Ghost Love Score ≈ a Guns n' Roses FanFiction≈

CAPITOLO 5 ≈ What happened to her? ≈

30 Gennaio 1989, New York

Finalmente siamo arrivati all'ultimo meeting per l'organizzazione. Ci saremmo dovuti riunire questa mattina, ma fra gente che si riprendeva dalla sbronza e altri a cui non è suonata la sveglia (cioè io), abbiamo spostato tutto a questa sera.

Il tour non è nemmeno iniziato e io sono già esausta!

Ma ne vale la pena, insomma, deve essere tutto perfetto. Tutto deve essere organizzato a dovere, nessuno di noi vuole sorprese nei prossimi mesi.

<< Allora, ci siamo tutti? Chi è fuori a fumare? >> chiede James.

Ci guardiamo tutti attorno alla ricerca di eventuali membri assenti.

<< Credo che Axl e Hunter siano fuori a fumare. >> risponde Big.

<< Qualcuno potrebbe andarli a chiamare? Prima iniziamo, prima finiamo. >> dice Lemmy.

<< Vado io. >> rispondo.

Mi incammino verso la porta e quasi mi scontro con qualcuno. Alzo gli occhi e...

<< Oh! Scusa, Duff. >>

"Una sola domanda: PERCHE'?!"

<< Non preoccuparti, dolcezza. >>

Mi fa l'occhiolino e io sguscio via.

"E' stato breve ma imbarazzante."

Esco dalla sala e percorro il corridoio fino alla portafinestra che dà sul balcone.

"Con questo dannatissimo freddo, lasciano la portafinestra aperta?! Ugh!!"

Appena mi avvicino all'uscita, sento subito le loro voci e mi fermo.

"Origliare non ha mai ucciso nessuno...finora."

<< Axl, posso farti una domanda? >>

"Oh oh, conosco quel tono."

<< Spara. >> sento rispondere Axl.

<< Posso sapere perché ronzi intorno a mia sorella? >>

BAM!

"E adesso rispondi, belli capelli!!!"

<< Io non ronzo intorno a tua sorella, amico. >> si difende.

<< Ah no? Quando eravamo in viaggio, ieri sera, ho sentito cosa vi siete detti. Ho sentito cosa le hai detto. Ho visto anche quando l'hai salutata in aeroporto. Se quello non è ronzare intorno ad una ragazza, allora che cos'è? >> riesco ad immaginare la faccia di mio fratello, calma piatta in superficie mentre dentro è vulcano in eruzione << Cosa vuoi da lei, Axl? >>

Seguono secondi di silenzio, secondi in cui non so se uscire allo scoperto e far terminare lì quella conversazione, oppure rimanere nell'ombra e scoprire come va a finire.

"Accidenti, è come un film poliziesco! O un horror..."

<< Senti, Hunter, tua sorella è una bellissima ragazza. Ha semplicemente attirato la mi attenzione. Tutto qui. >>

"E' decisamente un horror."

<< Tutto qui?! Mia sorella ha diciassette anni, ha avuto già abbastanza problemi nella sua vita e di certo non le serve che un uomo la prenda in giro per poi usarla e non guardarla più in faccia. >> la voce di mio fratello resta calma e bassa, ma si riesce a percepire perfettamente quel sottotono di minaccia << Mi prendo cura di lei da quando i nostri genitori sono morti, otto anni fa. >>