Quando Youtube diventa Cupido... || *Saschefano*

Capitolo 3

St3pny POV

Mi sveglio alle 10:42 e mi sembra di aver dormito per un giorno intero per quanto io mi senta riposato. Quella conversazione con Salvatore mi ha fatto bene, veramente bene: dirgli tutto non mi ha fatto altro che togliermi un peso grande.
La sua idea di dichiararmi a Madrid non è affatto una cattiva idea. Dovrò ringraziarlo quando lo vedrò oggi per il 'FAQ you time' tutti insieme a casa mia. Avevamo deciso che i tre giorni prima della partenza li avremmo passati qui, dato che nessuno aveva impegni ed era da tanto che non avevamo passato del tempo insieme per conto nostro. E quale momento migliore di questo per registrare il FAQ? Ci eravamo ripromessi di rifarlo perchè l'ultima volta ci eravamo divertiti un casino. Non vedo l'ora che arrivino loro (e sopratutto Sascha) dopodomani...

~Due giorni dopo~

Che ore sono?? Cazzo! Sono in ritardo! Dovrei stare in stazione tra 10 minuti e sono appena uscito dalla doccia.  Cerco di vestirmi e di asciugarmi il più velocemente possibile e, incredibile ma vero, quattro minuti dopo mi ritrovo in macchina. Speriamo che i ragazzi non siano già arrivati...

Anima POV

Arriviamo a Firenze in orario, cosa più unica che rara in Italia. È la prima volta che succede una cosa simile. Che è successo? Il Trenitalia ha finalmente recepito il disagio che circa tutti gli italiani hanno avuto durante il servizio e sta cercando di rimediare? Speriamo che capiti più spesso! Ci avviamo verso l'uscita.

"Vediamo un po' se Stefano è arrivato..."- dice Giuseppe.

Lo cerchiamo tra la folla ma senza successo.

"Mah, io non lo vedo. Ma tanto, lui è sempre in ritardo."- dice Salvatore

"Allora cambia gli occhiali perché io lo vedo."- gli dico con un po' di sarcasmo.

Vedo Stefano che arriva di corsa travolgendo ogni tipo di persona o cosa ed arriva da noi competamente rosso in faccia. Ci salutiamo.
"Ti senti bene?" -gli chiedo ridendo.

Si mette a ridere anche lui- :"Beh si, diciamo! Ditemi che non siete qui da tanto tempo."- intanto si piega su se stesso intento a riprendere fiato.

"No, anzi eravamo appena arrivati, ma non ci aspettavamo il tuo arrivo inmediato"- afferma un po' ridendo Salvatore.

"Ahah, ma smettila! Intanto questa volta sono arrivato praticamente in orario."- dice Stefano.

"Ma pur sempre in ritardo!"- dice Giuseppe ridendo.

"E dai! Vi lamentate pure? Basta, a casa mia ci andate a piedi."- Fa quella faccia da finto offeso che io adoro tantissimo!

"Ma che ho fatto io, Stefanino?"- sfoggio anch'io la mia faccia da finto offeso.

"Niente, Sascha. Dai non fare l'offeso!"

Mi fa un sorriso bellissimo, come al solito, ed io rimango ad ammirarlo come un ebete.

"Dai, muoviamoci sennò il video lo facciamo qui."- ci dice Salvatore.

"Dai si andiamo."- ribadisce Stefano.

Ci avviamo verso la macchina di Stefano e improvvisamente sento il suo braccio che mi circonda le spalle. Mi vengono le farfalle allo stomaco quando fa così. Mi giro e lo guardo (di nuovo) come un ebete. Sorrido inconsciamente. Si mette a ridere e mi sento un stupido.

"Che faccia che hai, Sascha! Sembra che tu abbia visto un fantasma!"- un fantasma bellissimo aggiungerei -"Dai, vedrai che ci divertiremo ahah!"

"Ne sono certo. E comunque ero in sovrappensiero. Stavo pensando al viaggio che faremo a Madrid: ho cercato su internet come sono le spagnole e devo dire che sono proprio gnocche! Magari una sera riesco a portarmene una a letto."- cazzate, cazzate! Non era vero, dicevo a me stesso, lo urlavo dentro di me.