Ero su un aereo in volo verso Riverville. La piccola cittadina dove vivono i miei genitori, e dove abitavo anche io due anni prima.
Per le vacanze estive decisi di tornare là per passare un po' di tempo con i miei genitori e la mia migliore amica Ashley.
Quando l'aereo atterrò mi guardai intorno, era tanto che non vedevo quel panorama, il sole splendeva e il caldo si faceva sentire. mi mancava l'atmosfera di quel posto, ma mi faceva anche provare un po' di dolore. quel posto mi portava alla mente tanti ricordi che avrei voluto dimenticare, e sarà stato anche per questo che mi ci vollero due anni prima di poterci tornare.
I miei genitori erano lì di fronte a me ad aspettarmi a braccia aperte.
Corsi verso di loro e gli abbracciai forte, come se non li vedevo da anni. E infondo, anche se loro ogni tanto venivano a trovarmi a Londra, era passato comunque molto tempo dall'ultima volta.
Dopo vari abbracci e saluti, caricammo i bagagli nel portabagagli della macchina dei miei genitori e partimmo verso casa, che ormai non sentivo tale da molto tempo.
Quando arrivammo a casa salii subito in camera mia. Era tutto come lo ricordavo, ogni cosa era esattamente come l'avevo lasciata. Persino il cuscino era in quella posizione disordinata la quale l'avevo lasciato per mancanza di tempo il giorno in qui dovevo partire per Londra.
- tutto come l'avevi lasciato... Non è entrato nessuno...- disse mio padre come se riuscisse a leggere nella mia mente. Era in piedi dietro di me, mi voltai e lo abbracciai.
- ci ho fatto caso.. - dissi ironicamente dandogli un leggero bacio sulla guancia.
Una volta portate tutte le valigie nella mia camera, iniziai a sistemare la roba.
Mi ci vollero due ore e mezza per svuotare le valigie del tutto.
Terminato il tutto scesi le scale e mi avviai da mia madre per avvisarla che sarei andata a trovare Ashley la mia migliore amica che ormai non vedevo da molto tempo :
- mamma io vado a casa di Ashley ! -
- ok, non fare troppo tardi... -
Uscii di casa e mi incamminai.
Gli alberi, le panchine, i negozi... Era tutto così familiare e allo stesso tempo così diverso...
Ero persa a guardare il panorama e a cercare di ricordare tutti i momenti passati in quei posti che non mi resi conto che qualcuno stava camminando nella direzione opposta alla mia, e quindi gli andai a sbattere.
Caddero a terra alcuni fogli così senza neanche guardare in faccia la persona che avevo colpito, mi chinai ed iniziai a raccoglierli e a scusarmi per la mia sbadataggine. Quando mi resi conto che in mezzo ad essi c'era una fotografia. Sembrava familiare. La guardai più attentamente e riconobbi il mio volto in quella fotografia.
Alzai lo sguardo verso quella persona, e non potei credere ai miei occhi :
- Andrew ?! -Ciao a tutti ! Bhe.. Questo è il primo capitolo. Spero che vi piaccia. Fatemi sapere cosa ne pensate !
STAI LEGGENDO
Ti Amo PROF 2
RomanceSequel di " Ti Amo PROF " Dopo la rottura tra Emily ed Andrew, ognuno dei due andò avanti con la propria vita. Andrew continuò ad insegnare i liceali. Mentre Emily si trasferì a Londra per studiare. Per le vacanze estive, Emily tornerà a casa a tro...