Baci sbagliati

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Suonarono alla porta e mi stacca da Theo.

Theo: vado ad aprire - Disse lentamente guardandomi- 

Io: Si -Dissi leggermente imbarazzata- 

Presi la mia borsa e uscii dalla stanza.

Io: Theo io vado -Dissi sistemandomi-

Vidi entrare i suoi amici, quelli che c' erano alla festa. 

William: Shai ci rivediamo - Disse sorridendomi-

Io: Io vado, a dopo 

Rifiutai il suo saluto e chiusi la porta alle mie spalle. Andai a casa mia a piedi. Quando arrivai aprii la porta e mi trovai davanti Daren. 

Io: C Ciao -Dissi balbettando-

Daren: Non ti farò del male - Sbottò lui avvicinandosi-

Io: Perchè l' hai fatto? 

Mi uscì questa domanda dalla bocca senza che me ne rendessi conto. Volevo bene a Daren anche se eravamo stati fidanzati e c' ero rimasta male del gesto dell' altro giorno. 

Daren: Possiamo parlare o hai fretta? - Disse facendomi posto nel mio letto- 

Non dissi nulla mi sedetti accanto a lui, con difficoltà alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi. Conoscevo Daren per via dei cinque anni in cui avevamo lavorato insieme. Questo tipo di lavoro non solo ti permette di conoscere persone fantastiche ed entrare a contatto con loro, ma ti permette anche di conoscere una persona realmente con i suoi difetti e i suoi pregi. Dietro alle telecamere si nascondono persone con sentimenti, con sensibilità. Ansel in Divergent fa la parte del fratello menefreghista, a cui non importa se muore la sorella o i genitori 'La fazione prima del sangue', ma spente le telecamere e tremendamente timido. E Daren era così, faceva la parte del duro, del ragazzo strafottete che mette incinta una 15 enne e non gliene frega niente, ma al di fuori del set dove le telecamere sono spente e ti trovi davanti solo una macchina fotografica dei paparazzi, c' è la tua vita. Ci sei tu. E lui era dolce, anche se non ci amavamo, c' era solo attrazione fisica tra noi. 

Daren: Quando ti ho vista la prima volta eri in giro e non ci potevo credere. Mi sei mancata così tanto. L' altro giorno quando sono tornato a casa non ho ricordato niente di quello che ti ho fatto. L' ho ricordato per via del tuo profumo sulla mia mano destra. - Disse con gli occhi lucidi- 

Stava per piangere. Lo abbracciai.

Io: Daren ti voglio bene, ma mi hai fatto male e ancora più male è stato il non capire la motivazione. - Dissi staccandomi dall abbraccio-

Daren: Non ho ragionato più. Il giorno quando ti ho rivista che camminavi da sola non ho fatto altro che pensarti. E la sera ho deciso di guardare un film. E in quel film si vedeva il tuo seno, non ti sei vergognata. Quando abbiamo lavorato insieme e ti avevano proposto di fare una scena con me, tu hai rifiutato e quando eravamo soli noi due e ti chiesi di farlo con me tu mi risposi dicendomi che non eri ancora pronta. 

Io: Era così 

Daren: E ora ti senti pronta a mostrare tutto il tuo corpo al mondo? A gente che non conosci?

Io: Daren per favore 

Daren: Rispondi cazzo - Disse urlando- 

Mi alzai per andarmene, ma lui afferrò il mio braccio. Si alzò e abbassai lo sguardo. Mi accarezzò il braccio e involontariamente alzai lo sguardo. I nostri occhi si guardarono. Cavolo era fatto più carino. Risentii quell' attrazione, ma mi ripetei a me stessa di non fare cavolate. Non ebbi il tempo di ripetermelo un altra volta che ci stavamo baciando. Non provavo niente. 

Io: Daren - Dissi staccandomi- Tu mi vuoi solo per portarmi a letto. 

Daren: Aspetta 

Presi le chiavi della macchina e scesi, Sarei tornata un altro giorno a prendere il resto delle mie cose. Mi misi in macchina. Ero arrabbiata, perchè mi lasciai andare all' attrazione. Arrivai a casa di Theo. Bussai e mi aprirono. Entrai sbattendo la porta della mia camera. Sentii William dire ' come mai è entrata nella camera degli ospiti?' e Theo rispondere ' Quella è la sua camera, siamo diventati coinquilini' Dopo di che sentii bussare alla mia porta. 

Theo: Posso entrare? 

Io: Si - Dissi guardandolo- 

Theo: Che è successo? - Disse chiudendo la porta e venendo verso di me-

William: Theo ci sono ospiti credo - Disse urlando in modo che Theo lo sentisse - 

Mi alzai e uscii dalla camera con Theo.

Theo: Che cazzo ci fai qua? - Disse mettendosi davanti a me-.

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