28- Corri che poi ti inseguo.

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-Ancora! È passata una settimana ormai!- urla April facendo girare tutti quelli che sono in spiaggia -Mi ha detto che quando sarò pronta glielo devo dire e ora non lo sono, voglio vedere prima come va.- ammetto -Ethan lo capisce- rivelo -Sì ma è da una settimana che ti chiede di mettervi insieme perché continui a dirgli di no?-
-Te l'ho già detto April!-
-Amber, appoggio April in questo momento- dice Tessa -vi piacete perché gli dici di no? Potrebbe arrivare ad un punto che non te lo chiederà più-
-Sentite, io e Ethan sappiamo cosa facciamo, ormai lui me lo chiede sempre per gioco... gli ho già parlato di questo... e poi ci sono ancora delle cose di lui che non conosco.-
-Oh ma piantala!- Sam si alza, penso sia la prima volta che parla direttamente a me -Vuoi sapere cosa lo tormenta da quando lo hai conosciuto... è una cosa grave, noi lo sappiamo perché l'abbiamo scoperta... non è giusto saperla nei suoi confronti perciò non ti diremo nulla finché non sarà lui stesso ha dirtelo.-
-E non puoi obbligarlo a svelare il segreto solo perché tu lo vuoi sapere per la tua curiosità.- continua April -mettitici insieme e conoscilo andando avanti-
-Grazie per l'incoraggiamento e per i consigli ma so quello che faccio e lo sa anche lui.- mi alzo e vado da Ethan, il quale è più lontano con gli altri. Quando mi avvicino noto che stanno bevendo delle birre -alcolizzato- gli do un pizzicotto sul braccio -Ahi!- sorrido -vuoi un po'?- me l'allunga -No grazie- annuisce e ne beve un sorso. Mi prende dal fianco e mi avvicina a sé -ti va se facciamo un giro sulla riva? - mi chiede all'orecchio -Sì certo- mi prende per mano e ci allontaniamo. -Quindi... mi dai il tuo numero?- chiede -no- rispondo facendolo sbuffare -ma perché? Che ti costa?-
-perché lo vuoi? Ci vediamo a scuola, abitiamo uno accanto all'altra praticamente e usciamo con la stessa compagnia... a cosa ti serve?-
-se dovessi darti la buonanotte?-
-vieni nella mia camera e mi baci.- sorrido -e fai lo stesso per il buongiorno- sbuffa -metti che sono lontano, tu sei qui... come facciamo a comunicare?-
-Ma tu non sei lontano- ribatto -in effetti...- mi fermo facendolo bloccare -stai pensando al Texas?- chiedo spaventata solo all'idea -per questo me lo stai chiedendo?- so che vuole andarci ma ho paura che il giorno sia arrivato e sopratutto che mi lasci. Un po' è anche per questo che ho paura a mettermi con lui -Amber,- non si mette bene... -io voglio andarci. Però voglio anche te. Ci sto pensando, sto riflettendo-
-Aspetta... stai cercando di dirmi che stai riflettendo se scegliere il Texas o me?- chiedo leggermente arrabbiata -no! ... niente fa come se non avessi detto nulla... quando è il momento te ne parlerò-
-credo di avere il diritto di saperlo ora-
-perché? Micca stiamo insieme.- assottiglia gli occhi. Scuoto la testa e alzo gli occhi al cielo -vieni qui- dico posando una mano al collo per baciarlo, sorride e mugugnando mi afferra dai fianchi e mi avvicina -Ethan... mi dirai mai cosa ti fa male?-
-stare lontano da te mi ferisce- ride -Ethan- mi allontano -parlo seriamente, mi dirai mai il tuo segreto?- diventa serio, mi guarda e il suo sguardo dolce diventa cupo e freddo -Dipende-
-da cosa?-
-mi dirai mai "sì"?-
-stai dicendo che se non ci mettiamo insieme non me lo dirai mai?-
-stai dicendo che fino a quando non te lo dirò non ti metterai mai con me!-
-non è vero questo... credevo avessi capito. Voglio essere sicura che la cosa sia giusta, che ci sia una durata e che non sia una relazione di una settimana, se poi tutto finisse non ce la farei. Starei troppo male quindi sì, voglio aspettare prima di ufficializzare la cosa, prima di mettermi con te. Voglio vedere quanto tieni a me. Io tengo tanto a te e se finisse male questa cosa ci starei malissimo. Non ci riesco, voglio essere certa di iniziare la nostra storia bene fin da subito e in più io di te non conosco nulla, chi eri prima dico. Tu lo sai, io no.-
-Non ti lascerei dopo una settimana... forse due giorni dopo- sorride mentre gli tiro un ceffone, mi blocca la mano e mi tira a sé -te l'ho detto, io ti voglio e non succede spesso anzi... Amber devi imparare a cogliere l'attimo e pensare di meno. Non puoi paragonare la storia con Brian con la nostra, so che hai detto tutto questo perché hai paura di metterti con un ragazzo che ti tradisce o a cui non interessi. Tu mi interessi e non potrei mai volere un'altra ragazza oltre a te.-
-va bene. Rimane il fatto che non conosco nemmeno una cosa tua personale-
-non è del tutto esatto. Sai che avevo una collana a cui tenevo tanto e che Matt me l'ha rotta, sai che venivo preso in giro e per questo mi sono iscritto in palestra e ho cominciato a farmi rispettare usando i pugni. Sai chi sono, non hai bisogno di scoprire tutto subito, poi il divertimento dov'è?- mi accarezza la guancia guardandomi negli occhi dolcemente -Ti prego Amber, mettiti con me, sii mia.- mi mordo il labbro non sapendo cosa fare, vorrei fare a modo mio ma non è nemmeno giusto nei suoi confronti e in più non ha tutti i torti...
Chiudo gli occhi e mi appoggio al suo petto, mi stringe.
-Perciò... mi dirai il tuo segreto se ci mettiamo insieme?-
-Amber...- sbuffa -davvero mi piace averti così vicina ma smettila sennò ti dovrò allontanare.-
-come?- chiedo non capendo -devi smetterla, non è una cosa piccola, non per me.-
-almeno dammi un indizio...-
-Cazzo Amber smettila!- mi allontana -Scusa... Ethan, scusa-
-sta zitta- mi guarda torvo poi però mi afferra dalle braccia, mi avvicina a lui e mi bacia con foga, quasi come se ne avesse bisogno, la sua lingua si insinua dentro la mia bocca in cerca della mia, quando la trova poso le braccia attorno al collo per sentirlo più vicino.

-Anch'io ho paura Amber... davvero, ma non posso avere paura di qualcosa che ancora non è cominciato, insomma hai paura di perdermi prima ancora di avermi, in questo modo mi perderai e non pensare sia un modo per dirti che devi metterti con me sennò me ne andrò... dico solo che devi cominciare a vivere per avere paura di morire... è un brutto paragone però...-
-no ho capito.- sospiro -credevo che avessi capito quello che volevo dire io però...-
-oh fidati ho capito però sai che ho ragione anch'io.- mi bacia dolcemente -voglio poterti baciare tutte le volte che voglio, tenerti stretta e vorrei davvero tanto vantarmi con i miei amici della mia ragazza senza che loro dicano "non state nemmeno insieme", so che hai paura e che mi vuoi. Allora... batti le tue paure e prendimi.- sorride dolcemente -prendimi- si volta e comincia a camminare.

Lo vedo andarsene più lontano e sento che vorrei essere lì con lui come se quello fosse il posto giusto per me ed è vero ho paura ma si devono superare le paure e in quanto al passato di Ethan, hanno ragione Sam e April: me lo dirà quando sarà pronto per ora decido di averlo, scelgo lui alle mie paure.
Sorridendo gli corro dietro e quando gli sono abbastanza vicino gli salto sulla schiena, ride
-ma che fai?- lo bacio sulla guancia
-Ti prendo-

AmberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora