"Natsuko!"
Una voce,una voce femminile.
"Natsuko svegliati!"
Spalanco gli occhi di colpo,tirando su il busto con un colpo di reni.
Ho la fronte imperlata di sudore,gli occhi sbarrati ma nonostante ciò impiego qualche secondo per mettere a fuoco la faccia di Inori china su di me,intenta ad osservarmi preoccupata,proprio come gli altri dietro di lei.
Cerco di regolarizzare il respiro ed il mio battito cardiaco.
"Calmati,va tutto bene,solo,spiegaci cos'è successo,sei svenuta all'improvviso,ci siamo preoccupati."
Shubaru mi guarda apprensivo proprio come il giorno in cui ho scoperto dei suoi poteri.
"Io...non lo so..."
Balbetto insicura,ricordando con orrore il viso di quel...qualsiasi cosa sia.
Devo vederci chiaro,non posso andare avanti così.
Penso sconsolata,sono settimane che non dormo e durante il giorno appaiono visioni sempre più frequentemente.
Scuoto la testa facendo un segno con la mano per fargli intendere di spostarsi.
"Io...credo che andrò a casa..."
Dico ancora spossata.
"Ti accompagno."
Dice Shubaru avvicinandosi a me,lo osservo negli occhi verdi come smeraldi.
"Meglio di no."
Tento di ribattere ma lui mi posa una mano sulla schiena spingendomi fuori dal locale ignorando le proteste degli altri.
"Dovresti fare attenzione..."
Mi dice dopo qualche metro.
Sbuffo irritata.
"Fare attenzione a cosa? Quelle visioni...io non posso fermarle,arrivano e se ne vanno capisci?"
Dico scuotendo la testa.
"Dovresti parlarne con i tuoi."
Dice e io lo osservo con gli occhi sbarrati.
Ma è stupido?
"Si,così mi riempiranno di farmaci per via della mia potenziale pazzia."
Dico sconsolata,ma forse non è neanche un idea così stupida.
"Tu non sei pazza,lo so io,lo sanno loro e sono sicuro che lo sai anche te. Solo,devi capirci qualcosa."
Sorrido.
"Sai,credo che tu sia un completo idiota..."
Gli dico fermandomi alzando lo sguardo sul suo.
"Ma sei anche la persona più gentile che conosca."
Dico sorridendogli,lui arrossisce e distoglie lo sguardo.
Vorrei essere come te...
Continuo mentalmente,lui mi fa segno di continuare a camminare.
Continuamo a camminare per un po' fino a quando la puzza di bruciato e del fumo non riempie le nostre narici, facendoci fermare all'istante.
Mi guardo intorno,individuando l'origine del fumo.
Ti prego no...
Penso terrorizzata.
Comincio a correre,a correre più velocemente di come abbia mai fatto in tutta la mia vita.
Svolto tutte le vie del mio quartiere pregando non si sa quale Dio.
Mi fermo immobile,tremante,davanti alla mia casa completamente in fiamme.
"No...ti prego.."
Dico con la voce rotta.
Senza pensarci mi butto in mezzo alle fiamme,cercando...sperando,che quel giorno la mia famiglia non fosse in casa.
"Mamma! Papà!"
Urlo.
Nessuna risposta.
"Louis! Vi prego!"
Urlo con gli occhi che pizzicano.
Scuoto la testa cercando disperatamente un segno di vita.
È questo che sei Natsuko...
Ancora quella voce...
"Vi prego rispondete!"
Urlo,schivando a malapena una trave.
Il fuoco mi circonda e il fumo mi rende difficile respirare.
Lancio lo sguardo e noto due corpi vicini.
"No..."
Dico in un sussurro.
Non possono essere loro,per favore...
Mi avvicino lentamente,mantenendo gli occhi fissi su due corpi circondati dalle fiamme.
Per la prima volta desidero che sia una visione.
Mi accascio a terra davanti al corpo senza vita di mia madre.
I suoi occhi sono vuoti,senza vita,la sua pelle è rossiccia e in più punti sciolta.
Il viso sorridente di mia madre è fermo in un espressione di dolore,gli occhi sbarrati girati all'indietro.
Le scuoto un po' il busto,sperando che lei possa svegliarsi.
"N-natsuko..."
Un sussurro.
Volto la testa di scatto,mio padre è appoggiato sul divano,con del sangue che gli fuoriesce dalle labbra.
"Papà!"
Urlo allungando una mano verso di lui.
"AB-03..."
Sussurra tossendo,faccio per alzarmi ma una trave cade tra di noi,sul corpo di mia madre,che prende immediatamente fuoco.
Le lacrime tentano di uscire,pizzicando i miei occhi,sbarrati.
"Natsuko,vai..."
Dice mio padre tossendo.
"Cosa?"
"Ho detto vai."
Mi dice serio.
Scuoto la testa chiudendo gli occhi.
"No! No! Non posso!"
Urlo tappandomi le orecchie.
"Natsuko,ti vogliamo bene..."
Dice prima che un altra trave,seguita da un altra e un altra ancora cadano su di lui.
Urlo.
Urlo terrorizzata,piangendo con il sorriso dei miei genitori nella mente.
"No..."
Louis...
Louis! Magari lui...
Delle mani mi tirano via.
So che è Shubaru,riconosco il suo tocco.
"Lasciami!"
Dico strattonandolo,allontanandomi da lui,che mi osserva con gli occhi lucidi.
"Devo trovare Louis! Magari lui..."
Non riesco a finire la frase, cominciando a singhiozzare,mentre le fiamme e la fuliggine ci circondano.
"Non possiamo rimanere!"m
Urla,e io so che ha ragione,che non avrebbe senso se morissi anche io.
Ma non ce la faccio.
Coloro che amo.
Sono morti.
Mi guardo intorno tremando notando in un angolo vicino alle scale il cappello di mio fratello.
Scatto verso il cappello,con le lacrime agli occhi.
Magari...
Ci speravi ancora?
Non penso a nulla.
Non ci riesco.
L'unica cosa che riesco a fare è stringere a me il corpo esanime di mio fratello.
Il mio piccolo fratellino...
Lo osservo con le lacrime agli occhi,accarezzandogli il viso sporco.
I suoi occhi...
Amavo i suoi occhi,così dolci, pieni di energia e innocenza...
Ora sono spenti...
"Louis...perché a noi?"
Gli chiedo,come se potesse rispondermi.
Intanto il rumore di un'altra trave che si brucia riempie la stanza.
"Natsuko dobbiamo andarcene..."
Urla Shubaru.
Hai sentito?
La voce... Quella voce...
O forse sarebbe meglio se morissi.
Sbarro gli occhi,mentre tengo il corpo di mio fratello ancorato a me.
Guarda cosa hai fatto...
"Non sono stata io..."
Sussurro osservando il piccolo corpo di mio fratello.
Tu porti solo morte con te...
"STAI ZITTA!"
Urlo tappandomi le orecchie e scuotendo la testa.
"NATSUKO!"
La voce di Shubaru mi distrae dal mio monologo interiore.
Mi volto verso di lui,lo vedo che cerca di dirmi qualcosa ma non lo sento.
Sai,se tu morissi tutto sparirebbe,la tristezza, il dolore,le visioni...
Sono ancora a terra,quanto è passato da quanto sono entrata?
Lancio una veloce occhiata a Shubaru,che mi guarda triste.
Mi fa un leggero sorriso ed allarga le braccia.
Le fiamme non sembrano disturbarlo,eppure vedo che gli toccano la pelle.
Vuoi far morire anche lui?
Scuoto la testa, cercando di ignorarla.
Guardo di nuovo Shubaru,che nel giro di qualche secondo trasforma il suo sorriso in una smorfia di paura.
Ed è quell'espressione l'ultima cosa che vedo.
Prima di venire colpita da una fiammata.---------------------------------------------------
CIAONE A TUTTI!👋
Mi scuso per l'enooooorme ritardo ma non riuscivo davvero a scrivere qualcosa di decente😅
Coooomunque sia,il capitolo.
Partiamo dal presupposto che io NON so scrivere parti drammatiche, me la cavo di più con gli splatter.
*urla di paura in lontananza*
TRANQUILLI NON HO UCCISO NESSUNO!
Per ora...
Tornando a noi,credo di aver fatto un casino con questo capitolo.
Vorrei che di capisse tutto ma sembra più una polpetta caduta a terra e mangiata dal mio cane.
Fatemi sapere che cosa ne pensate.
Un bacione😘😘😘
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Anno 2048 [IN REVISIONE]
Science FictionAnno 2048. 100 anni dopo la fine della Grande Guerra,e quindi del Vecchio Mondo. Durante questa guerra l'umanità è stata portata sull'orlo della distruzione,e per salvarsi è stata costretta a rifugiarsi nella Zona Sicura,dando così inizio a quello c...