The Police

Ritorno al College

Erano anni che non tornavo al College. La Sergente Thompson mi aveva dato un nuovo compito: io e Jason dovevamo andare al College di Lostow Cryle a risolvere un nuovo caso di omicidio.

<<Allora Jay, il caso che ci hanno assegnato è nel College di Brettiholmes. La Sergente Thompson mi ha riferito che si tratta di un omicidio, per la precisione è stata assassinata una ragazza di 16 anni circa con 10 accoltellate al petto...>> mi fermai, avevo l'amaro in bocca. Poi continuai

<<Un'altra ragazzina uccisa da esseri crudeli e idioti...>>

<<Lo so Ally, anche io la penso così, però potremo evitare future uccisioni se riusciamo a catturare il colpevole>> 

<<Si, hai ragione, dobbiamo sbrigarci...>>

Una volta arrivati al College, ci dirigiamo immediatamente sulla scena del delitto. 

Sul luogo c'erano un sacco di altri agenti, tra cui mio padre con il resto dell'Intelligence. Si avvicinò a noi due con passo decisamente lento.

<<Allora, abbiamo scoperto che la ragazza si chiamava Samantha Ocks ed era nuova del College, si è dovuta trasferire per il lavoro dei suoi genitori. L'hanno trovata stamattina due ragazze del secondo anno, quindi supponiamo sia stata assassinata ieri sera, ma non ne abbiamo la certezza...>>

Cominciai a pensare a chi, di tutte le persone al College, potesse aiutarmi nello svolgimento del caso. Pensai che, anche se era nuova, un'amica doveva avercela per forza. 

Mi diressi con grande velocità nel reparto femminile del College.

<<Dove stai andando?>> mi chiese Jason

<<Nella stanza 31B, era quella la sua... troveremo sicuramente lì la sua compagna di stanza>>

Entrammo nella stanza che sembrava un campo di battaglia, per poi vedere una ragazza stesa sul letto  con gli auricolari nelle orecchie.

<<Devi venire con me, signorina>> dissi alla ragazza quando si tolse gli auricolari

<<Chi sei tu?>>

<<L'agente Olsen>>

La feci alzare e la trascinai con me. Andammo in giardino del College e poi la feci salire sulla mia macchina, nel frattempo la ragazza stava strillando e cercava di fuggire in tutti i modi dalla mia presa.

<<Mi vuole spiegare perché mi ha trascinato fino a qui?!>> mi chiese la ragazza scocciata dal mio comportamento prepotente

<<Si, giusto. Tu eri la compagna di stanza di Samantha, è stata uccisa ieri sera, ne sai qualcosa?>>

<<So che è morta, ma non so chi è stata ad ucciderla. L'abbiamo trovata stamattina io e Lucy Jingles>>

<<Sai chi potrebbe averla uccisa?>>

<<No, ma non era una ragazza che amava parlare, quindi non saprei>>

<<Conosci una sua amica?>>

<<Ripeto, non amava parlare. Non so niente di lei, so che frequentava il College da qualche settimana, e che parlava spesso con una tizia di nome Sarah Manok. Diciamo che è una ragazza punk/rock, con tanti tatuaggi. Non so il motivo per cui lei parlasse con quella ragazza, non è il suo "tipo ideale" di amica>>

<<Grazie, ci sei stata utile, più o meno... ora vai a studiare, o a parlare con il tuo ragazzo o qualsiasi cosa tu faccia>>

Lasciai andare la ragazza e poi con Jason cercammo questa "Sarah Manok".