ask. [Genn Butch; #Wattys2016]

9.

Il ragazzo si diresse a passo deciso verso la porta che portava al suo terrazzo.
Salí le scale a due a due,per fare piú in fretta.
Era soddisfatto del suo lavoro,di ció che aveva fatto la sera prima.
Non si dispiacque dell'occhio nero,voleva solo che i due si lasciassero,affinché lui potesse avere Ashley tutta per sé.
La amava ormai da molti anni,ed ora che lei l'aveva scoperto,si era tolto un peso dalle spalle.
Ma comunque era molto arrabbiato con Genn,per quanto l'avesse fatta soffrire e star male.
Anche se tutto ció era stata colpa sua.
Aprí la porta,era sicuro che l'avrebbe trovata lí.
Si rifugiava sempre lì da piccola quando loro due litigavano,ma con un biscotto tutto si risolveva.
Quello che si ritrovó davanti era una vista straziante.
I due erano abbracciati.
Pensava si fossero lasciati per sempre.
Sentì un coltello trapassargli il cuore.
Ma no,non poteva star lì a far niente.
Senza che i ragazzi lo sentissero,si avvicinò a loro.
Prese il biondo dalla giacca,facendolo cadere accanto a lui.
La ragazza si giró,sorpresa.
Non aveva ancora capito cosa fosse successo.
Lui le fermó le mani,portandola nello sgabuzzino.

"Cosa vuoi? Lasciami stare!"-mi dimenai,cercando di togliermelo di dosso.
Cosa era successo a Genn? Dove l'aveva portato?
Iniziò a lasciarmi caldi baci sul collo,mentre mi teneva stretta a lui.
Urlai,non volevo tutto questo.
"Sh,zitta,non c'è nessuno che puó sentirti. Il tuo amichetto è svenuto."-ghignó,accarezzandomi la guancia.
Mi scrollai,cercando di dargli un calcio.
Mi prese i polsi,appoggiandoli al muro,mentre continuava con i suoi baci.
Arrivó al mio zigomo,e scese fino alle mie labbra.
Ritirai quest'ultime dentro la mia bocca,quando con una mano iniziò ad accarezzarmi i fianchi.
Con scatto fulmineo,riuscii a liberarmi da colui che un tempo consideravo migliore amico.

Lo chiusi a chiave dentro alla piccola stanza,correndo da Genn.
Sentivo i pugni di Alex battere contro la porta plastificata.
Vidi il biondo a terra,con la bocca socchiusa.
Lo scossi,ma non si svegliava.
Presi il cellulare dalla sua tasca,digitando il 911,aspettando che qualche operatore rispondesse.

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"Dottoressa,come sta?"-esclamai preoccupata.
"Ha un taglio sul cuoio capelluto,o meglio ce l'aveva,visto che l'abbiamo ricucito. Il problema è solo uno,ha una piccola amnesia,ma tranquilla,tra due giorni ricorderá tutto. Ora vuoi entrare? È sveglio."-rispose la dottoressa.
Era una donna sulla cinquantina d'anni,dai profondi occhi verdi,con i capelli corti sulle spalle,di statura media.
Annui ed entrai,vedendo Genn steso sul letto,ricoperto da lenzuola bianche.
"Ehi."-bisbigliai.
"Oh,uhm,ciao. Chi sei? Sai,non ricordo nulla.."-mormoró,massaggiandosi la testa.
Mi sedetti su una sedia che si trovava accanto al suo letto.
"Sono...la tua ragazza.."-esclamai con un filo di imbarazzo.
Lo vidi spalancare gli occhi,come se fosse sorpreso.
Scossi la testa con aria interrogativa.

"Ho fatto una bella scelt..cioé,sei una bella ragazza,non volevo che magari dimen..capisci?"-disse,ingarbugliando le parole.
Sorrisi.
"Si,tranquillo. Ora qui fuori ci sono i tuoi genitori e le tue sorelle,le faccio entrare?"-domandai,indicando la porta.
"Uhm,si si,falli entrare pure. Sanno cosa è successo,vero? Me lo faró raccontare da loro."-rispose,stiracchiandosi un po'.
Annuii,avvicinandomi a lui,ma mi allontanai subito.
"Scusa,ma è meglio che tu ci pensi un po' prima di..insomma..vado."-sussurrai,impacciata.
Uscii dalla camera dell'ospedale e mi andai a sedere su una delle sedie blu poste nei corridoi.

Hi guuuuuuuuuuuuuuyss.
Che ne dite del capitolo?
Ho cambiato un po' l'impostazione della storia,capitemi.
Scusate se è un po' corto :(
La storia sta finendo *piangono tutti*,ma presto ne inizierò un altra,chi di voi la leggerebbe?
Vi ricordo di dare un'occhiata alla mia ff 'dreaming hemmings' e ad una storia che ho iniziato da poco,si tratta del mio diario personale,si chiama 'Hele's diary!'.
Trovate entrambe le storie sul mio profilo. :))