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"S-Shawn non è come sembra" balbettai.

"Bhe sembra quasi che voi due stavate sul punto di baciarvi" spostò il suo sguardo su di Matt per poi ammiccare.

"È esattamente come sembra" Matt rise come io lo colpii al braccio, cosa che lo fece ridere ancora di più.

"Ascolta Georgia, sembra che tra voi due due ci sia qualcosa ed io non posso affatto interferire con quello. Mi dispiace" Disse lui ed uscí dalla stanza.

"Fottiti!" urlai in faccia a Matt. "Guarda cos'hai fatto ora! Contento? Sei contento adesso?!" Inveii io contro il suo sorrisetto. Era in piedi in quel momento.

"Dio santo Matt tu rovini tutto! È come se tu odiassi vedermi felice! Perché mai su questa terra tu pensi-" Venni interrotta dalle sue morbide labbra sulle mie.

"Non era niente in confronto al nostro primo bacio. Era dolce, delicato e caldo. Non era intenso e avido e non ci stavamo urlando l'uno contro l'altro.

Ci stavamo solo.. baciando.

La sua mano si alzò e prese il mio collo, il suo pollice accarezzava la mia guancia.

E prima di accorgermene, lui mi spinse ed uscì dalla stanza.

Senza una parola.

Chi fa una cosa del genere?

Cosa stava cercando di dirmi?

Domande come quelle iniziarono a bombardarmi il cervello e non riuscii più a pensare razionalmente.

Mi sedetti sul letto e mi presi la testa che girava.

Pensare a quel bacio fece correre il mio cuore.

Cosa diavolo sta succedendo?

"Georgia, smettila di pensarci seriamente. Non ti piace lui! Lui sta mentendendo quando ti dice che ti vuole! Vuole solo usarti!" Penso in continuazione.

Mi ricomposi e scesi per le scale.

"Dove sei stata? Mi hai lasciata da sola?" inveí Buday contro di me.

"Uhm, ero qui io" fece segno Morgan a Buday.

Buday roteò gli occhi. "Georgia, sembri scossa"

"Problemi di ragazzi" risposi velocemente.

"Abbiamo tempo" Morgan mi fece l'occhiolino.

***

Dopo aver spiegato loro l'intera situazione le loro bocche erano alquanto aperte.

"Ti piace totalmente!" esclamò Buday.

"No invece!"

"Sí invece!"

"No invece!"

"Sí invece!"

"No invece!"

"Sí invece!"

"Questo significa che Shawn è ancora sul mercato?"

"No invece- aspetta cosa?"

"Ti piace Shawn?" chiese Buday, la sua bocca era un po' aperta.

"F-forse" balbettò Morgan.

"Le piace Shawn?" Emily si avvicinò a noi.

"Aspetta, Shawn?" si unì a noi anche Lauren.

"O mio dio!" Morgan nascose il suo volto tra le mani.

"Aspettate, tornando a Georgia. Tu e Matt avete una cotta l'uno dell'altra" Buday applaudì.

"O mio dio lo sapevo!" Emily mi guardò sbattendo le sue lunghe sopracciglia.

"Non mi piace! Potrebbe se non usasse le ragazze in quel modo. Mi rifiuto di essere coinvolta con lui per poi essere usata come un giocattolo" affermai incrociando le braccia al petto.

"Qualcuno deve cambiarlo e quella sei tu!" sorrise Emily.

"Aspettare, a Morgan piace Shawn? Lauren aveva un'espressione sorpresa sul suo volto.

"Lauren! Concentrati!" la rimproverò Morgan. Lauren mise il broncio.

"Non starò con lui mi dispiace. Fine della questione. Lui non mi vuole realmente, e sicuro come l'inferno io non lo voglio" affermai sicura.

Non avevo nemmeno capito quanto mi stessi sbagliando.

***

Il mattino dopo, mi sveglio pensando ancora a Matt.

Esco dal letto pensando ancora a Matt.

Le mie calde coperte mi urlarono di tornare dentro e stendermi e rannicchiarmi e di non andare mai più via ma avevo fame. E il cibo viene prima di tutto.

Come passai accanto alla finestra sentii una voce.. Bhe la voce particolare di un cattivo ragazzo.

"Lo sai, è da tanto tempo che non avevo ricevuto un bacio come quello" disse lui.

Stava parlando con me?

Guardai fuori dalla mia finestra aperta e lui di fronte a me.

Perché la mia finestra è sempre aperta?

"Attualmente, è la prima volta che ho baciato in quel modo" mi sorride. "E mi piacerebbe farlo di nuovo" mi fece l'occhiolino.

"Sono sicura che ti piacerebbe" roteai i miei occhi e mi avvicinai per chiudere la finestra.

"Whoa, whoa, whoa, Georgia aspetta" disse lui quando stavo per chiudere completamente la finestra. "Perfavore"

"Cosa?" chiesi, piuttosto annoiata.

"Non hai sentito nulla in quel bacio?" chiese lui nervosamente. Seriamente? Matt il cattivo ragazzo nervoso? "C-come scintille o qualcosa che sembrava solamente..giusto?"

Sí, l'avevo sentito ma non lasciai credere a me stessa che lo fosse davvero. "Perché?"

"N-nessuna ragione" si strofinò il retro del collo.

"Okay allora. Ciao" continuai a chiudere la finestra.

"Aspetta!"

"Cosa vuoi?" chiesi annoiata di tutto quel parlare.

"I-io penso che tu stia bene questa mattina" balbettò lui.

"Grazie" dissi io, sentendo il rossore sulle mie guance.

Era carino.

Two can play at this game [Matthew Espinosa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora