Ho ancora gli occhi chiusi quando due labbra morbide toccano le mie. Ottimo risveglio, Ethan...
Sorrido compiaciuta, dopo la buonanotte pure il buongiorno? Non mi posso lamentare! -Mmh..- boffonchio non riuscendo ad aprire gli occhi talmente sono stanca ma è comunque piacevole sentirlo, noto che ha cambiato profumo -mi piace essere svegliata così- ammetto
-lo so- risponde facendomi balzare dal letto, sbattere sull'angolo dell'armadio e infine rotolare giù dal letto. Buongiorno di merda...
-Brian!- esclamo sperando di essere convincente -Ti sono mancato?-
-Sssi...?- corruga la fronte -È un no?-
-No, cioè è un sì...bho, non lo so. Non farmi pensare da appena svegliata!-
-Allora non mi saluti?- sussurra per non svegliare Sam, oggi entra dopo.
-Certo- sorride soddisfatto e mi cinge i fianchi per avvicinarmi a sé -Ciao- dico dileguandomi in bagno. Chiudo la porta alle mie spalle e sospiro pesantemente. Devo trovare il modo di lasciarlo senza farlo soffrire.
Potrei rigirare la frittata dando la colpa a lui, con la scusa che non è venuto per due settimane a trovarmi... però poi lo faccio sentire in colpa! Uff... sbuffo e mi decido ad uscire dal bagno. Appena esco lui è lì seduto sul mio letto con le mani incrociate che fissa Sam, dolcemente?
-Eccomi- mi avvicino e lui trasalisce guardando da un'altra parte. -Quindi...- Mi siedo accanto a lui dando le spalle alla porta e comincio a parlare. I suoi occhi color nocciola non mi aiutano nel lasciarlo! Però prendo fiato e riprendo, devo per forza. Sono troppo presa da un'altro ragazzo per stare con lui. Farei soffrire entrambi. -Io e te stiamo insieme da poco tempo e...- sento bussare alla porta e successivamente essa si apre ma non faccio tempo a capire cosa realmente sta succedendo che Brian, dopo aver visto chi è entrato, si attacca alla mia bocca. Lasciandomi sconcertata e sorpresa allo stesso tempo: non mi aspettavo mi baciasse, tanto meno che lo facesse usando tanta foga. Da dietro si sente un ringhio e la porta che si chiude sbattendo e Brian si stacca -Perché mi hai baciata?-
-Perché siamo fidanzati?-
-Chi era alla porta?- cambio discorso -Nessuno...-
-Brian!-
-Nessuno, davvero!- sbuffo -Comunque stavo dicendo...- prendo un gran respiro ma appena penso al bacio di Ethan sorrido, e lasciarlo mi sembra più semplice perché dopo avrò un ostacolo in meno e magari Ethan non si è fatto avanti oltre ai baci anche per rispetto per Brian... comunque sia anche se non prova sentimenti per me devo farlo comunque. Lo faccio per lui: Ethan. Perché il bacio di ieri sera mi ha chiarito le idee. Ethan mi piace più di quanto mi piaccia Brian.
-Dicevi?- scuoto la testa e mi decido a parlare:- Brian. Qualcosa fra noi è cambiato lo sai pure tu. Penso che sia uno sbaglio continuare e...-
-Aspetta- mi blocca mettendomi una mano davanti il viso -Mi stai lasciando?-
-Mi spiace Brian...-
-È un sì? - annuisco -È per Ethan non è vero?!- non riuscendo a rispondere abbasso lo sguardo e rimango in silenzio. Chi tace acconsente no?
-Non ci credo!- si alza e a differenza da ciò che immaginavo dice:- Grande!- sembra... contento?
-Devo andare... salutami Sammy- poi si corregge -Cioè volevo dire Sam- corrugo la fronte ma scappa prima che io possa fare qualche domanda.***
Cammino per il corridoio con accanto Tessa e Samantha. Parlano di ogni cosa e io annuisco per non far capire che non sto ascoltando. Sono troppo presa a riflettere sulle parole di Brian e a pensare su chi potrebbe aver aperto la porta.
-Amber?- scosso la testa per riprendermi e guardo Sam che lancia un'occhiata d'intesa a Tessa e lei fa spallucce -Che c'è? - chiedo leggermente preoccupata -Che ti succede?-
-Niente.- in lontananza si sente un rumoraccio ed entrambe ci voltiamo nella direzione -Ma che...?-
-Andiamo a vedere- Tessa comincia ad incamminarsi e noi non possiamo fare altro che seguirla -Merda- afferma bloccandosi di botto. Sam si tappa la bocca. Io rimango di sasso a vedere l'armadietto di Ethan ammaccato. Lui si gira, ci guarda una ad una. Noto una lieve vena in fuori -Bhe? Cosa cazzo c'è da guardare?- ringhia prima di andarsene e dandomi una spallata -Ethan!- Ma che gli prende?
-Cos'ha?- Mi chiede Sam mentre Tessa rimane a fissare innoridita l'armadietto -Non ne ho idea.- Rispondo. Ed è assolutamente vero! Ieri era così tremendamente dolce e premuroso e immaginavo che dopo il bacio di ieri fra noi sarebbe cambiato qualcosa. Ma non immaginavo in peggio. Sbuffo e cambio direzione senza dir nulla. Le mie gambe sono diventati muscoli involontari ormai...
Corro fino ad arrivare da Ethan.
-Devo dirti una cosa- affermo sperando di fargli cambiare umore in meglio -è successo una cosa sta mattina, tu sei la prima persona a cui lo dico e...- con la mascella contratta si volta verso di me -Me ne fotto di te Amber!- Mi immobilizzo e lo stomaco mi si contorce, le lacrime si fanno sentire negli occhi ma mi costringo a non farle scendere. Non devo farmi vedere vulnerabile, mi ripeto.
-Ma ieri...- comincio prima che mi interrompa di nuovo -Ieri non è stato niente a quanto pare.- la freddezza con cui lo dice mi lascia un vuoto dentro incolmabile se non da lui. Le lacrime che provavo a reprimere ora scendono -Oh ma avanti!- afferma torturandosi i capelli -Ho lezione ora- si morde il labbro e dopo aver chiuso gli occhi con forza si allontana lasciandomi da sola in questo corridoio.
Il mio cellulare vibra e quando lo prendo mi sento mancare il respiro" - 9 "
Avevo messo la sveglia e giorno per giorno doveva ricordarmi quanti giorni mancassero al compleanno di mia madre. Non so nemmeno il motivo per cui l'ho fatto, probabilmente perché l'avevo appena chiamata e sentivo la necessità di ricordarmi di lei. Del suo compleanno. Glielo devo.
Ora non solo sta per arrivare il primo compleanno di mia mamma che non festeggerà ma anche lui mi sta voltando le spalle senza un motivo apparente.
Lo guardo mentre cammina con la sua solita disinvoltura fino a quando gira l'angolo.
Vado verso il bagno e quando ci sono dentro mi libero del dolore che mi ha causato.
Tutto d'un tratto si è rivelato l' Ethan quello di pochi mesi prima. Lo stronzo che mi definiva 'rompi coglioni'.
E io povera illusa che speravo ci tenesse invece mi ha usato soltanto.
Io che ho lasciato Brian per lui.
Per lo stronzo di cui però, mi sono follemente e pazzamente innamorata.
Proprio lui, ora, non è più lo stesso.
Proprio lui, non mi ama. E mai lo farà.
Ma è colpa mia. Colpa mia che ho creduto davvero che una persona col suo carattere poteva cambiare... e sì anche amare.Ormai la nostra amicizia o ciò che eravamo è solo un meraviglioso sogno che però, mai si avvererà perché è tutto finito.
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Amber
Romance||COMPLETA|| Amber Robinson è una sedicenne a cui vengono a mancare i genitori. Viene costretta dalla zia a trasferirsi a Miami per andare in una struttura per orfani, la quale in apparenza sembra perfetta fino a quando salterà fuori qualcosa di sc...