Virginia.
-Jar te che fai?
L: Torno a casa, tra poco ho il treno, ciao.Mi da un bacio sulla guancia, saluta Matteo e se ne va.
Inizio ad avviarmi verso il parco, li io e Matteo potremmo parlare tranquillamente. Mi sdraio sull'erba e appoggio lo skate li vicino a me. Matteo mi segue subito.M: Guarda quella nuvola sembra un drago.
Scoppio a ridere senza un motivo e lui fa lo stesso.
Riprendo fiato.-Cosa dovevi dirmi?
M: Ti ricordi come ci siamo conosciuti?
- Ovviamente. C'era l'ultimo pacchetto di patatine alle macchinette. Te mi sei passato davanti.
M: Oddio HAHAHAHA mi ricordo la tua faccia, avevi uno sguardo del tipo "ora ti uccido, lavati subito".
- Sì, era proprio ciò che pensavo, per fortuna poi hai comprato il pacchetto e me l'hai regalato, se non lo facevi poteva veramente succedere qualcosa.Appoggio la mia testa sul suo petto, lui inizia a giocare con i miei capelli e piano piano mi addormento.
Dopo qualche ora sento scuotermi da qualcuno. Con la bocca ancora impastata dico di lasciarmi stare.
M: Vi so tre ore ormai dormiamo, è buio!
Mi alzo di scatto e noto che ormai siamo soli nel parco, mi strofino gli occhi e mi stringo la giacca, ho un po' freddo.
M: Andiamo al mare?
-Ma sei matto? Domani ho scuola.
M: E allora? Salti un giorno!Annuisco, non ho voglia di discutere, poi domani non ho nulla di importante da fare.
Ci avviamo verso casa sua per prendere la macchina e ordinare delle pizze nel ristorante li vicino.
-Matté prendi un cambio sia per me che per te, non si sa mai, due matti come noi al mare d'inverno non prevedono nulla di buono.
Sorride e sale in casa. Torna con uno zaino e partiamo. Abbiamo passato tutto il tragitto in silenzio con la musica di sottofondo.
Appena scendo dalla macchina mi levo le scarpe e mi godo la sensazione della sabbia sotto i miei piedi. Matteo mi abbraccia da dietro e mi lascia un bacio sulla guancia.
Lo prendo per la mano e inizio a correre per la spiaggia. Mi butto in acqua, non fa troppo freddo. Matteo rimane sulla riva a guardarmi perplesso.
M: Non è possibile, esci prima di ammalarti.
-Ma cosa vuoi che mi interessi, dai vieni!Passiamo la notte in spiaggia a giocare con la sabbia ed osservare le stelle, illuminati dalla luce della luna.
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Scusate se il capitolo non è lunghissimo, ma mi farò perdonare la prossiama volta. Della serie che sono fuori e tira un vento assurdo, la prossima che si ammala sono io, è poco ma sicuro.
-Ishtar.
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2016 || Matteo Tiberia
Fiksi Penggemar10 propositi per l'anno nuovo scritti su un foglio. Tra questi c'è anche quello di conquistare la sua ex migliore amica. Ce la farà entro il 2017 Matteo a conquistare Virginia?