Carrie's pov.
Ed amerai, ed odierai il modo in cui lo ami perché ti fará così tanto male da non voler piú senire niente.
-Carrie! Dove hai messo il mio reggiseno nero? Sai quello di Victoria's Secret- urlò Ariane dall'altra parte della casa.
In realtà il reggiseno che stava cercando, lo avevo io addosso e se mi avesse mai beccata mi avrebbe uccisa lentamente e dolorosamente, dato che lo aveva pagato 70 dollari. Ne erano valsi la pena visto le tette che facevano.
-No, tesoro!- affermai con tutta la convinzione che avevo in corpo.
Sentì il rumore dei suoi passi e la vidi entrare nella mia stanza, prendere una sigaretta dal MIO pacchetto ed accenderla in casa. Inarcò un sopracciglio con segno di sfida.
-Va bene, te l'ho preso io! Prima che scoppi un'altra lite, vai fuori a fumare oppure ti ci porto io a forza di calci- dissi spingendola fuori dalla mia camera, ridendo.
Aprì il mio armadio e scelsi un maglione nero dal collo alto abbastanza lungo da poterlo mettere con una paio di leggins neri, il tutto abbinato ad un paio di stivali neri con il tacco alti fino al ginocchio. Non mi preoccupai minimamente dei miei capelli, dato che avevo perso ogni speranza nel renderli decenti. Passai qualche volta il mascara sulle mie ciglia per renderle più lunghe e misi un rossetto rosso sulle labbra ed un blush sulle guance per rendere la mia carnagione meno malata. Uscì dalla mia stanza ed andai sul balcone, dove trovai Ariane seduta sul pavimento con la testa fra le mani. Mi sedetti vicino a lei e le cinsi le spalle con un braccio.
-Tua madre?- lei annuì- Devo uscire ma annullo l'appuntamento. Non mi va di lasciarti da sola.-
-Carrie esci, non c'è problema. Voglio restare da sola.- disse e mi fece un sorriso tirato, finto.
La conoscevo abbastanza bene da poter capire quando voleva parlare e quando voleva rimanere da sola, e poi parlare con me. Questo era il secondo caso, così mi alzai e, dopo averla salutata ed averle detto di entrare in casa visto che faceva freddo, uscì ed andai verso la metropolitana.
Da: Carrie.
A: Zayn.
Sto arrivando. Sulla 5th da Costa?
Da: Zayn.
A:Carrie.
Ti sto aspettando dentro da circa 15 minuti. Grazie, comunque.
Dopo aver letto quel messaggio decisi di tornare indietro e prendere la macchina, sperando si rivelasse la scelta migliore visto che le strade di New York erano sempre trafficate.
Arrivai a destinazione dopo un quarto d'ora e sapevo che Zayn si sarebbe incazzato, perchè detestava i ritardatari ma io facevo parte di quella categoria dacché ero nata. Parcheggiai ed entrai dentro il bar dove avevamo appuntamento.
Lo vidi e lui era attaccato al telefono. Lo faceva ogni volta che si annoiava. Sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia, prima di sedermi di fronte a lui.-Mi ero dimenticato di dirti di arrivare mezz'ora dopo, rispetto all'orario stabilito.- sorrisi alla sua battuta.
-Ho avuto un contrattempo su un reggiseno.- replicai guardando il menù - Comunque di cosa dovevi parlarmi?- domandai guardandolo negli occhi.
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SHELTER.
FanfictionAriane's pov. Era bello, bello da far male all'anima. I suoi occhi profondi entravano dentro me come nessuno era riuscito mai. Venivano a crearsi tutte quelle emozioni fino ad ora sconosciute e mi faceva paura, tutto dal suo modo di guardarmi rabbio...