3.3

491 21 0
                                    

Siamo qui nella casa da due giorni e mi sono presa cura di Calum da allora.

Sento come se fosse mio dovere prendermi cura di lui ogni volta, come se non fossi autorizzata a lasciare il suo fianco.

"Hey Cal, hai fame?" alzò gli occhi dal suo cellulare e annuì lentamente, "vieni qui." Cosa. Vuoi. Dire.

"Huh?" picchiettò sullo spazio nel suo letto, strofinandolo su e giù, intimandomi a distendermi. Così, lo feci.

"Tienimi la mano." comandò, tenni la sua mano non perché ero anche stata costretta, ma perché volevo tenergli la mano dal giorno in cui ci siamo conosciuti. "Senti dell'elettricità? Cliché come sembra." sorrise e ricambiai, annuendo.

"Lo sai, che mi sento come se fosse mio dovere prendermi cura di te, e che sento che non sono autorizzata a lasciare il tuo fianco?" appoggiai la testa al suo petto, le mie braccia attorno alla sua vita.

"Sì. Lo so. E sento come se dovessi proteggerti e tutto il resto." mi sorrise e mi baciò i capelli

twitter ; hood (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora