
Dietro il preside apparvero Shawn, con il ghiaccio sullo zigomo, e Bryan con il ghiaccio sul naso.
Preside: posso parlare con i genitori?
Subito quest'ultimi tre entrarono ed io mi avvicinai a Shawn.
Io: ei.
Shawn: ei.
Io: che ti ha detto?
Shawn: sospeso per due giorni.
Io: cosa?
Shawn: si e Bryan solo per uno.
Io: perché?
Shawn: perché ho cominciato io.
Io: oh no, non va bene così.
Dissi girandomi verso la porta della presidenza.
Shawn: Ash dove vai?
Io: a dirne quattro a quel verme.
Feci qualche passo, ma poi Shawn mi afferrò per il braccio e mi fece fermare.
Shawn: tu non vai da nessuna parte che sennò ti sospende pure a te.
Io: non mi importa.
Dissi per poi entrare nell'ufficio del preside.
Io: cercherò di essere più gentile possibile. Allora, lei non può sospendere Bryan per un giorno e Shawn per due, Bryan ha fatto lo stronzo con Shawn tante volte e dopo un po' uno si rompe e sbrocca, quindi lei non può fare questo.
Preside: signorina! Moderi il linguaggio o sarò costretto a sospendere anche lei.
Io: io non modero niente, e' lei quello ingiusto. Bryan mi ha baciato contro la mia volontà e mi ha fatto un succhiotto sul collo. Tutto questo mentre io stavo con Shawn. Quindi Shawn ha fatto benissimo a menarlo e se non l'avesse fatto, l'avrei menato io. Ora lei deve sospendere tutte e due per lo stesso tempo.
Dissi mentre le persone ai miei fianchi continuavano a guardarmi male.
Preside: io non mi faccio dire niente da nessuno, ora esca di qui e le comunico che è sospesa anche lei per... due giorni. Potrà stare con il suo ragazzo ora.
Ero talmente infuriata che sbattei il pugno sulla scrivania e uscì sbattendo la porta.
Shawn: Ash, dove vai?
Io: non è il momento.
Dissi continuando a camminare velocemente.
Shawn: fermati.
Disse correndomi dietro e afferrandomi per un braccio.
Shawn: oh, che è successo?
Io: lasciami.
Dissi a denti stretti.
Shawn: Ash!
Io: lasciami.
Urlai e lui subito mollo' la presa.
Mi girai e andai in un posto vicino scuola dove andiamo sempre io e Kim per rilassarci.
Ero davvero arrabbiata in quel momento che mi misi ad urlare.
Meno male che non viveva nessuno da quelle parti.
Continuavo a non capire perché il preside avesse sospeso Shawn per più tempo, c'è, in realtà lo capivo, ma non voleva entrarmi in testa.
Giuro che prima o poi a Bryan gliela faccio pagare e un Ash arrabbiata, fino ad ora, non l'avete mai vista. Vi assicuro che sarò molto cattiva con Bryan, perché lui mi ha dato fastidio per diverso tempo e non lo sopporto più. Fui interrotta dai miei pensieri da una voce familiare. Shawn.
Io: che ci fai qui? Come facevi a saperlo?
Shawn: l'ho chiesto a Kim, che era preoccupata per te perché ti aveva vista uscire in quel modo da scuola. Ora puoi dirmi cosa è successo con il preside?
Io: mi ha sospesa, due giorni.
Shawn: Ash, tu non mi ascolti mai, ti avevo detto di non andarci e tu ci sei andata.
Io: ero arrabbiata. Lo sai che non ragiono quando lo sono.
Shawn: non è un buon motivo, non puoi fare sempre di testa tua, devi ascoltare chi ne sa più di te.
Io: ti metti a fare anche da mamma ora?
Shawn: si, perché sei testarda e qualcuno deve fartelo capire.
Io: io testarda? Tu non capisci, no, non capisci proprio.
Dissi per poi fare una risatina isterica alzando gli occhi al cielo.
Shawn: sei una ragazzina viziata.
Io: che hai detto?
Quelle parole mi avevano ferito, davvero pensa questo di me?
Io: ripetilo.
Shawn: ragazzina viziata.
Io: vattene. Voglio stare sola. Se pensi questo di me, che senso abbiamo?
Shawn: che senso abbiamo? Ash noi ci completiamo a vicenda, non possiamo stare l'uno senza l'altro.
Io: ma che senso ha che stiamo insieme se mi dai della ragazzina viziata, che sai perfettamente che non lo sono.
Shawn: capisco, ma...
Io: no, non capisci. Tu parli sempre a vanvera e poi dici scusa non volevo. Prima di parlare pensa, che magari le persone le offendi.
Shawn: ok, ho sbagliato.
Io: vedi? Sempre così fai, ogni volta.
Shawn: Ash, ti sei fatta sospendere per difendermi ed io sto facendo lo stronzo con te, scusami.
Io: vattene, voglio stare sola.
Shawn: ok.
Disse e se ne andò. Ora mi sentivo  più sola di prima.

Res[tiamo] amici? 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora