Stamattina mi sono svegliata con il suono del campanello.
Ero sotto le coperte nel mio letto, non mi ricordavo che era rimasto Jason. Lo fissavo mentre dormiva: era uno spettacolo imperdibile.
Accendo il telefono e leggo che sono le 7 di mattina. Pensando che a suonare il campanello fosse il postino, vado ad aprire la porta.
Invece no, non era il postino. Mi ritrovo davanti Bridget, Olive, Daren e Adam e dei pasticcini invitanti.
<<Ehm, buongiorno ragazzi, ma che ci fate voi qui?>> domando confusa
<<Abbiamo deciso di farti una sorpresa e quindi abbiamo preso la colazione>> dice Bridget entrando in casa mia e appoggiando il cabarè di pasticcini sul tavolo
<<Grazie, ma non dovevate. Aspettate che vado a vestirmi, sono impresentabile così. Voi fate pure come se foste a casa vostra>>
Corro subito in camera mia e chiudo la porta a chiave, poi sveglio Jason, aveva addosso solo i boxer.
<<Jason svegliati! E' un'emergenza!>> mentre lo chiamo lo scuoto anche
<<Che brutto risveglio, mi aspettavo qualcosa di più romantico...>>
<<Bridget, Olive, Daren e Adam sono di là in casa! Vestiti e esci dalla porta del retro!>>
<<Non possono semplicemente sapere che ci frequentiamo?>>
<<No, poi mio padre lo scoprirebbe>>
Gli lancio i suoi vestiti mentre intanto io mi infilo dei jeans attillati e una canottiera nera, poi mi metto una giacchetta di jeans.
Mentre apro la porta per andare in bagno, do un bacio a stampo sulle labbra di Jason e lui esce dalla porta del retro senza farsi vedere. Io vado in bagno e mi trucco leggermente.
<<Non dovremmo andare a lavoro fra un'ora?>> domando io mentre prendo dal cabarè un pasticcino alla crema e poi mi siedo sul divano
<<Si, ma anche se tardiamo di qualche minuto non succede niente>> dice Adam mentre beve una tazza di caffè fatta dalla mia macchinetta
<<Chi la sente poi il Sergente Thompson>> ridiamo tutti a questa osservazione
<<Ahaha si>>
Finiamo di fare colazione poi andiamo tutti insieme nella macchina di Daren. Ammetto che stiamo strettissimi, ma è comunque molto divertente.
Appena arriviamo, come non detto, il Sergente Thompson fa quattro chiacchiere con noi.
<<Sbaglio o dovevate essere qua già mezz'ora fa?>>
<<Scusaci, ora andiamo>> gli dico
<<Fate bene a scusarvi. Alison tu e Jason dovete andare ad assicurarvi che il signor Robby Wright non scappi, ci serve come testimone contro Ernest Wilson>>
Vado negli spogliatoi a cambiarmi e intanto vedo Jason. Faccio finta di niente, per il semplice motivo che ho paura che qualcuno entri e ci sorprendi, come l'altra sera.
Usciamo dal distretto e saliamo nella macchina della polizia.
<<Dobbiamo andare a casa di Robby Wright...>> gli dico guardando fuori dal finestrino
<<Si, me lo ha detto il Sergente Thompson quando sono arrivato>>
<<Scusa per stamattina, ti ho fatto uscire in un modo non tanto romantico...>>
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The Police
RandomAlison Olsen, giovane ragazza appena entrata a far parte della polizia. La sua vita cambierà. Dopo tutto, c'è la farà? Lo scoprirete solo leggendo.