-3- Harry sei proprio tu?

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Harry sei proprio tu?

Harry

"Niall cerca di ricordare qualcosa. Una cosa qualsiasi, anche se ti sembra inutile può essere indispensabile per capire chi siano questi figli di puttana."

"Ti ho detto tutto quello che mi ricordo Haz..." mi dice tra un colpo di tosse e l'altro e io provo davvero pena per lo stato in cui l'hanno ridotto. Bastardi figli di puttana gli hanno spaccato la faccia.

"Ora non importa quello che ti ricordi, importa che dobbiamo andare al pronto soccorso. Ti devi far controllare quelle costole!" interviene Noelle risoluta. È così protettiva quando c'è qualcuno che non sta bene e forse per la prima volta inizio ad accettare la presenza di lei e Niall nella stessa stanza senza incazzarmi con lei e senza voler spaccare la faccia a lui. Li guardo e vedo quanto lei provi solo un affetto profondo per Niall, ma non ha quella luce che ha di solito negli occhi quando guarda me.

"No Noelle. Non se ne parla. Il pronto soccorso è fuori questione. Hai presente tutti i paparazzi che arriverebbero?" dice Niall.

"Non importa delle foto! Ti hanno pestato a sangue...ma-magari hai un trauma cranico e le costole rotte!" risponde lei.

"Per essere chiari: il trauma cranico l'ha già fatto da piccolo quando è caduto dal seggiolone!" intervengo io e dopo un secondo scoppio a ridere e Niall mi segue a ruota. Noelle ci fulmina entrambi con lo sguardo. Oooo...si! Questo è l'equilibrio di sempre...sta tornando finalmente!

"Siete due idioti!" urla mentre tende le braccia lungo il corpo e stringe quei pugnetti insulsi tanto da farsi diventare le nocche bianche.

"Dai bambolina non ti arrabbiare. Niall ha ragione, non può assolutamente andare in ospedale, succederebbe un caos mediatico di prim'ordine. Facciamo così: chiamo il nostro dottore, è del Chershire...in una ventina di minuti sarà qui. Ok?" la prendo per i fianchi e la stringo avvicinandola a me, solo il mio tocco la fa irrigidire e rilassare nel giro di pochi secondi. Sta sulle sue imbronciata...

"E dai...piccola..." non la chiamo mai piccola, per questo so che quando lo faccio ho un certo ascendente su di lei.

"E va bene!" sbuffa, ma subito dopo mi punta un indice sul petto "Ma sia chiaro. Lui non va in ospedale, io non scappo."

"Ora non fare la testona! Dopo ne parliamo con calma, non dovrai scappare...solo stare un po' attenta. E lontana da qui. E mai da sola. Sono stato chiaro?" dico serio mentre cerco di nascondere ogni traccia di preoccupazione; sto provando ad essere il più sicuro possibile in modo che lei sia tranquilla, la realtà è che sono fottutamente in ansia...non so chi la stia cercando e perché? Se solo dovesse succederle qualcosa darei di matto. Senza lei non posso stare. Per nessun motivo.

"No...forse io non sono stata chiara. Devo capire perché mi cercano. E soprattutto capire perché hanno colpito Niall e non sono venuti direttamente da me."

"Perché non sapevano dov'eri..." ci interrompe Niall con un tono di voce bassissimo.

"Ma perché tu? Perché hanno trovato te?" chiede lei.

"Per quella fottuta sera a Dublino Noelle. Avevano una talpa. Qualcuno che ci è stato molto vicino. Qualcuno che ci ha visto. Li ho sentiti dire "Evidentemente non è questo il ragazzo.", ora...c'è solo da chiedersi se io ho recitato così bene da farglielo credere o se..."

"Se...?" lo sprono a continuare sapendo già quale cazzo sarà il finale della frase.

"O se abbiano visto te Harry." abbassa lo sguardo come se percepisse in anticipo la mia reazione al suo pronunciare quelle fottute parole; mi obbligo a inspirare bruscamente e provare a calmarmi...non dare di matto Harry...non dare di matto...fanculo vorrei trovare quei pezzi di merda e spaccargli la testa uno per uno!

Forever Styles || Harry Styles - The Styles trilogyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora