Capitolo 15

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Me ne stavo tra le sue gambe divaricate nel suo abbraccio caldo vicino alla sua moto e aspettavamo i nostri amici che arrivassero. Ero un po pensierosa, ero la sua ragazza da meno di ventiquattro ore e dopo aver provato a baciarmi appena me lo aveva chiesto senza ovviamente riuscirci, ogni volta che stava per baciarmi succedeva qualcosa, però poi era andato via e non lo aveva fatto, cosi come non lo aveva fatto stamani quando era passato a prendermi e non lo stava facendo neanche ora eppure erano dieci minuti che aspettavamo fuori scuola .
Forse si vergognava a farlo davanti a tutti? O si vergognava di me? Ma non potevo certo chiederglielo ,avrei fatto una magra figura,
NO! avrei aspettato. Anche tutta l'eternità se ce ne fosse stato bisogno. Ma......
<<Andr>><<Amber? >>
Avevamo parlato insieme e ci mettemmo a ridere <<Dai prima tu>>dissi.
<<A che stai pensando? >>
Scossi la testa
<<Non mentire, i tuoi pensieri fanno un tale baccano che li sento da fuori. >> mi rimproverò con dolcezza.
<<Andrew... io >>
<<Cosa? Non ti sarai già pentita di avermi detto si? >>
<<No, non è questo. Io ...ecco...tu...>> sbuffai dovevo dirlo o non lo avrei più fatto.
<<Andrew ti chiedo solo una cosa, non prenderti gioco di me ,ti prego. Potrei morirne. >>
dissi tutto d'un fiato.
Lui mi fece girare e guardandomi negli occhi mi disse
<<Non lo farei mai, ci tengo troppo a te piccola! >> e posò dolcemente le sue labbra sulle mie. Non fu un vero e proprio bacio ma lasciò a entrambi la consapevolezza di quello che sarebbe stato.
<<Aaaaahhhhhhh! !>> sentimmo gridare quella pazza di Nelly.
Corse verso di noi entusiasta nonostante Sean cercasse di fermarla.
<<Quando è successo? Quando vi siete messi insieme? Quando è stato? E perchè non me lo hai detto? Ora tu vieni con me e mi racconti ogni singolo e minimo particolare. E sappilo non ti perdonerò a vita per non avermelo detto! >> mi disse trascinandomi via non lasciandomi neanche il tempo di salutare Andrew.
<<Nelly vengo ma non tirarmi come una valigia, tranquilla che l'aereo non parte senza di te! >> dissi ridendo.
<<Dai Nelly lasciala, avrà voluto tenere per se questa bomba di notizia per un po no!>> disse Lissy scocciata dal comportamento della sorella.
<<Appunto Lissy una bomba! Le bombe le hanno inventate per farle scoppiare! >> rispose infervorandosi <<ora tu mi racconti tutto! >> mi ammonì.

Driiiiiiiiinnnnnn

Sorrisi a Nelly ,la campanella mi aveva salvata, Lissy ormai era un treno in corsa non riusciva a trattenere le risate guardando la faccia della sorella che scalpitava per sapere ed era ora di andare in classe. La lasciammo li in mezzo al corridoio ancora furente e corremmo via ridendo.
Tanto sapevo di non poterle sfuggire, prima o poi avrei dovuto raccontarle tutto.

A mensa ci ritrovammo tutti insieme a scherzare e ridere mentre mangiavamo, io volevo prendere posto su una sedia ma Andrew non ne volle sapere, ero la sua ragazza quindi mi fece sedere sulle sue gambe.
Questo diede modo a Sean di prendermi in giro come aveva promesso.
La nostra felicità però era di contrasto con la faccia scura di Hellen e con i fulmini che saettavano dai suoi capelli ossigenati.

Hellen

<< Maledetta, stronza maledetta. >> sbraitaivo mentre riducevo in briciole i crakers , non potevo sopportare l'idea di quella gattamorta incollata al mio Andrew.
Lui era mio, doveva essere mio prima di qualsiasi altra e sarebbe stato mio a qualunque costo.
Avrei aniettato chiunque si fosse messo sul mio cammino e quella sciacquetta mi avrebbe pagato caro questo suo idilliaco momento.

<<Hellen con chi conti di andare al ballo? Ormai manca poco. Tra tutti quelli che ti stanno dietro ancora non hai scelto con chi andare? >> mi chiese la mia fedele amica July.
<<Tesoro quest'anno al ballo la mitica unica sensazionale Hellen Cody, si presenterà sola! >> dissi con un ghigno.
<<Come sola? >> chiese a bocca aperta July.

<<Chiudi quella bocca scema, o ti entreranno le mosche! >> dissi seccata. Meno male che avevo una mente acuta e diabolica , queste sceme che mi accompagnavano ovunque non avevano un briciolo di cervello!
<<Quello che ti sto dicendo è che verrò da sola e poi farò coppia con Andrew! >>dissi con aria sognante.

<<Eehhm, Hellen vorrei farti notare che a quanto pare Andrew ci va con Amber al ballo. Come hai intenzione di fare? >> chiese la mia amica titubante.

<<Sciocca, devo trovare il modo giusto per aniettare quella troia, gli farò pentire di essersi messa sulla mia strada! >> risposi .
Nessuno si metteva contro di me e la passava liscia, nessuno.

<<Accidenti, a quanto pare quella poveretta si sta inimicando più di qualcuno! >> sentii dire a July .

<<Come scusa? E chi è che si è inimicato? >> chiesi curiosa, forse poteva farmi comodo un alleato.

<<Oh, bhe ecco... ,sai io sono uscita un po di volte con Joseph, sai quello che sta con Elizabhet, la sorel >>
<<Non mi interessa un cazzo dell'albero genealogico di quella perdente, ne tantomeno da chi ti fai sbattere! Dimmi solo che ha a che fare con quella sgualdrina da quattro soldi! >> dissi arrabbiata.

Già non ti è mai fregato niente di noi ,ma che razza di persona è questa? Pensò July.
E poi le raccontò tutto quello di cui era al corrente sperando solo di non doversene pentire.

Con parole di July una strana luce di vendetta vittoria e cattiveria si accese negli occhi di Hellen, la sua mente diabolica aveva messo a punto un piano!

Qualcosa di impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora