5.

619 55 1
                                    

Tre giorni dopo.

Genn non rispose al mio messaggio,ma non me ne feci.
Si vedeva che mi aveva dimenticata.
Parlai con Jack.

Jack: E con Genn,il tuo ragazzo?

Tu: Bah,sembra mi abbia dimenticata.
Ma non mi interessa,il mondo non puó girare intorno a lui.

Jack: Giusto,ma se lo amavi veramente non puoi perdonarlo?

Tu: É lui che deve chiedere scusa a me,non io a lui...mi scoccia anche andare alla sua festa.

Jack: Vacci,magari ti dirá come stavano le cose.

Jack: Chi é quello nella tua foto profilo?

Tu: Un mio amico,si chiama Shawn.

Jack: Nuova conoscenza eh?

Tu: Si,è il mio personal trainer.

Jack: Allora non é tuo amico..

Tu: Siamo amici perché lui é il mio personal trainer.

Jack: Capisco.

Jack: Quindi andrai alla festa?

Tu: Si,penso di si..ora vado a comprarmi il vestito.

Tu: Ci sentiamo :)

Jack: :)

Chiamai Alex,chiedendogli se mi avrebbe potuto accompagnare al centro commerciale.
Un appuntamento?No..

Accettò senza pensarci due volte.
Mi cambiai,avendo il pigiama.
Indossai una canotta nera con dei pantaloncini di jeans,chiari.
Ai piedi avevo delle vecchie vans nere.

Ero pronta da un pezzo,ma di Alex nemmeno l'ombra.
Decisi di uscire fuori,l'avrei aspettato seduta sui gradini di casa.
Infilai le cuffiette.
"Signorina Bradford!"-sentii,prima che potessi premere play.
Mi voltai,era Alex.
"Eccoti!"-lo salutai,abbracciandolo.
"Destinazione..Mallcon!"-esclamó,salendo in auto.
Feci la stessa cosa.

"Apri il tettuccio? Voglio mettermi in piedi e ballare."-cinguettai,togliendomi gli occhiali da sole.
Erano le 11.00 spaccate,e il caldo era atroce.
Scosse la testa,ed io feci spallucce.
Aumentai il volume della musica,alzandomi dal sedile.

"BABY I'M WORTH IT,AH AH I'M WORTH,GIMME GIMME I'M WORTH IT!"-impazzii.
Alex si voltó verso di me,scoppiando a ridere.
Gli feci la linguaccia,e tornai a cantare.

Portó gli occhi sulla strada.
Poi...buio.

-----------

Avevo la vista offuscata,non capivo ancora dove mi trovassi.
Cercai di girare la testa verso sinistra,quando sentii un grosso dolore.
Mugolai,vedendo avvicinarsi una signora.
"Chi é? Dove sono? Che è successo?"-domandai sotto voce.
"Oh,tesoro. Forse è meglio che te lo racconti lui."-indicó un ragazzo sulla sedia a rotelle.
"Dov'è Genn? Sarebbe dovuto arrivare oggi."-chiesi ancora.
La figura maschile si avvicinó.

"Me lo chiedo anch'io."-esclamó.
La vista tornó normale,vedendo Alex.
"Ma che è successo?"-mi lamentai,massaggiandomi il fianco.

"Un camion ci è venuto addosso. Tu hai fatto un volo,essendo in piedi,fortunatamente io avevo l'airbag e me la sono cavata con qualche livido. Sono sulla sedia a rotelle perchè sono troppo indolenzito. Ti ricordi tutto,vero? Hai sbattuto alla testa."-disse,tutto d'un fiato.
"Si...c'é qualcuno?"-borbottai.
"Praticamente tutti tranne Genn."-rispose Alex.

Scoppiai a piangere.
"Che cosa gli ho fatto? Non risponde ai miei messaggi,non mi chiama,niente. Mi sento morire ogni volta che vedo le sue foto sui vari social. Mi manca troppo,Alex. E tu lo sai. Non mi sono mai sentita cosí sola in vita mia."-urlai quasi,singhiozzando.
"Lo saprai,lo saprai. Lui non ti merita."-mi consoló.
"Fai entrare gli altri."-esclamai,asciugandomi le lacrime.

Scusate il ritardo ma non ho avuto internet.
Passate a leggere la mia fanfiction 'dreaming hemmings'?
Graaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazie se lo fate. :)

ask.  [Genn Butch; #Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora