Capitolo 12

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Non credevo ai miei occhi!
Andrew era lì ,appollaiato sul bolide nero che mi aveva tormentata tutto questo tempo.
<<Tu? >>
Chiesi con la faccia di tutte le sfumature del nero e del rosso,
date dalla rabbia, dalla paura, dal nervoso e da dio solo sa cosa.
<<Amber ,chi stavi aspettando oltre me? >>
chiese con un sorriso che era praticamente un oltraggio a qualsiasi capo d'accusa.

<<Non ci posso credere! Sei tu?>> risposi gridando.

<<Amber così mi fai preoccupare ?Sei sicura di stare bene? >> mi chiese quello scriteriato guardando preoccupato Nelly e Lissy.

<<Se sto bene? Tu mi chiedi se IO sto bene? Ma sarai scemo?>> sbraitai

<<Perchè? Cosa ho fatto? >>

<<Ehhmmm, ecco lei ,noi non sapevamo che tu avevi una moto! >> disse Nelly ancora scioccata dalla scoperta.

<<Oh, pensavo lo sapeste! >>
fece lui alzando le spalle con lo sguardo fisso nel mio.

<<E come potevamo saperlo genio, dato che ti abbiamo sempre visto a piedi? come se non bastasse pensavo che tu fossi uno stalker, un rapitore, uno stupratore! >>
gli dissi con ferocia e lui ...
Santo cielo scoppiò a ridere come se la pazza esaurita fossi io e non lui!

<<Ah, ridi? È divertente? No perchè a me viene solo l'istinto omicida di picchiarti! >>

<<Ok, Ok. Scusa, prometto di non ridere più, ma adesso a prendere il gelato con me non ci vuoi più venire ? >> mi chiese con occhioni da cucciolo.
Una risata alle nostre spalle ci riscosse.

<<Andrew sai poche cose su Mabe, se vuoi ti dico una delle più importanti>> disse Nelly ridendo.
<<Già >> rispose Lissy unendosi alla risata .

<<Devi sapere caro il nostro Andrew, che Mabe verrebbe con te anche se tu fossi verde e con le antennine o anche se avessi un corno sulla testa e la gobba!>>continuò Nelly

<<Nelly! >>la rimproverai con lo sguardo.

<<Esatto, quando si parla di cibo qualunque sia la forma o il colore per Mabe è sacro! >> disse Lissy facendo da coro alla sorella.

<<Avete finito? >>
chiesi spazientita ,poi mi girai verso Andrew puntandogli un dito.
<<E tu ,spero che hai abbastanza soldi in tasca perchè il gelato che mi offrirai oggi non mi basta per perdonarti lo spavento che mi hai fatto prendere! >>

<<Ti offrirò tutti i gelati che vuoi se oggi riuscirai a mangiare la super coppa! >>
mi disse lui con uno dei suoi sorrisi disarmanti.

<<Ma se lei è l'unica che>>

<<Ragazze ci vediamo domani!>> dissi bloccando Lissy a metà della sua frase.

Qualcosa di impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora