Quando Youtube diventa Cupido... || *Saschefano*

Capitolo 6

St3pny POV

"Cazzo sbrigatevi che tra un minuto parte il treno!"- urla Giuseppe.

Alzo lo sguardo verso il tabellone ed adesso mi rendo conto del grandissimo ritardo che abbiamo. Mannaggia a me ed alla mia sveglia! Se non fosse stato per il gran casino che facevano quando dormivo, non saremmo arrivati in tempo.
Riusciamo per un soffio a salire sul treno e, trovati i posti, ci buttiamo di peso su di essi. Meno male che sono quelli a quattro perchè altrimenti ci saremmo divisi e non ho nessuna voglia di separarmi da loro.

"Cazzo, che corsa! Non penso di averne fatto una più sfiancante di questa."- mi giro verso Salvatore -"Surry, ti senti bene?"- dico ridendo.

"No, porca la madana! Se ti svegliavi prima potevamo risparmiarci la corsa. Mannaggia a te!"- risponde abbastanza alterato.

Mi metto a ridere -"Oh, scusami se la mia sveglia non ha funzionato oggi! Perchè non ci avete pensato voi a svegliarmi, brutti sacchi di merda?"

"Ehi! Non siamo mica le tue serve e poi tecnicamente ti abbiamo 'svegliato'."- puntualizza Giuseppe ridendo.

"Sì, che bel risveglio che ho ricevuto: facevate un casino tale da poter tenere sveglio pure un narcolettico. Che cazzo stavate combinando?"

"Beh... stavamo progettando un nuovo metodo di sveglia creato appositamente per te. E devo dire che in un certo senso ha funzionato."- ride Sascha.

"Il vostro metodo è buono solo per rompere i coglioni alla gente. Non ho fatto manco la colazione, uffa!"- mi lamento -"Vabbè lasciamo stare e fatemi vloggare."

Prendo la telecamera, la accendo e registro cinque-dieci minuti dove dico la intro e la situazione del nostro viaggio. Cazzo quanto ho fame! Non vedo l'ora di stare a Roma per mangiare almeno un cornetto e me ne frego se loro sono contrariati dall'idea: la mia pancia è la mia priorità adesso!
Mentre parliamo del più e del meno, mi accorgo che Salvatore si è addormentato con le cuffie e la musica a palla. Lo devo riprendere, ne va per i miei vlog e anche gli altri seguono il mio esempio. Ahahah, porello Surry! Quasi quasi gli disegno dei baffetti alla Hitler... hmm, forse è meglio di no. Magari al ritorno...
Quasi senza accorgemene ci ritroviamo a Roma. Svegliamo il dormiglione di turno e scendiamo dal treno. Cazzo, ma quanta gente c'è alla stazione? Appena si tocca terra, si viene travolti dal mare di gente che va da tutte le parti! Manco il centro di Firenze in piena stagione turistica è così affollato.
Intanto qualcuno si sta lamentando, anzi, qualcosa... maledizione, che fame! Cerco di avvicinarmi di soppiatto al bar più vicino per comprarmi la colazione, ma vengo fermato da dei fan che mi hanno riconosciuto. Perchè?? Ma oggi il destino vuole farmi restare a digiuno oggi?

"Stefano!"- ecco, adesso devo ritardare ulteriormente la mia colazione, uff... -"Abbiamo il treno per Fiumicino tra 30 minuti. Andiamo a prendere i biglietti."- dice Vegas.

"Ma è veramente fondamentale prenderli?"- chiedo.

"Sì certo! Non vorrai mica farti trovare dal controllore senza biglietto?"

"Ma scusami, non potete prendere uno per me senza che io venga?"- vedo già che Giuseppe che apre bocca ma riesco a finire la frase -"Io sto morendo di fame!! Non riuscirò ancora ad aspettare! Vi prego fatelo per me!"

Giuseppe fa quell'espressione di resa e rotea gli occhi -"Va bene, va bene, ok! Se è così, allora prendi qualcosa di dolce per me, perchè non sei l'unico che non ha fatto colazione."

"Prendi qualcosa anche per me, già che ci sei!"- dice Salvatore.

"Anche per me, grazie!"- aggiunge Sascha

"Qualcos'altro?"- vedo le facce contrariate -"Dai sto scherzando! Andate a prendere i biglietti!"- dico e mi fiondo verso il bar vicino, entusiasto del fatto che adesso il mio stomaco smetterà di lamentarsi per un po'. Entusiasmo che però era sparito perbun motivo: la fila è troppo lunga, il che è un po' strano per l'orario, dato che sono quasi le 11!
Beh d'altronde siamo nella stazione, non ci sono orari definiti per mangiare. Chi ha fame si prende qualcosa da mangiare e via! Chissà perchè oggi questo non vale per me?
Aspetto, aspetto, passano dieci minuti ed il mio turno non è ancora arrivato. Cose da pazzi! Ma come si fa? Non mi accorgo però che la persona prima di me se ne è già andato! Cazzo sì!