Ho pubblicato il capitolo Larry, lo trovate nelle mie storie!
Amber's point of view:
Mi sveglio di soprassalto per colpa di quella maledettissima sveglia. Giuro, non ho mai odiato così tanto quel suono squillante che ti fa vibrare i timpani quando dormi beatamente.
Per mia sorpresa, Leo è ancora vicino a me. Il suo respiro caldo sulla mia spalla, i suoi occhi chiusi ed i suoi capelli scombinati, entrambi avvolti nelle coperte dove la sera precedente c'era stata tanta, tantissima passione. Tutto questo è surreale e stento a crederci.
Spengo la sveglia cercando di non muovermi troppo per rischiare di svegliarlo, pur sapendo che anche lui deve andare a lavoro. Missione non riuscita.
«Buongiorno.» Mi dice con la voce ancora impastata dal sonno, mentre sbadiglia e si stiracchia, rivelando i suoi muscoli scolpiti ancora una volta.
Frena gli ormoni Amber, devi andare a lavoro.
«Buongiorno, scusa se ti ho svegliato.» Gli sussurro, alzandomi dal letto ed aprendo un cassetto del comò, cercando disperatamente un paio di mutandine fresche di bucato.
«Mi sarei svegliato ugualmente, ho un lavoro anch'io sai?» Mi dice acido.
Alzo gli occhi al cielo, il bisbetico Mr. Cubo di Rubik è tornato.
Si alza dal letto con una leggera spinta, è completamente nudo, come me del resto. Cerco di non dare peso al suo corpo perfetto e mi infilo l'intimo che per mia fortuna, dopo un po' di fatica ho trovato.
Tutto sembra perfetto, tranne per un piccolissimo particolare: Stacey.
«Come farai a prepararti? voglio dire, Stacey è di sotto e non sa che sei qui, mi farebbe un terzo grado e detto con sincerità non ho alcuna voglia di subirmi le sue domande isteriche di mattina.» Sbotto, allacciandomi un reggiseno che si intona al colore degli slip.
Stranamente provo ancora imbarazzo ad essere nuda di fronte a lui.
«Uscirò dalla finestra. Sono abbastanza atletico da potercela fare, inoltre il mio autista sarà qui a momenti, nessun problema.» Risponde con quel pizzico di superiorità che fa tanto 'sono l'amministratore delegato di un'azienda, ho settecentocinquantadue macchine, una ventina di hotel, appartamenti e strutture, e tu una modella qualunque.'
Annuisco, vedendolo poi raccogliere i boxer e rivestirsi successivamente con gli abiti della sera precedente.
Guarda fuori dalla finestra, mentre io mi rivesto a mia volta, optando per un look classico e confortevole.
«Come previsto, è già qui.» Dice, avvicinandosi a me. «Allora ciao.» Aggiunge, dandomi un bacio a stampo prima di incrociare per l'ultima volta il mio sguardo e sgattaiolare fuori.
«Uomini, uomini, uomini.» Dico a me stessa mentre scuoto il capo e mi dirigo al piano di sotto, con l'intenzione di fare colazione con una buona dose di caffè macchiato. Per mio stupore, Stacey non è in casa.
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«Com'è andata la serata?» Mi chiede Kendra, mentre entrambe siamo sedute su delle poltrone, aspettando le stiliste per misurare delle loro creazioni.
«Benissimo! abbiamo ehm...fatto cose intime ed è stato bello, davvero.» Ammetto.
Lei sgrana gli occhi e mette entrambe le mani sulla bocca, trattenendo un urlo. «Tu cosa?» dice, tenendosi ancora le mani alle labbra.
Non capisco proprio le sue reazioni. Certe volte sembra esaurita.
«Ci ho fatto sesso, si...» Continuo, inarcando un sopracciglio.
«Oh. Mio. Dio. Stareste davvero bene insieme!» Dice con un sorrisone stampato in viso, mentre una delle stiliste la chiama per provare un abito. Mima con le labbra 'ci vediamo dopo' per poi lasciarmi sola in attesa dell'abito che avrei dovuto provare.
Stacey stamattina non c'era, e dubito che potesse lasciare l'appartamento alle sette e mezzo del mattino, se i suoi orari lavorativi sono più o meno uguali ai miei. Decido di inviarle un messaggio, solo per sapere se è tutto okay.
A: Stacey <3
Biondina, stai bene? stamattina non eri a casa e visto che ieri sei rientrata, mi sono preoccupata, xoxo
Dopo pochi minuti mi arriva la sua risposta, cosa che mi fa tranquillizzare parecchio.
Da: Stacey <3
Si moretta....moretta, posso ancora chiamarti così visto che sei quasi tutta bionda? sto benone! Ieri sera sono rientrata e poi sono uscita nuovamente, ho dormito da James...ti racconto appena ci vediamo! xoxo
Forse mi preoccupo troppo per le reazioni che potrebbe avere Stacey. Infondo, cosa ci sarebbe stato di così brutto se avesse visto Leo uscire dalla mia camera? Non è mia madre. Ho vent'anni e sono grande e vaccinata per poter prendere da sola le mie decisioni e fare determinate scelte di vita.
Sono comunque felice che le nostre vite sessuali sono ancora attive.
«Miss Thomson, provi questo.» Mi dice una delle stiliste in modo arrogante, con un ghigno mi alzo dalla sedia e la seguo, mentre ella mi conduce in un camerino.
A pranzo ho parlato con Kendra, raccontandole i dettagli che voleva a tutti i costi sapere, e mi aveva anche detto di provare una certa attrazione per Alex, il quale però, a sua volta sembrava attratto da Jane. Un triangolo amoroso, senza troppi giri di parole.
Ci eravamo appena salutate e stavo per tornare a casa, quando mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto.
Da: Sonosciuto
Amber, sono Leo. Ieri ho preso il tuo cellulare ed ho salvato il tuo numero, spero non ti dispiaccia.
Aggiungo il suo numero alla rubrica ''certo che non mi dispiace'' penso tra me e me.
A: Leo.
Non mi dispiace, ma se me l'avessi chiesto te l'avrei dato comunque!
Da: Leo
Capisco. Ti andrebbe di fare una pazzia?
A: Leo
Che genere di pazzia? :)
Da: Leo
Quanti generi di pazzia conosci?
A: Leo
Abbastanza.
Da Leo:
Bene. Meno lavoro per me. Parlavo di un giro a Manhattan comunque, vorrei farti conoscere delle persone.
A: Leo
Come mai vorresti farmi conoscere delle persone?
Da: Leo
Voglio e basta.
A: Leo
Perfetto, allora voglio anch'io. Ti aspetto per le otto.
Non risponde. Un po' sono delusa, stava cominciando a piacermi messaggiare con lui.
Forse sarà troppo impegnato col lavoro e ha dovuto mettere via il cellulare.
Ma ora che ci penso, sono impegnata anch'io: Devo trovare un vestito, un'acconciatura e un make up adatto all'occasione.
''Un giro a Manhattan'' ha detto.
Ed un giro a Manhattan sia.
SPAZIO AUTRICE:
Scusate se ci ho messo un po' più tempo per aggiornare, ma sono stata impegnata a scrivere l'altra storia che è già finita perchè è composta da un solo capitolo, quindi don't worry, la mia attenzione adesso sarà solo su Undiscovered!
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Undiscovered
ChickLitAmber Thomson è una ragazza ventenne della Georgia, la sua carriera di modella è in frantumi essendo ingrassata per una disgrazia che le è successa precedentemente. Le agenzie di moda la rifiutano continuamente e la sua autostima sembra calare ogni...