missing home

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Lo stesso dottore che mi aveva salvato, ora tornava sorridente a passo svelto verso di noi.
Disse che quel ragazzo mi avrebbe accompagnata a casa perché l'esito dei miei esami era positivo.
Si avvicinò a me lasciando il ragazzo indietro e disse:
"Non ti lascerà andare così facilmente"
Quelle parole provocarono un piccolo sorriso che fece capolino sul mio viso.

Senza esitare il ragazzo mi scortó nel parcheggio, dove si trovava la sua auto.
Non avevo mai accettato passaggi da ragazzi più grandi e per di più che non conoscevo.
Ma lui non mi avrebbe mai potuto fare del male.

Entrai nell'auto, appoggiai la testa al finestrino e partimmo.
quanto mi mancava casa..quasi non la ricordavo più.

Ad un certo punto vidi allungare la sua mano verso un pacchetto di sigarette che c'era sul cruscotto. Si ricordó che a bordo c'ero anche io e che non potevo inalare fumo e ripose la mano sul cambio.

Interruppe il silenzio

"Comunque sono Andrea, il ragazzo della camomilla" e sorrise amichevolmente

"Io Tessa"
" Lo so questo " rispose quasi superiore
"Scusa ma come fai a sapere dove abito?"

Chiesi quasi incredula riconoscendo il vialetto di casa

"Perché io abito lí vedi.."

Disse indicando la casa di fronte alla mia

"Ho sempre saputo che tu abitassi lí, ma non ho mai avuto il tempo di presentarmi, ecco sono Andrea Miller "-"Ah già salutami i tuoi, sono stati molto gentili durante questi giorni"

"Buonanotte Tess, ci si vede"

Scesi dalla macchina, aprii con le chiavi la porta e mi lasciai quel misterioso ragazzo alle spalle.
Non feci in tempo a posare le borse che mi si avventarono contro.
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Scusate si, è Cortoooooo
lo so
Ci si avventa alla poraccia?!
Ci si aggiorna domaniiii
Bye♥

The White ShadowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora