nuovo inizio

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Can I talk about my self tonight
Look at me
You're paralize
I can see the pain
I can see the darkness in your mind

*suvvia fan degli urban strangers, fangirlate pure*

Last part degli urban strangers partí random dal mio cellulare

Ah già, la sveglia
*Merda, Andrea*

Tessa na che hai in testa, bradipi?!

Erano le 7:55
Dovevo precisamente trovarmi giù pronta per andare con Andrea a scuola.
Pff certo

Mi buttai letteralmente nel bagno
Penso di non essermi mai lavata così tanto in fretta!
Fiondandomi nell'armadio scelsi (nel panico più totale) di indossare un paio di leggins neri e un maglione nero.
Presi la cartella, fortunatamente preparata la sera prima e scesi le scale 5 gradini alla volta.

Mamma era già andata a lavoro
Mi aveva lasciato premurosamente la colazione in un sacchetto.
Che donna.
Lo presi e corsi verso la porta immettendo tutte le mandate.

"Eccoti, la solita ritardataria"

*merda*

Era in piedi, appoggiato alla cassetta della posta, un paio di jeans scuri e un maglione grigio scuro. I suoi capelli arruffati come sempre.
Bellissimo

Mi avvicinai a lui pericolosamente
Gli scoccai un bacio sulla guancia e alzandomi sulle punte gli sussurrai ad un orecchio

"Ringrazia la splendida voce di Gennaro Raia se mi vedi"
Ridacchiai leggermente
"Chi?!"
Aggrottó la faccia e fece una smorfia mista a gelosia e confusione.

"Nulla Andy, andiamo o faremo tardi"
"Farai tardi" mi corresse
"Oggi abbiamo solo un'ora ed è di religione, ed io ho l'esonero, principessa

Tralasciando il *principessa*
Che culo..tempo fa chiesi a mamma di mettere l'esonero per religione, ma guadagnai un weekend di punizione

Senza accorgermene rimasi con un piccolo broncio
Inaspettatamente mi avvinghió la vita con un braccio e mi sussurró dolcemente
"Lo sai che faresti venire i sensi di colpa a chiunque con quel broncio e quegli occhioni da cerbiatto? !"
Si staccó di qualche centimetro per guardarmi negli occhi e per lasciarmi un piccolo bacio sul naso

"Gnegne" -mi gira dall'altro lato e cominciai a camminare verso scuola
Lui allungò il passo e mi raggiunse
Intrecció le nostre mani e così, fianco a fianco ci avviammo

Non nascondo che avevo un po di paura al pensiero di ritornare alla vita monotona di ogni giorno.
Agli occhi indiscreti delle sciacquette di V
Chissà che avranno pensato i professori

Andrea percepí che ero leggermente tesa al pensiero di ritornare in quell'edificio e mi strinse la mano accennando un sorriso.

E bene si, io e Andrea andavamo nella stessa scuola
Lui era il tipico figo/alternativo per cui tutte le quartine (ginnasiali, quindi per gli altri comuni mortali, quelle di 15 anni) sbavavano.
Compresa me
Era il perfetto 18enne che sapeva tanto di uomo
Ma che poche potevano permettersi
Io?!
No..sono l'esatto opposto, e spesso mi chiedo perché continua a perdere tempo con me, sono una quartina di merda, ci sono delle ragazze molto più belle e magari con meno istinti suicidi di me.

Mentre faccio tutte queste considerazioni, perdo di vista il percorso.
Sino a quando Andrea non mi tira per un braccio.

"Tess siamo arrivati"-e aggiunse-"Miraccomando agli ablativi in greco, quartina"
Lo faceva apposta
Voleva far vedere che fosse superiore, negli studi e in età
"Andrà tutto bene, sii serena..ci vediamo all'uscita"
Mentre cercava di tranquillizzarmi alcuni della sua cricchia si avvicinarono
"Andrew che ci fai con una quartina, ah già, forse la stai scaricando come fai sempre con le novelline che ti stavano dietro? "
Quanto lo odiavo
Christoph
A lui si unirono gli altri Caproni che non fecero altro che ridere.

Come al solito mi sentii avvampare e abbassai lo sguardo
Co risiamo, stava accadendo di nuovo.
Non mi sarebbe sembrato strano se si fosse aggiunta anche l'ansia a completare quel quadretto

In tutta risposta Andrea mi alzò il mento con 2 dita e davanti alla cricchia, a Cristoph e ad altri ragazzi che stavano salendo la scalinata per entrare in classe, mi scoccó un delicato e lento bacio.
Sulle labbra

"Buona giornata piccola"

Fu come se si fermò tutto
Tutti
C'eravamo solo noi
Come se Andrea volesse segnare un territorio da non sorpassare

Cristoph si limitó ad aggiungere:
"Sì, piccola, cosa che è, andiamo ragazzi"
E i caproni a ruota lo seguirono.

Rimasi in silenzio a fissarlo
A fissare qugli occhi
"Grazie"
Gli sorrisi
Causò il mio sorriso

Mi sorrise e salii le scale per entrare in classe

Che bel modo di iniziare la giornata.



Andy's pov

Cristoph è davvero un coglione
E i caproni che si porta dietro?!
È una persona davvero viscida

E quel bacio..bellissimo
Timido e riservato
Ma forte e coinvolgente
Come Tessa

Mi avviai verso l'uscita del cancello

"Andrea, in che guaio ti sei cacciato amico mio.."
Appoggiato ad un albero c'era Luke, uno dei miei più intimi amici
Aggiunse
"Quando le racconterai la verità, rischi di farle del male"
"Lo so Luke, lo so..appena mi sentirò pronto le dirò tutto"

Tessa's pov

Eccomi, nella mia classe
I compagni sono molto più gentili
Ma so che non sono sinceri
Anche i professori lo sono
Hanno un finto sorriso che mi infastidisce
Ma nulla potrebbe rovinare questa giornata
Andrea è stato davvero dolce nei miei confronti

Se questa è la vera felicità, sono disposta a correre tutti i rischi per viverla a pieno.
Che saranno mai 4 anni di differenza
Pff
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Eccociii
Sono malate yeeep
Significa che aggiorno!
Ho finito un libro
Bellissimo
"Mai senza te" se potete, leggetelo
È stupendo
Bando alle ciance
Che bella la felicità
Ma Andrea è sincero nei suoi confronti
I problemi si avvicinano..
Che succederà? !
Grazie e alla prossima
Bluc♥

The White ShadowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora